Ansia e umore depresso

Salve, vorrei chiedere un parere. A Gennaio del 2016 ho sviluppato, senza mai averne sofferto in passato (ho 29 anni), un episodio che è stato in seguito definito come di Depressione Maggiore, con sintomi come insonnia (più che altro frequenti risvegli con tanta difficoltà a riaddormentarmi), perdita di piacere nelle attività che faccio di solito, umore molto basso, pensieri di fallimento e (non so bene come dire) di "disperazione", come se non ci fosse via d'uscita.... Stando molto male, mi sono rivolto a uno specialista, mi sono trovato molto bene e ho intrapreso prima un percorso di psicoterapia e in seguito (per mia scelta, visto che ero un po' restio) una terapia col Trittico 150 Contramid. Già la psicoterapia, e il frequentare più gente possibile e lo stare in mezzo agli altri, hanno avuto un ottimo risultato, mentre la terapia col farmaco, visto che un piccolo episodio stressante minacciava di darmi dei fastidi, è stata iniziata solo da circa due mesi.
Premesso che incontrerò nuovamente lo specialista che mi segue fra una decina di giorni, da circa una settimana avverto di nuovo dei fastidi (non però ai livelli del primo episodio, ma comunque sicuramente non piacevoli), e quindi di nuovo umore basso, ansia, paura, risvegli notturni, seppur in corso di terapia. Sono in procinto di trascorrere un periodo fuori per lavoro.
Volevo chiedere: devo aspettarmi per sempre delle ricadute? Questa è un po' più lieve perché sto facendo la terapia, o al contrario la terapia non è pienamente efficace?