Confusione mentale e somatizzazioni varie
Salve a tutti,
sono una ragazza che da sempre soffre di ansia. Il periodo più brutto risale al 2013/2014 quando improvvisamente dopo un periodo stressante della mia vita iniziai a sentirmi strana, distante, avevo forte confusione mentale, sapevo che ero io, ma non mi riconoscevo, mi sembrava di vivere in una campana di vetro, ero distante dal mondo circostante, ma consapevole che queste che provavo erano solo sensazioni. Terrorizzata contattai subito uno psicoterapeuta e dopo uno psichiatra che mi prescrisse una cura composta da Levopraid, Laroxyl ed En a dosaggi bassi, feci la cura per 3 mesi, ma non riscontrando nessun effetto positivo avvisai lo psichiatra che decise di cambiare cura prescrivendomi cipralex da 10 mg una compressa la mattina insieme a 5 gocce di EN e 3 gocce di Haldol, mentre la sera poco prima di andare a dormire prendevo 5 gocce di EN e 3 di Haldol. Devo dire che già nei primi giorni iniziai ad riacquisire lucidità mentale, mi riconoscevo, mi sentivo me stessa e giorno dopo giorno andava sempre meglio e dopo un mese mi sentii letteralmente rinata. Ho continuato la cura per dieci mesi e poi pian piano ho scalato i farmaci fino ad eliminarli. Sono stata abbastanza bene fino a Maggio del 2016, un giorno improvvisamente iniziai a sentirmi nuovamente male, iniziai a provare nuovamente i sintomi già provati nel 2014 in più si aggiunaero giramenti di testa, vertigini, nausea, tremori, cure che batteva forte. Preoccupata ho ricontattato lo psichiatra e dopo un consulto di persona mi ha consigliato di prendere solo 7 gocce di EN al bisogno, dopo un mese però non vedendo miglioramenti, ma solo peggioramenti di umore (mi sento triste, impaurita e senza via di uscita) ho deciso di di contattarlo nuovamente e dopo un ulteriore consulto mi ha detto che essendo un soggetto ansioso tendo a somatizzare l'ansia e quindi mi ha nuovamente prescritto 5 gocce di EN e 3 di Haldol la mattina e 5 gocce di EN e 3 di Haldol la sera. Adesso seguo questa cura da 4 giorni, ma ancora miglioramenti non ne vedo. Devo richiamarlo tra una settimana per valutare la situazione e nel caso inserire un SSRI come il Cipralex che usai in passato e con il quale mi trovai molto bene. Ho deciso di chiedere un consulto a voi perché da ansiosa quale sono ho paura che il mio psichiatra sottovaluti la situazione riducendo tutto all'ansia, al panico e alle somatizzazioni. Ho questo timore perché capisco tutti i sintomi fusici possibili (nausea, giramenti di testa, tremori etc), ma ancora dopo due anni non riesco a spiegarmi le sensazioni di alterazione della mia persona, il fatto di sentirmi un automa, come se non mi riconoscessi più, (in realtà so che sono sempre io, ma mi percepisco diversa), la sensazione di cervello spento e sconnesso. Ho paura che in realtà non sia un problema di 'ansia', ma qualcosa di più grave. Scusate per la lunghezza del testo, ma ho cercato di inserire quanti più dettagli possibili per consentire a voi di comprendere le mie paure.
Grazie mille.
sono una ragazza che da sempre soffre di ansia. Il periodo più brutto risale al 2013/2014 quando improvvisamente dopo un periodo stressante della mia vita iniziai a sentirmi strana, distante, avevo forte confusione mentale, sapevo che ero io, ma non mi riconoscevo, mi sembrava di vivere in una campana di vetro, ero distante dal mondo circostante, ma consapevole che queste che provavo erano solo sensazioni. Terrorizzata contattai subito uno psicoterapeuta e dopo uno psichiatra che mi prescrisse una cura composta da Levopraid, Laroxyl ed En a dosaggi bassi, feci la cura per 3 mesi, ma non riscontrando nessun effetto positivo avvisai lo psichiatra che decise di cambiare cura prescrivendomi cipralex da 10 mg una compressa la mattina insieme a 5 gocce di EN e 3 gocce di Haldol, mentre la sera poco prima di andare a dormire prendevo 5 gocce di EN e 3 di Haldol. Devo dire che già nei primi giorni iniziai ad riacquisire lucidità mentale, mi riconoscevo, mi sentivo me stessa e giorno dopo giorno andava sempre meglio e dopo un mese mi sentii letteralmente rinata. Ho continuato la cura per dieci mesi e poi pian piano ho scalato i farmaci fino ad eliminarli. Sono stata abbastanza bene fino a Maggio del 2016, un giorno improvvisamente iniziai a sentirmi nuovamente male, iniziai a provare nuovamente i sintomi già provati nel 2014 in più si aggiunaero giramenti di testa, vertigini, nausea, tremori, cure che batteva forte. Preoccupata ho ricontattato lo psichiatra e dopo un consulto di persona mi ha consigliato di prendere solo 7 gocce di EN al bisogno, dopo un mese però non vedendo miglioramenti, ma solo peggioramenti di umore (mi sento triste, impaurita e senza via di uscita) ho deciso di di contattarlo nuovamente e dopo un ulteriore consulto mi ha detto che essendo un soggetto ansioso tendo a somatizzare l'ansia e quindi mi ha nuovamente prescritto 5 gocce di EN e 3 di Haldol la mattina e 5 gocce di EN e 3 di Haldol la sera. Adesso seguo questa cura da 4 giorni, ma ancora miglioramenti non ne vedo. Devo richiamarlo tra una settimana per valutare la situazione e nel caso inserire un SSRI come il Cipralex che usai in passato e con il quale mi trovai molto bene. Ho deciso di chiedere un consulto a voi perché da ansiosa quale sono ho paura che il mio psichiatra sottovaluti la situazione riducendo tutto all'ansia, al panico e alle somatizzazioni. Ho questo timore perché capisco tutti i sintomi fusici possibili (nausea, giramenti di testa, tremori etc), ma ancora dopo due anni non riesco a spiegarmi le sensazioni di alterazione della mia persona, il fatto di sentirmi un automa, come se non mi riconoscessi più, (in realtà so che sono sempre io, ma mi percepisco diversa), la sensazione di cervello spento e sconnesso. Ho paura che in realtà non sia un problema di 'ansia', ma qualcosa di più grave. Scusate per la lunghezza del testo, ma ho cercato di inserire quanti più dettagli possibili per consentire a voi di comprendere le mie paure.
Grazie mille.
[#1]
Attualmente il suo psichiatra ha utilizzato una corretta valutazione per il trattamento dei disturbi che lamenta.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
Utente
Grazie mille per la sua risposta. Volevo comunque aggiornarla sul fatto che ho richiesto un consulto di persona ad un secondo psichiatra ed ha deciso di apportare alcune modifiche alla cura prescritta dal primo psichiatra.
Mi è stato ridato il cipralex da 10 mg (preso già nel 2014 con ottimi risultati) da prendere al mattino insieme al tavolo oro da 1 mg, mi è stato invece tolto l'haldol perché secondo il medico questa 'depersonalizzazione' ha una matrice ansiosa e non ha nulla di psicotico. La sera invece mi sono state lasciate le 5 gocce di En che già prendo. La mattina mi ha modificato le gocce di En con il Tavor oro perché ho riferito che le En prese la mattina e il pomeriggio mi danno molta sonnolenza durante la giornata, mentre secondo il medico il tavor ha un rilascio prolungato durante la giornata e non dà il 'picco' iniziale come le En. Devo ammettere che sono un po' preoccuparla di lasciare l'haldol perché pur essendo un farmaco che non rientra nella categoria di farmaci usati per il mio disturbo di ansia, mi sono trovata molto bene sia adesso che in passato (nel 2014). Questo nuovo medico comunque si è mostrato molto disponibile ed ha detto che per qualsiasi dubbio, problema o semplice rassicurazione posso contattarlo in qualsiasi momento. Volevo ringraziarla enormemente per il servizio che offre in modo telematico e vorrei chiederle se anche lei è d'accordo sulla sospensione dell'haldol e come vede dal suo punto di vista la 'nuova cura'. La ringrazio ancora tanto.
Mi è stato ridato il cipralex da 10 mg (preso già nel 2014 con ottimi risultati) da prendere al mattino insieme al tavolo oro da 1 mg, mi è stato invece tolto l'haldol perché secondo il medico questa 'depersonalizzazione' ha una matrice ansiosa e non ha nulla di psicotico. La sera invece mi sono state lasciate le 5 gocce di En che già prendo. La mattina mi ha modificato le gocce di En con il Tavor oro perché ho riferito che le En prese la mattina e il pomeriggio mi danno molta sonnolenza durante la giornata, mentre secondo il medico il tavor ha un rilascio prolungato durante la giornata e non dà il 'picco' iniziale come le En. Devo ammettere che sono un po' preoccuparla di lasciare l'haldol perché pur essendo un farmaco che non rientra nella categoria di farmaci usati per il mio disturbo di ansia, mi sono trovata molto bene sia adesso che in passato (nel 2014). Questo nuovo medico comunque si è mostrato molto disponibile ed ha detto che per qualsiasi dubbio, problema o semplice rassicurazione posso contattarlo in qualsiasi momento. Volevo ringraziarla enormemente per il servizio che offre in modo telematico e vorrei chiederle se anche lei è d'accordo sulla sospensione dell'haldol e come vede dal suo punto di vista la 'nuova cura'. La ringrazio ancora tanto.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4k visite dal 08/08/2016.
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