Insonnia, disturbi del sonno
Sono ormai quasi 7 anni che sono tormentato dall'insonnia.
E' cominciato tutto nel 2009, a Giugno, poco prima della maturità. Ho sempre dormito benissimo e abbondantemente, in ogni letto o situazione, poi da dopo quel momento, ho iniziato a svegliarmi tutti i giorni alle 6 del mattino. Pur andando a letto ad orari comunque regolari, non c'era modo di dormire oltre le 6. In seguito si è aggiunta anche la difficoltà ad addormentarsi la notte. Inizialmente ho dato la colpa allo stress da esami, ma col passare del tempo la cosa non si risolveva, tanto che sono stato costretto ad iniziare ad assumere integratori di melatonina, quantomeno per riuscire ad addormentarmi in poco tempo.
Dopo 7 anni la situazione è la seguente:
-continuo ad assumere melatonina (1 compressa - 1mg) la sera. Nei casi limite in cui non mi fa abbastanza effetto, ne assumo due;
-il ritmo naturale sonno-veglia è completamente sfasato. Se non assumo melatonina, il sonno naturale arriva solo verso le 5-6 del mattino, per poi dormire tranquillamente fino alle 14 del pomeriggio. Niente di male, se non fosse che col nostro fuso orario è impossibile avere una vita normale;
-nonostante vada a letto tutti i giorni verso le 23.30 e mi svegli regolarmente alle 8, il ritmo sonno-veglia non si modifica di una virgola;
-anche assumendo la melatonina, ho un sonno leggerissimo. Basta un minimo rumore per svegliarmi, per poi impiegare 1-2 ore per riuscire ad addormentarmi di nuovo (utilizzavo tappi per le orecchie per dormire, finché non mi hanno causato blocchi di cerume);
-se cambio letto, o sono costretto a dormire in un posto non propriamente comodo, posso star certo che passerò la notte in bianco.
In sostanza le notti in cui dormo le canoniche 8 ore sono davvero poche, con tutti i problemi che ne derivano.
Sinceramente mi sarei stancato di tutto questo. Aggiungo i seguenti dettagli per completezza di informazione:
-sono in cura da uno psicologo per guarire dalla fobia sociale, quindi va da sè che ci sia dell'ansia nella mia quotidianità. Tempo fa arrivai a dover assumere melatonina e gocce di valeriana le notti prima dei giorni intensi di lavoro, causa livelli di ansia troppo alti per dormire;
-la mia casa non è il massimo del riposo. Per cause indipendenti dalla mia volontà, sono ancora costretto a vivere coi miei genitori e a condividere la camera con mio fratello, il che è male, perché mio padre spesso russa molto rumorosamente, mio fratello ogni tanto. Alle 6 e 8 del mattino suonano le loro sveglie, anche se non vanno a lavorare. Inoltre l'estate la camera è la stanza più calda della casa;
-nonostante tutto ciò, sono l'unico che ha problemi di sonno in casa.
Cosa posso fare per tornare a dormire bene? Quale può essere il mio problema? Devo andare avanti a melatonina tutta la vita? Per quanto possa essere poetico, mi sono stufato di essere svegliato anche solo dal cinguettio degli uccelli alle 5. Non è possibile doversi rifugiare in un sarcofago insonorizzato per poter dormire...
E' cominciato tutto nel 2009, a Giugno, poco prima della maturità. Ho sempre dormito benissimo e abbondantemente, in ogni letto o situazione, poi da dopo quel momento, ho iniziato a svegliarmi tutti i giorni alle 6 del mattino. Pur andando a letto ad orari comunque regolari, non c'era modo di dormire oltre le 6. In seguito si è aggiunta anche la difficoltà ad addormentarsi la notte. Inizialmente ho dato la colpa allo stress da esami, ma col passare del tempo la cosa non si risolveva, tanto che sono stato costretto ad iniziare ad assumere integratori di melatonina, quantomeno per riuscire ad addormentarmi in poco tempo.
Dopo 7 anni la situazione è la seguente:
-continuo ad assumere melatonina (1 compressa - 1mg) la sera. Nei casi limite in cui non mi fa abbastanza effetto, ne assumo due;
-il ritmo naturale sonno-veglia è completamente sfasato. Se non assumo melatonina, il sonno naturale arriva solo verso le 5-6 del mattino, per poi dormire tranquillamente fino alle 14 del pomeriggio. Niente di male, se non fosse che col nostro fuso orario è impossibile avere una vita normale;
-nonostante vada a letto tutti i giorni verso le 23.30 e mi svegli regolarmente alle 8, il ritmo sonno-veglia non si modifica di una virgola;
-anche assumendo la melatonina, ho un sonno leggerissimo. Basta un minimo rumore per svegliarmi, per poi impiegare 1-2 ore per riuscire ad addormentarmi di nuovo (utilizzavo tappi per le orecchie per dormire, finché non mi hanno causato blocchi di cerume);
-se cambio letto, o sono costretto a dormire in un posto non propriamente comodo, posso star certo che passerò la notte in bianco.
In sostanza le notti in cui dormo le canoniche 8 ore sono davvero poche, con tutti i problemi che ne derivano.
Sinceramente mi sarei stancato di tutto questo. Aggiungo i seguenti dettagli per completezza di informazione:
-sono in cura da uno psicologo per guarire dalla fobia sociale, quindi va da sè che ci sia dell'ansia nella mia quotidianità. Tempo fa arrivai a dover assumere melatonina e gocce di valeriana le notti prima dei giorni intensi di lavoro, causa livelli di ansia troppo alti per dormire;
-la mia casa non è il massimo del riposo. Per cause indipendenti dalla mia volontà, sono ancora costretto a vivere coi miei genitori e a condividere la camera con mio fratello, il che è male, perché mio padre spesso russa molto rumorosamente, mio fratello ogni tanto. Alle 6 e 8 del mattino suonano le loro sveglie, anche se non vanno a lavorare. Inoltre l'estate la camera è la stanza più calda della casa;
-nonostante tutto ciò, sono l'unico che ha problemi di sonno in casa.
Cosa posso fare per tornare a dormire bene? Quale può essere il mio problema? Devo andare avanti a melatonina tutta la vita? Per quanto possa essere poetico, mi sono stufato di essere svegliato anche solo dal cinguettio degli uccelli alle 5. Non è possibile doversi rifugiare in un sarcofago insonorizzato per poter dormire...
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Per l'inversione ritmo sonno-veglia, addormentarsi all'alba e svegliarsi nel pomeriggio bisogna andare di corsa dallo psichiatra per farsi prescrivere degli psicofarmaci adeguati.
La Melatonina è inadeguata, evidentemente, e la psicoterapia non serve a nulla contro questa che non è affatto una semplice insonnia.
La Melatonina è inadeguata, evidentemente, e la psicoterapia non serve a nulla contro questa che non è affatto una semplice insonnia.
Dr. Manlio Converti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 01/09/2016.
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Approfondimento su Insonnia
L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.