Deficit attenzione
Gentile dottore
sono una studentessa del terzo anno di Medicina. Per ragioni di salute é da mesi che seguo una dieta ipocalorica. In questi mesi ho riscontrato enormi difficoltà negli studi quali: deconcentrazione e problemi mnemonici. Il risultato é che nel periodo d'esami sono costretta ad abbandonare la dieta con effetti deleteri sulla salute, nonché impossibilità di vedere i miglioramenti che la dieta a lungo termine prevede, e durante i corsi non riesco a studiare. L'integrazione con acetil - carnitina potrebbe aiutarmi? Avrebbe anche effetti collaterali? In alternativa cosa potrei usare per far fronte al problema?
sono una studentessa del terzo anno di Medicina. Per ragioni di salute é da mesi che seguo una dieta ipocalorica. In questi mesi ho riscontrato enormi difficoltà negli studi quali: deconcentrazione e problemi mnemonici. Il risultato é che nel periodo d'esami sono costretta ad abbandonare la dieta con effetti deleteri sulla salute, nonché impossibilità di vedere i miglioramenti che la dieta a lungo termine prevede, e durante i corsi non riesco a studiare. L'integrazione con acetil - carnitina potrebbe aiutarmi? Avrebbe anche effetti collaterali? In alternativa cosa potrei usare per far fronte al problema?
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Dr. Giovanni Portuesi
Psichiatra, Psicoterapeuta
672 38
Devo dirle che ho aperto la sua domanda interessato dal titolo : deficit dell ' attenzione . Questo titolo richiama un po' la quasi omonima diagnosi di cui si è dibattuto questi anni ( compresa la sua applicabilità negli adulti ). In realtà lei chiede lumi su un problema molto diverso. Francamente non vedo un'indicazione dell ' acetil - carnitina. La dieta deve essere equilibrata di per se, senza dover ricorrere ad integratori.Temo di essere banale, ma ritengo che considerato il suo peso quasi normale e le sue difficoltà di concentrazione, il primo passo da fare sia provare ad aumentare l' attività fisica. Non è facile, cerchi di capire quale è l' attività fisica che le è più congeniale e cerchi di praticarla il più spesso possibile, ovviamente in maniera non agonistica. Questo ovviamente se non ha controindicazioni mediche a quel tipo di attività.
Veda se la situazione nel complesso migliora. Se non ha risultati soddisfacenti può porre un altro quesito e\o rivolgersi a un collega. Occorrerà chiarire le motivazioni della sua dieta ( che ovviamente deve essere bilanciata ) e guardare più da vicino le sue difficoltà negli studi.
Veda se la situazione nel complesso migliora. Se non ha risultati soddisfacenti può porre un altro quesito e\o rivolgersi a un collega. Occorrerà chiarire le motivazioni della sua dieta ( che ovviamente deve essere bilanciata ) e guardare più da vicino le sue difficoltà negli studi.
Dr Giovanni Portuesi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 30/08/2016.
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