Inizia l'ansia che mi toglie il respiro e mi attanaglia lo stomaco

Salve,
Sono una ragazza di 20 anni e sono una studentessa universitaria. Mi reputo una persona abbastanza attiva e piena di interessi. Ho una famiglia molto unita e un fidanzato fantastico. Nonostante ciò da un anno a questa parte non mi sento più stabile, a volte mi sembra di essere pazza, nel vero senso della parola.
Un anno fa mi sono ritrovata a dover affrontare una situazione molto umiliante. Un elemento dissonante all'interno del mio gruppo di amici, mi ha messo in cattiva luce, costringendomi ad allontanarmi dopo essere stata addirittura accusata ingiustamente di cose mai dette o mai fatte. Analogamente è accaduto mesi dopo qualcosa di simile, con una mia coinquilina. I due avvenimenti avevano in comune il fatto di essermi trovata in una situazione imbarazzante e umiliante, incapace di difendermi.
Questi episodi apparentemente insignificanti, hanno fatto crescere in me una sorta di paraonia, se così si può definire. Se una collega o una coinquilina, si comportano in maniera un pò ambigua con me, magari freddamente, o in maniera distaccata, io inizio a preoccuparmi. Inizia l'ansia che mi toglie il respiro e mi attanaglia lo stomaco. Iniziano i pianti. Tutto perchè sono convinta che questa persona sia arrabbiata con me eccetera. Addirittura arrivo a pensare a un complotto, che abbiano parlato male di me e ora io abbia tutti contro. Insomma una tragedia. Il più delle volte tutto ciò è infondato, perchè poi mi accorgo che niente è come pensavo. Allora mi riprometto la volta successiva di non cascarci. E invece niente! Ci ricasco e rimcomincia l'ansia.
Non ne posso più, noto che sto perdendo un pò la mia stabilità!
Che posso fare?
Non voglio chiedere aiuto esplicitamente ai miei genitori, so che minimizzerebbero la cosa, ovviamente lo farebbero ingenuamente.
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

la condizione descritta merita una attenzione sia psicologica che psichiatrica, sia per affrontare in modo propositivo queste situazioni che si presentano sia per fronteggiare le condizioni acute che possono presentarsi durante l'elaborazione delle situazioni.

Si rivolga ad uno psichiatra

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
La ringrazio molto!
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