Insicurezza nelle relazioni
Io e il mio ragazzo ci siamo conosciuti circa 6 anni fa, ma il nostro rapporto è stato sempre molto altalenante. Prima di spiegarle in breve la nostra storia, le scrivo soprattutto per capire se il suo comportamento può essere dovuto a qualche suo disturbo caratteriale o a delle mancanze durante l'infanzia. Il mio ragazzo è nato in Svizzera e si è trasferito qui in Italia dai nonni paterni all'età di 9 anni, per via della separazione dei genitori. I suoi genitori non sono mai andati molto d accordo, tanto che ora vivono in città diverse (in svizzera) pur avendo tra loro un rapporto pacifico. Mi ha raccontato che loro non davano le giuste attenzioni né a lui, né alla sorella maggiore, tanto che spesso li lasciavano con la tata. Mi ha anche detto che la mamma all'inizio non voleva portare a termine la sua gravidanza, ma che poi convinta dal padre lo ha fatto. Quando si è trasferito qui giù dai nonni, ha vissuto male il trasferimento, poi però si è abituato ed è molto affezionato ai nonni.
Siamo stati insieme un anno e mezzo, poi lui mi ha lasciato per tornare su in svizzera per studiare all universita. Da li in poi ci siamo sempre sentiti come amici fino a quando quest anno mi contatta e dopo un mese di frequentazione mi dice di provare qualcosa per me e di volersi seriamente impegnare. lui quest estate è venuto a casa mia, io ho conosciuto i suoi nonni e la sua famiglia che era qui in vacanza, siamo stati bene fino a qualche giorno fa.. quando mi dice che si sente oppresso dalla mia famiglia, dalla sua famiglia che gli parla sempre di me, e che non riesce a gestirla...io gli dico di prendersi del tempo per stare solo, ma gli dico anche che ciò che prova per me è una cosa a parte e che non deve avere paura di affrontate un problema è che lo avremmo affrontato insieme. Il giorno dopo mi scrive dicendomi che è stato male e che mi ama... Tuttavia, venerdì lui è partito e lunedì sera mi dice che vuole stare solo per capire meglio tutto ciò che è successo questa estate...che però non mi ha detto cavolate... ora sto aspettando che lui mi scriva...
So che raccontata così sembra che io sia innamorata di un pazzo, ma la cosa che mi lascia sconvolta è che lui nel corso degli anni non si sia mai dimenticato di me e che sia sempre tornato a cercarmi... e sono sicura che non sia per il sesso, perché quello c'è stato solo quest'anno, le altre volte no. Io credo che lui abbia paura di affrontare un ostacolo, un problema o comunque soffra di qualche disturbo della personalità. Perché fino a qualche giorno fa era affettuoso, mi cercava e mi chiamava, poi è subentrato di nuovo questo distaccamento... io ci soffro, ma voglio capire cos'è che lo porta a comportarsi così... se può essere dovuto all'infanzia destabilizzante che ha avuto, se ha bisogno di un dottore per guarire, perché io credo che lui ci tenga a me ma che abbia questo problema del distacco continuo da me,che poi però lo porta sempre a tornare sui suoi passi....
Spero che mi risponderete
Siamo stati insieme un anno e mezzo, poi lui mi ha lasciato per tornare su in svizzera per studiare all universita. Da li in poi ci siamo sempre sentiti come amici fino a quando quest anno mi contatta e dopo un mese di frequentazione mi dice di provare qualcosa per me e di volersi seriamente impegnare. lui quest estate è venuto a casa mia, io ho conosciuto i suoi nonni e la sua famiglia che era qui in vacanza, siamo stati bene fino a qualche giorno fa.. quando mi dice che si sente oppresso dalla mia famiglia, dalla sua famiglia che gli parla sempre di me, e che non riesce a gestirla...io gli dico di prendersi del tempo per stare solo, ma gli dico anche che ciò che prova per me è una cosa a parte e che non deve avere paura di affrontate un problema è che lo avremmo affrontato insieme. Il giorno dopo mi scrive dicendomi che è stato male e che mi ama... Tuttavia, venerdì lui è partito e lunedì sera mi dice che vuole stare solo per capire meglio tutto ciò che è successo questa estate...che però non mi ha detto cavolate... ora sto aspettando che lui mi scriva...
So che raccontata così sembra che io sia innamorata di un pazzo, ma la cosa che mi lascia sconvolta è che lui nel corso degli anni non si sia mai dimenticato di me e che sia sempre tornato a cercarmi... e sono sicura che non sia per il sesso, perché quello c'è stato solo quest'anno, le altre volte no. Io credo che lui abbia paura di affrontare un ostacolo, un problema o comunque soffra di qualche disturbo della personalità. Perché fino a qualche giorno fa era affettuoso, mi cercava e mi chiamava, poi è subentrato di nuovo questo distaccamento... io ci soffro, ma voglio capire cos'è che lo porta a comportarsi così... se può essere dovuto all'infanzia destabilizzante che ha avuto, se ha bisogno di un dottore per guarire, perché io credo che lui ci tenga a me ma che abbia questo problema del distacco continuo da me,che poi però lo porta sempre a tornare sui suoi passi....
Spero che mi risponderete
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Gentile utente,
Quando si vuole capire il comportamento degli altri, ha poco senso pratico definirlo in termini di disturbo o meno, nel senso che questa categoria non fornisce una risposta su quale sia la linea di comportamento da tenere.
Semplicemente, deve aver chiaro cosa Lei vuol fare nei confronti di questo tipo di comportamento, che ormai nel corso degli anni si è definito, cioè non è un "momento".
Quando si vuole capire il comportamento degli altri, ha poco senso pratico definirlo in termini di disturbo o meno, nel senso che questa categoria non fornisce una risposta su quale sia la linea di comportamento da tenere.
Semplicemente, deve aver chiaro cosa Lei vuol fare nei confronti di questo tipo di comportamento, che ormai nel corso degli anni si è definito, cioè non è un "momento".
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 17/08/2016.
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