Ad un attacco di panico

salve a tutti, sono una ragazza di 19 anni e sono abbastanza ansiosa.

DOmenica ebbi un bruttissimo episodio dovuto (almeno credo, ecco perchè vi scrivo) ad un attacco di panico.
dopo una nottata fatta con gli amici e dopo aver trascorso tutta la mattinata dopo al mare (senza aver chiuso occhio), all'improvviso, appena mi metto in macchina, sento un senso di straniamento dall'ambiente in cui mi trovavo mi sentivo in un'altra dimensione.
Appena mi siedo in macchina incomincio ad urlare contro il mio ragazzo che stavo per morire, stavo per avere un infarto e di chiamare l'ambulanza, nel frattempo la mia lingua era diventata bianca, il mio cuore aveva un battito più forte del normale, il mio braccio sinistro si era addormentato, avvertivo formicolio alle dita dei piedi e inoltre avvertivo una sensazione di vuoto nel mio petto e pian piano mi sentivo ancora di più estranea al luogo in cui mi trovavo.
Fortunatamente con me c'era una mia amica che ha effettuato il corso di rianimazione e ha saputo gestire al meglio questa situazione, facendomi calmare, parlare di altro e sopratutto respirare. Mentre ero in macchina, durante il tragitto per ben 3 volte ho avvertito sempre gli stessi sintomi, mi calmavo e subito dopo mi risentivo male, fino ad un certo punto in cui chiudo gli occhi per 2 minuti li riapro e non ricordavo più nulla, stavo bene appena ''sveglia'' ho esclamato : ''ahh che bella dormita, da quando siamo partiti che sto dormendo'' avvertivo solo un forte giramento di testa.
Naturalmente tutta la descrizione del mio comportamento mi è stata raccontata dalla mia amica perchè veramente non ricordavo più nulla.
Inoltre c'è un particolare che la mia amica mi ha raccontato che, mentre stavo male, le dicevo che il mio corpo era stanco, avevo sonno e che dovevo dormire dato che erano 4 giorni che non lo facevo e che il mio corpo non è abituato allo stress e che volevo assolutamente prendere le gocce, che però la mia amica non mi ha fatto prendere.

io non so più cosa fare, ho 19 anni e non sto più vivendo, sono andata da uno psichiatra e mi ha prescritto il frontal gocce, ma io voglio essere forte e gestire la situazione senza che incominci a prendere questi medicinali ma in questi momenti mi sento veramente debole, inerte, queste situazioni sono più forti e grandi di me e penso di non farcela.