Xanax ed anorgasmia
Buonasera Gentili Dottori,
come si puo' evincere dagli archivi, presenti in " Medicitalia " ; i miei "punti deboli" principali sono l'ipertrofia prostatica benigna e le nevrosi fobiche. Venerdì scorso a causa di un attacco di panico sono stato al pronto soccorso dell'ospedale della mia città e dopo la fantomatica flebo di valium mi sono ripreso.
Mi è stata somministrata una terapia consistente in due compresse di xanax da un mg per due volte al dì.
Conosco praticamente ogni psicofarmaco e non vorrei arrivare agli antidepressivi anche se poi sono quelli decisivi per la cura e la risoluzione di queste patologie.
L'alprazolam è un benzodiazepinico e quindi " l'ho scampata ". La mia domanda è la seguente : " Lo xanax assunto nelle modalità suindicate ...un mg alle 7,00 ed un mg alle 14,00 ; può causare eiaculazione ritardata o anorgasmia ? Sapevo che questi effetti li avevano soltanto gli AD...specie i triciclici..." . Vi ringrazio per l'attenzione. Un saluto.
come si puo' evincere dagli archivi, presenti in " Medicitalia " ; i miei "punti deboli" principali sono l'ipertrofia prostatica benigna e le nevrosi fobiche. Venerdì scorso a causa di un attacco di panico sono stato al pronto soccorso dell'ospedale della mia città e dopo la fantomatica flebo di valium mi sono ripreso.
Mi è stata somministrata una terapia consistente in due compresse di xanax da un mg per due volte al dì.
Conosco praticamente ogni psicofarmaco e non vorrei arrivare agli antidepressivi anche se poi sono quelli decisivi per la cura e la risoluzione di queste patologie.
L'alprazolam è un benzodiazepinico e quindi " l'ho scampata ". La mia domanda è la seguente : " Lo xanax assunto nelle modalità suindicate ...un mg alle 7,00 ed un mg alle 14,00 ; può causare eiaculazione ritardata o anorgasmia ? Sapevo che questi effetti li avevano soltanto gli AD...specie i triciclici..." . Vi ringrazio per l'attenzione. Un saluto.
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"e non vorrei arrivare agli antidepressivi anche se poi sono quelli decisivi per la cura e la risoluzione di queste patologie. "
Il modo migliore quindi per precludersi una soluzione. Non è chiaro se il motivo sia negli effetti sessuali, che se mai hanno più spesso gli ssri, non i triciclici.
Non vedo alcun senso però nello scegliere una cura evitando in partenza le soluzioni efficaci.
Il modo migliore quindi per precludersi una soluzione. Non è chiaro se il motivo sia negli effetti sessuali, che se mai hanno più spesso gli ssri, non i triciclici.
Non vedo alcun senso però nello scegliere una cura evitando in partenza le soluzioni efficaci.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Gentile utente,
Mi pare che abbia una modalità ossessiva di porsi questo problema. Prima dice che l'ha scampata, poi invece si pone lo stesso problema, come se un potesse sapere se avrà o meno un effetto collaterale chiedendolo qui o altrove.
Le risposte sono statistiche e sono come tali riportate sui foglietti, cosa altro si può dire ?
Mi pare che abbia una modalità ossessiva di porsi questo problema. Prima dice che l'ha scampata, poi invece si pone lo stesso problema, come se un potesse sapere se avrà o meno un effetto collaterale chiedendolo qui o altrove.
Le risposte sono statistiche e sono come tali riportate sui foglietti, cosa altro si può dire ?
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Utente
Grazie ancora. Mi rivolgerò al medico psichiatra che me lo ha prescritto...mi pareva di essere collegato al sito www.medicitalia.it/ ....domando scusa per l'errore commesso.
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Gentile utente,
Infatti il sito medicitalia, tramite me, le ha fornito una risposta, che non può limitarsi alla risposta letterale che pretendeva, ridondante e ripetitiva rispetto a ciò che ha già avuto dal medico in persona. Invece, se mai deciderà di considerarlo, sarebbe il caso che ripartisse da zero nel considerare le opzioni del suo trattamento, perché il punto di partenza non è proprio costruttivo.
Infatti il sito medicitalia, tramite me, le ha fornito una risposta, che non può limitarsi alla risposta letterale che pretendeva, ridondante e ripetitiva rispetto a ciò che ha già avuto dal medico in persona. Invece, se mai deciderà di considerarlo, sarebbe il caso che ripartisse da zero nel considerare le opzioni del suo trattamento, perché il punto di partenza non è proprio costruttivo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.5k visite dal 19/08/2016.
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