Proiezione psicologica e transfert

QUANDO AVVIENE UN TRANSFERT C'E' ANCHE ATTRAZIONE SESSUALE. MA QUESTA ATTRAZIONE E' PER IL CORPO SUL QUALE STO FACENDO IL TRANSFERT O E' PER LA PERSONA CHE HA RAPPRESENTATO MOLTO PER ME A LIVELLO SENTIMENTALE E CHE STO INCONSCIAMENTE "TRASFERENDO" O PROIETTANDO SULLA PERSONA OGGETTO DEL TRANSFERT? GRAZIE
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

tutti i concetti che esprime non hanno alcun senso riferiti in questo modo e soprattutto non vorrei che fossero indotti da qualche suo curante attuale o pregresso.

Se vuole puo' specificare in modo maggiormente dettagliato cosa intende esprimere in modo da consentire una risposta certamente professionale.

Se invece vuole una risposta generica (tipo per conoscenza personale) le chiedo comunque di esprimerlo esplicitamente.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
IL MIO COMPAGNO DUE ANNI FA HA ATTRAVERSATO UN MOMENTO DIFFICILE IN QUANTO LA DONNA CHE AVREBBE DOVUTO SPOSARE DOPO 10 ANNI DI FIDANZAMENTO, LO HA LASCIATO IMPROVVISAMENTE. DOVE LAVORAVA, AD UN CERTO PUNTO, ARRIVA UNA COLLEGA CHE DICE DI RICORDARSI IL MIO COMPAGNO AI TEMPI DELL'UNIVERSITA'. LUI GLI CONFIDA LA SUA SOFFERENZA SENTIMENTALE E LE RACCONTA PARTICOLARI PER LUI IMPORTANTI DI QUESTA STORIA. LA COLLEGA VORREBBE ANCHE AIUTARLO A RICONQUISTARE LA EX. LUI ASSERISCE CHE A QUESTO PUNTO HA AVUTO INCONSCIAMENTE UNA PROIEZIONE DELLA EX. SI ERA CONVINTO CHE CARATTERIALMENTE QUESTA COLLEGA FOSSE UGUALE ALLA EX. AD UN CERTO PUNTO SI DICHIARA ANCHE, MA LEI PARLA CON ALTRI COLLEGHI DICENDO CHE LUI A LEI NON PIACE E LUI SUBITO SI DISINTERESSA DI LEI. POI PARTE E CAMBIA LAVORO. QUANDO CERCA DI RICORDARSELA FISICAMENTE, PERCHE' MI STA RACCONTANDO L'ACCADUTO, CAPISCE DI NON RICORDARSELA BENE E NON CAPISCE COSA GLI E' SUCCESSO. ALLORA HO VOLUTO CHE LA INCONTRASSE CON ME, ED EFFETTIVAMENTE LUI TROVA QUESTA RAGAZZA INDIFFERENTE (NON E' IL SUO TIPO) E SI RENDE CONTO CHE ANCHE CARATTERIALMENTE NON C'ENTRA NULLA CON LA EX. LUI RICORDA DI AVER AVUTO UNA FANTASIA SESSUALE SU QUESTA COLLEGA, MA RIPENSANDOCI SI E' RESO CONTO CHE HA PENSATO AL CORPO DELLA EX, OVVERO LUI SI E' ILLUSO CHE QUELLA COLLEGA AVESSE LO STESSO CORPO DELLA EX. CONFESSO CHE E' QUESTA ATTRAZIONE FISICA CHE NON RIESCO A COMPRENDERE CON LA RAGIONE. UNA "PROIEZIONE PSICOLOGICA" PUO' FAR PERDERE DI VISTA LA REALTA' O COMUNQUE FARLA PASSARE IN SECONDO PIANO PROPRIO PERCHE' STO PROIETTANDO UN'ALTRA PERSONA? E SE LEI LO AVESSE RICAMBIATO, LUI AVREBBE CONTINUATO A VEDERCI LA EX FINO A QUANDO? GRAZIE
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

ma tutti questi riferimenti in merito a proiezioni e transfert da cosa scaturiscono?

Se si tende a psicologizzare tutto, si cercheranno sempre risposte con un significato recondito che magari non c'entra nulla.
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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentile dottore,
Le chiedo scusa, ma non mi è molto chiara la sua risposta.
Lei chiede da dove scaturiscono tutti questi riferimenti in merito a proiezioni e transfert.
Quello che è accaduto al mio compagno, allora lei come lo interpreta?
Lui era convinto che la collega fosse caratterialmente simile alla ex e poi si rende conto che era lui a crederlo quando la rivede un anno dopo. Fisicamente dice che non avrebbe mai potuto essere attratto da un tipo di donna così (è un pò mascolina) e il viso lo trova "insignificante". Perchè lui è convinto che ci vedeva la ex in questa collega?
La ringrazio.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

ma chi le ha detto dell'esistenza di questi termini?

Lei li utilizza in modo un po' sbagliato perche' essi si riferiscono ad ambiti terapeutici e insistono con le tecniche di interpretazione tipiche di alcuni trattamenti terapeutici di tipo psicologico.

Ovviamente, io non interpreto nulla rispetto all'accaduto in quanto per valutare la reale interpretazione c'e' bisogno di un "setting" specifico che deve dipanarsi nelle varie problematiche possibili.

Mi pare che il dubbio sia fondamentamentalmente il suo rispetto alle scelte del suo compagno e quindi pone dei dubbi rispetto alla possibilita' di essere vista come una entita' a se' e non una "copia" dei rapporti precedenti.

Il problema e' che se si tende ad interpretare tutto cio' che ci e' intorno con una spiegazione di tipo psicologico non si riesce a cogliere il senso di cio' che si fa se non fornendo questa o quella interpretazione e cadendo in un buco ossessivo difficilmente colmabile.

Il suo fidanzato puo' essere convinto di quello che vuole, secondo me non deve parlarne con lei ma con professionisti del settore, qualora ne sentisse il bisogno.
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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
GENTILE DOTTORE,

NE HO PARLATO ANCHE CON LA TERAPEUTA CHE LO STA SEGUENDO. LEI HA USATO IL TERMINE PROIEZIONE. MA HA ANCHE DETTO CHE POI SI E' IMMAGINATO QUESTA COLLEGA DIVERSAMENTE DA QUELLA CHE ERA UN PO' COME SI FA CON L'AMICO IMMAGINARIO.
QUESTA TERAPEUTA NON E' VICINO ALLA MIA RESIDENZA E COMUNQUE NON HO AVUTO ALTRE DELUCIDAZIONI.
IO SONO SICURA DELL'AMORE CHE IL MIO FIDANZATO PROVA PER ME. SO CHE MI VEDE. SO CHE SONO IO.
MA MI RISULTA DIFFICILE COMPRENDERE COME ABBIA POTUTO SENTIRSI ATTRATTO FISICAMENTE DA UNA PERSONA CHE RITIENE INSIGNIFICANTE E PENSAVO DI COMPRENDERLO AVENDO CHIARIMENTI SULLA PROIEZIONE PSICOLOGICA. VOLEVO APPUNTO CAPIRE SE DURANTE UNA "PROIEZIONE PSICOLOGICA" SI E' ATTRATTI FISICAMENTE APPUNTO PERCHE' SI PENSA AL FISICO DELLA PERSONA CHE SI STA PROIETTANDO. TUTTO QUESTO PERCHE' AMO IL MIO COMPAGNO E VORREI CAPIRE COSA GLI E' SUCCESSO.
LEI CHE NE PENSA?
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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
SAPEVO CHE NON SAREBBE GIUNTA UNA RISPOSTA.
L'IMPORTANTE ERA SOTTOLINEARE CHE NON BISOGNA USARE IMPROPRIAMENTE TERMINI PSICOLOGICI COME PROIEZIONE E TRANSFERT.
DEL FATTO CHE UNA PERSONA NON E' TRANQUILLA PERCHE' NON RIESCE A COMPRENDERE UN AVVENIMENTO, NON IMPORTA NULLA A NESSUNO.
GRAZIE COMUNQUE.