Psicosi cronicizzata?

Buonasera a tutti. Soffro di psicosi da circa 4 anni. Tutto questo è stato causato da forti lutti familiari. Ho 19 anni. Appena ho avvertito il malessere ho deciso di farmi aiutare da uno psicologo. Quest'ultimo non è stato in grado di capire fino in fondo la mia patologia, pensando che fossero problemi adolescenziali e man mano che il tempo passava la patologia, appunto, si è fatta sentire di brutto. I miei sintomi sono: fobia sociale, derealizzazione, pensieri ossessivi, ansia, stress, introversione esagerata. Quando sono "scoppiato" ho iniziato a curarmi. Prendo abilify 20 mg, inderal 40 mg e daparox gocce 20 gtt. All'inizio mi è stata diagnosticata una schizofrenia, ma dopo il ricovero una psicosi. Mi chiedo, tutto il tempo in cui non mi sono curato non è che ha generato una patologia cronica? Mi sono curato troppo tardi? Riuscirò a guarire? Il medico mi ha assicurato che starò meglio, ma quando? Percentuali di guarigione?
Ho già postato una domanda a riguardo, ma alcune domande mi erano sfuggite.
Ps: mi hanno indirizzato a fare qualche lavoretto in ambienti sicuri,
amici e parenti mi dicono di pensare ad altro, ma è più forte di me non pensarci.
Grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
La prognosi della sua patologia è valutabile nel corso del tempo e con una continuità di trattamento per periodi di tempo sufficienti.

Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
Utente
Grazie per la risposta. "con una continuità di trattamento per periodi di tempo sufficienti." Scusi, ma manco di insight. Cosa intende?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Significa che deve curarsi continuativamente per tempi lunghi
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