Depressione bipolare
Buonasera,
Ho 21 anni e sono fidanzata da quasi 2 anni. Il mio fidanzato ha avuto dei dubbi riguardo il suo amore verso di me per 2-3 volte, me ne ha sempre parlato dopo periodi di freddezza con me. Trovo questo ragazzo lunatico: ci sono dei giorni che ha molta voglia di fare l'amore, mi dice spesso "ti amo", mi coccola e altri giorni che è giù di corda, lui stesso si definisce apatico. La mia domanda: può essere depressione bipolare? So che ci dovrebbero essere episodi maniacali che tuttavia non riscontro in lui. Inoltre è un ragazzo che si annoia sempre. Le persone affette da questo disturbo sono più portate a tradire? Sono molto in ansia per questo. Vado già da uno psicologo per la mia gelosia ossessiva. Grazie mille
Ho 21 anni e sono fidanzata da quasi 2 anni. Il mio fidanzato ha avuto dei dubbi riguardo il suo amore verso di me per 2-3 volte, me ne ha sempre parlato dopo periodi di freddezza con me. Trovo questo ragazzo lunatico: ci sono dei giorni che ha molta voglia di fare l'amore, mi dice spesso "ti amo", mi coccola e altri giorni che è giù di corda, lui stesso si definisce apatico. La mia domanda: può essere depressione bipolare? So che ci dovrebbero essere episodi maniacali che tuttavia non riscontro in lui. Inoltre è un ragazzo che si annoia sempre. Le persone affette da questo disturbo sono più portate a tradire? Sono molto in ansia per questo. Vado già da uno psicologo per la mia gelosia ossessiva. Grazie mille
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Da quanto da descritto non sembra che si tratti di un disturbo che possa rientrare nello spettro di disturbi bipolari.
si.pottebbe trattare di un disturbo depressivo di origine psicologica o esistenziale, o anche reattivo.
La noia talvolta può essere un sintomo di depressione e come tale, considerata un "equivalente depressivo".
Risulta utile per il benessere personale e della coppia, sempre che indiretto interessato lo desideri o ne senta la necessità, poter effettuare una consulenza con uno psicoterapeuta per individuare le origini del disagio.
Insieme alla psicoterapia individuale inoltre, potrebbe essere di aiuto consultare un terapeuta di coppia per poter chiarire eventuali problemi nella relazione, prima che possono incidere negativamente sul rapporto.
Qualora emergesse effettivamente un problema di natura depressiva che non si dove se risolvere con la psicoterapia, sarebbe indicata anche una visita specialistica con uno psichiatra che potrebbe prescrivere una terapia farmacologia.
si.pottebbe trattare di un disturbo depressivo di origine psicologica o esistenziale, o anche reattivo.
La noia talvolta può essere un sintomo di depressione e come tale, considerata un "equivalente depressivo".
Risulta utile per il benessere personale e della coppia, sempre che indiretto interessato lo desideri o ne senta la necessità, poter effettuare una consulenza con uno psicoterapeuta per individuare le origini del disagio.
Insieme alla psicoterapia individuale inoltre, potrebbe essere di aiuto consultare un terapeuta di coppia per poter chiarire eventuali problemi nella relazione, prima che possono incidere negativamente sul rapporto.
Qualora emergesse effettivamente un problema di natura depressiva che non si dove se risolvere con la psicoterapia, sarebbe indicata anche una visita specialistica con uno psichiatra che potrebbe prescrivere una terapia farmacologia.
Dr. Adelia Lucattini.
Psichiatra Psicoterapeuta.
Psicoanalista Ordinario SPI-IPA.Esperta in bambini e adolescenti.Depressione-Disturbi dell'umo
[#2]
Ex utente
Buongiorno, sono sempre io.
Le riscrivo perché recentemente è successo di nuovo. Abbiamo discusso sulla nostra relazione e lui mi ha detto piangendo che tiene a me ma che non prova più nulla, però era veramente distrutto (entrambi). Abbiamo passato due ore a parlare, io provavo a baciarlo e toccarlo ma lui non me lo permetteva, io ero disperata. Dopo un po' mi afferra all'improvviso, mi prende, mi bacia, mi dice che stava per fare una stupidaggine, che mi ama, che stava per perdermi, di perdonarlo e che, se lo avesse fatto, sarebbe morto dentro. Io ovviamente lo perdono ma gli dico che deve farsi aiutare, però lui dice che ci sono io, che lo posso aiutare. Quindi rifiuta. Io mi sento appesa a un filo perché so che lui potrebbe rifarlo. Che cosa ne pensa? E' un comportamento normale?
Le riscrivo perché recentemente è successo di nuovo. Abbiamo discusso sulla nostra relazione e lui mi ha detto piangendo che tiene a me ma che non prova più nulla, però era veramente distrutto (entrambi). Abbiamo passato due ore a parlare, io provavo a baciarlo e toccarlo ma lui non me lo permetteva, io ero disperata. Dopo un po' mi afferra all'improvviso, mi prende, mi bacia, mi dice che stava per fare una stupidaggine, che mi ama, che stava per perdermi, di perdonarlo e che, se lo avesse fatto, sarebbe morto dentro. Io ovviamente lo perdono ma gli dico che deve farsi aiutare, però lui dice che ci sono io, che lo posso aiutare. Quindi rifiuta. Io mi sento appesa a un filo perché so che lui potrebbe rifarlo. Che cosa ne pensa? E' un comportamento normale?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 20/08/2016.
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