Delucidazioni su abilify
Salve attualmente il mio peso e' salito a 74 kg prima di iniziare la terapia antipsicotica pesavo 53 kg, ora vorrei provare a mettermi a dieta ma la psichiatra sostiene ke nn dimagrirò in quanto l'abilify comporta come gli altri neurolettici "squilibri metabolici" vorrei sapere da Voi in tutta onestà se concordate con quanto dettomi dalla mia psichiatra. Attualmente ho il colesterolo alto, la prolattina a 50.2 (ho fatto RM a encefalo ed e' Tt apposto, trigliceridi alti ed emoglobina glicata a 5,9% x qsta ragione la mia psichiatra al prox controllo mi abbasserà il dosaggio ke attualmente e' di 15 mg, assumo inoltre 60 mg di fluoxetina. Ritenete ke abbassandomi il dosaggio riuscirò a dimagrire??? Io nn riesco nemmeno a guardarmi allo specchio perché mi faccio schifo. Ho letto in internet un articolo di un vostro collega ke sostiene ke la metformina aiuta oltre ke abbassare la glicemia anke a perdere peso? Nn ho la pressione alta ma il grasso e' concentrato soprattutto a livello addominale e' probabile ke io soffra di sindrome metabolica? E riguardo a quanto sostiene il Dr. P. G qualcno di Voi condivide quanto sostenuto da qsto vostro collega riguardo alla metformina? Ringrazio anticipatamente colui o colei ke sarà tanto gentile da rispondere alle mie plurime domande. Grazie di cuore
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Gentile utente,
L'aumento di peso con l'abilify è in effetti meno frequente. La valutazione del metabolismo comprende alcuni esami, ne ha fatti alcuni. Sono alti i trigliceridi, presumo che glicemia e colesterolo invece no.
La riduzione di peso in soggetti che riescono a prendere le misure del caso avviene anche con medicinali più impegnativi.
La metformina è un antidiabetico, non è assolutamente detto che in condizioni non simili a quelle dello squilibrio diabetico, o dell'eccesso di apporto di carboidrati, sia utile nel produrre un dimagrimento.
L'aumento di peso con l'abilify è in effetti meno frequente. La valutazione del metabolismo comprende alcuni esami, ne ha fatti alcuni. Sono alti i trigliceridi, presumo che glicemia e colesterolo invece no.
La riduzione di peso in soggetti che riescono a prendere le misure del caso avviene anche con medicinali più impegnativi.
La metformina è un antidiabetico, non è assolutamente detto che in condizioni non simili a quelle dello squilibrio diabetico, o dell'eccesso di apporto di carboidrati, sia utile nel produrre un dimagrimento.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Se l'aumento di peso è legato ad un aumento della assunzione di cibo e non è coinvolto il metabolismo, può perdere peso con dieta ed attività fisica, potrebbe non tornare al peso precedente ma qualche chilo potrebbe sempre perderlo.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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Gentile utente,
Li ha almeno in parte fatti, ma appunto, come dice il collega non c'è particolare motivo di pensare a un problema metabolico in presenza di un'alimentazione eccessiva con relativo aumento di peso, e con i parametri di base normali.
Li ha almeno in parte fatti, ma appunto, come dice il collega non c'è particolare motivo di pensare a un problema metabolico in presenza di un'alimentazione eccessiva con relativo aumento di peso, e con i parametri di base normali.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.2k visite dal 29/08/2016.
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