Calvizia e antidepressivo
Buongiorno
SOno un ragazzo di 30 anni e sono in procinto di ritornare ad assumere il citalopram forse accompagnato da trittico cosi come mi è stato prescritto nell'ultima visita psichiatrica. Il problema riguarda una frequente fame d'aria che si accenta in momenti piu stressanti, e un sonno disturbato leggero e non ristoratore. Questo mi crea al mattino un malessere generale accompagnato da prurito al cuoio capelluto e vari disturbi psicosomatci come psoriasi sulle mani. Come mai con l'assunzione del farmaco non ho prurito e disturbi psicosomatici? In passato con il citalopram avevo il problema del risvegli precoce( ossia mi svegliavo prima delle otto ore necssarie per sentirmi in forma , mentre ne dormivo bene e consecutivamente dalle 5 alle 6), c'è una soluzione a questo problema? Sono indeciso se ritornare ad assumerlo oppure continuare a non assumerlo e cercare di trovare un'altra soluzione a questa fame d'aria al sonno disturbato e al prurito al cuoio capelluto.
grazie in attesa di una risposta
SOno un ragazzo di 30 anni e sono in procinto di ritornare ad assumere il citalopram forse accompagnato da trittico cosi come mi è stato prescritto nell'ultima visita psichiatrica. Il problema riguarda una frequente fame d'aria che si accenta in momenti piu stressanti, e un sonno disturbato leggero e non ristoratore. Questo mi crea al mattino un malessere generale accompagnato da prurito al cuoio capelluto e vari disturbi psicosomatci come psoriasi sulle mani. Come mai con l'assunzione del farmaco non ho prurito e disturbi psicosomatici? In passato con il citalopram avevo il problema del risvegli precoce( ossia mi svegliavo prima delle otto ore necssarie per sentirmi in forma , mentre ne dormivo bene e consecutivamente dalle 5 alle 6), c'è una soluzione a questo problema? Sono indeciso se ritornare ad assumerlo oppure continuare a non assumerlo e cercare di trovare un'altra soluzione a questa fame d'aria al sonno disturbato e al prurito al cuoio capelluto.
grazie in attesa di una risposta
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Gentile utente,
E' in procinto di riassumerlo o è indeciso ? La visita l'ha fatta, la prescrizione l'ha ricevuta, tutti questi ragionamento sono un'inutile ripetizione di cose su cui ha già ricevuto istruzioni dal suo medico.
E' in procinto di riassumerlo o è indeciso ? La visita l'ha fatta, la prescrizione l'ha ricevuta, tutti questi ragionamento sono un'inutile ripetizione di cose su cui ha già ricevuto istruzioni dal suo medico.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore
Grazie per la sua risposta.
Si la visita psichiatrica l'ho fatta 2 o 3 mesi fa proprio a causa di questa fame d'aria e pressione al torace e stress fisico generale dovuto al cattivo sonno-riposo. Mi sentivo come se il mio corpo si stesse usurando a causa del non dormire bene e quindi avevo deciso di rifare una prima visita psichiatrica per capire se questi disturbi dovevo tenermeli oppure fare qualcosa e trovare una terapia.
Premetto che anni fa ho assunto già citalopram per circa 4 anni a causa di un disturbo d'ansia che si presentava sempre con sonno disturbato, difficoltà a concentrarmi nello studio con pensieri ossessivi , e vari disturbi psicosomatici come diradamento del cuoi cpelluto e malesse generale quando si dorme male o poco che tutti sappiamo.
La psichiatra che mi ha visitato per la prima volta mi ha prescritto come terapia riporto testualmente:
Citalopram 20mg cpr; 1/2 compressa per una settimana dopo colazione , poi 1 cpr;
Trittico 50 mg cpr: 1 cpr alla sera prima di coricarsi .
A disposizione per future consulenze ( con impegnativa del curante a richiesta PRIMA VISITA).
Dunque lei consiglia di ritornare ad assumere il citalopram? inoltre il trittico non l'ho mai preso e non so quale effetto possa darmi.
La ringrazio per la sua disponibiltà gratuita ad aiutarmi.
Grazie per la sua risposta.
Si la visita psichiatrica l'ho fatta 2 o 3 mesi fa proprio a causa di questa fame d'aria e pressione al torace e stress fisico generale dovuto al cattivo sonno-riposo. Mi sentivo come se il mio corpo si stesse usurando a causa del non dormire bene e quindi avevo deciso di rifare una prima visita psichiatrica per capire se questi disturbi dovevo tenermeli oppure fare qualcosa e trovare una terapia.
Premetto che anni fa ho assunto già citalopram per circa 4 anni a causa di un disturbo d'ansia che si presentava sempre con sonno disturbato, difficoltà a concentrarmi nello studio con pensieri ossessivi , e vari disturbi psicosomatici come diradamento del cuoi cpelluto e malesse generale quando si dorme male o poco che tutti sappiamo.
La psichiatra che mi ha visitato per la prima volta mi ha prescritto come terapia riporto testualmente:
Citalopram 20mg cpr; 1/2 compressa per una settimana dopo colazione , poi 1 cpr;
Trittico 50 mg cpr: 1 cpr alla sera prima di coricarsi .
A disposizione per future consulenze ( con impegnativa del curante a richiesta PRIMA VISITA).
Dunque lei consiglia di ritornare ad assumere il citalopram? inoltre il trittico non l'ho mai preso e non so quale effetto possa darmi.
La ringrazio per la sua disponibiltà gratuita ad aiutarmi.
[#3]
Gentile utente,
Io non devo consigliarle alcunché da assumere su questo sito. Lei ha già una prescrizione di questo psichiatra che l'ha vista, presumo che sia la prescrizione di 3 mesi fa, che però ancora Lei non ha seguito.
Io non devo consigliarle alcunché da assumere su questo sito. Lei ha già una prescrizione di questo psichiatra che l'ha vista, presumo che sia la prescrizione di 3 mesi fa, che però ancora Lei non ha seguito.
[#4]
Utente
non ho ancora seguito la prescrizione fatta dal medico, perchè non sono un caso grave e non mi ritengo affetto da una patologia. Ho questi disturbi quali fame d'aria al petto e sonno disturbato che mi impediscono di essere in buona forma e salute psisco-fisica e basta per il resto sto benissimo. Inoltre il citalopram mi dava come effetti collaterali il risveglio anticipato e pur dormendo bene e profondamente per alcune ore avevo come effetto al mattino lo stesso effetto negativo di quando non assumo il farmaco. La psichiatra mi aveva consigliato di assumerlo al mattino invece della sera ma l'effetto del risveglio precoce ho continuato ad averlo. Il trittico invece non l'ho mai assunto e quindi non so che effetto possa darmi.
Il quesito da sbrigliare è il seguente ed è il motivo per cui mi sono rivolto qui proprio per avere un consulto. ; se continuare senza l'assunzione di alcun farmaco ma cercare soluzioni alternative tipo naturali, come melatonia, velriana, techinche di rilassamento ecc ecc per risolvere questi disturbi , oppure fare ricorso ancora una volta al farmaco Citalopram+ trittico e vedere se questa volta non ho piu l'effetto collaterale del risveglio precoce.
Questo è un sito dove si chiede un cosulto e percio sono ben disponibile ad ascoltare un consulto su cosa si puo fare per risolvere un paziente i propri problemi.
Il quesito da sbrigliare è il seguente ed è il motivo per cui mi sono rivolto qui proprio per avere un consulto. ; se continuare senza l'assunzione di alcun farmaco ma cercare soluzioni alternative tipo naturali, come melatonia, velriana, techinche di rilassamento ecc ecc per risolvere questi disturbi , oppure fare ricorso ancora una volta al farmaco Citalopram+ trittico e vedere se questa volta non ho piu l'effetto collaterale del risveglio precoce.
Questo è un sito dove si chiede un cosulto e percio sono ben disponibile ad ascoltare un consulto su cosa si puo fare per risolvere un paziente i propri problemi.
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"erchè non sono un caso grave e non mi ritengo affetto da una patologia. "
Il contrario di quel che deve aver pensato il suo medico. Poi non si capisce che c'entri la gravità. Perché, forse uno si cura solo se è grave, mentre se non è grave deve aspettare magari di esserlo ? Si cerca di insegnare un po' il contrario alle persone, curarsi quando sono poco malate.
Ovviamente il paradosso è che dice di non aver nulla e poi cerca soluzioni naturali, con il pensiero che siano praticamente un "quasi nulla" che deve curare un "quasi nulla".
La risposta alla sua domanda è questa. Segua i consigli del medico da cui Lei stesso è andato, invece di perder tempo dietro a questa incoerenza. Non ho nulla ma cerco soluzioni.
Il contrario di quel che deve aver pensato il suo medico. Poi non si capisce che c'entri la gravità. Perché, forse uno si cura solo se è grave, mentre se non è grave deve aspettare magari di esserlo ? Si cerca di insegnare un po' il contrario alle persone, curarsi quando sono poco malate.
Ovviamente il paradosso è che dice di non aver nulla e poi cerca soluzioni naturali, con il pensiero che siano praticamente un "quasi nulla" che deve curare un "quasi nulla".
La risposta alla sua domanda è questa. Segua i consigli del medico da cui Lei stesso è andato, invece di perder tempo dietro a questa incoerenza. Non ho nulla ma cerco soluzioni.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 19/08/2016.
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