Schizofrenia : terapia nei pazienti anziani
Buonasera , mia madre soffre è affetta da schizofrenia paranoide da quando sono nata , oggi ha 68 anni e ha sempre assunto farmaci antipsicotici, in particolare benzodiazepine , da qualche anno ha cominciato a manifestare evidenti segni di declino fisico e cognitivo , ha cominciato con il non deambulare bene , alternare stadi di depressione e appiattimento affettivo a stati di lucidità . Recentemente abbiamo provato ad aiutarla con la fisioterapia e con l'aiuto della psichiatra a sostituire un farmaco , solo che mia madre ha reagito al nuovo farmaco con la sindrome di steven johnson per cui per un paio di settimane abbiamo dovuto sospendere del tutto la terapia farmacologica.
Dalla reazione allergica occorsa nel mese di Aprile si è ripresa , ma da allora ha smesso completamente di camminare , pronuncia frasi senza senso , le sue ossessioni sono peggiorate e a tratti non ci riconosce . Dopo la degenza ospedaliera sempre in accordo con la psichiatra abbiamo dimezzato le dosi dei farmaci che prende abitualmente (serenase , lorazepam , olanzapina) e credo che questo abbia influito sul suo drastico peggioramento.
Quello che vorrei chiedervi è , dal momento che temo che ritornare al dosaggio normale possa solamente nuocere a mia madre perchè anziana e non più capace di sostenere un simile trattamento , che altre alternative abbiamo ?
Esiste un centro in Italia a cui posso rivolgermi per sottoporla ad un check up completo , un cambio di terapia o l'integrazione della stessa con altri metodi ? Vi ringrazio per la cortese delucidazione
Dalla reazione allergica occorsa nel mese di Aprile si è ripresa , ma da allora ha smesso completamente di camminare , pronuncia frasi senza senso , le sue ossessioni sono peggiorate e a tratti non ci riconosce . Dopo la degenza ospedaliera sempre in accordo con la psichiatra abbiamo dimezzato le dosi dei farmaci che prende abitualmente (serenase , lorazepam , olanzapina) e credo che questo abbia influito sul suo drastico peggioramento.
Quello che vorrei chiedervi è , dal momento che temo che ritornare al dosaggio normale possa solamente nuocere a mia madre perchè anziana e non più capace di sostenere un simile trattamento , che altre alternative abbiamo ?
Esiste un centro in Italia a cui posso rivolgermi per sottoporla ad un check up completo , un cambio di terapia o l'integrazione della stessa con altri metodi ? Vi ringrazio per la cortese delucidazione
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Gentile utente,
Se calando la cura è peggiorata, perché ri-aumentandola dovrebbe peggiorare ?
Se calando la cura è peggiorata, perché ri-aumentandola dovrebbe peggiorare ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 02/09/2016.
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