Ipocondria psicologo o psicoterapeuta
Buongiorno,
Vi scrivo descrivendovi brevemente la mia situazione. Sono un uomo di circa 35 anni con una storia di ansia già accertata e che negli ultimi anni si è evidenziata anche in episodi di forte somatizzazione a livello cutaneo (dermatiti) e soprattutto a livello gastrointestinale (gastrite cronica, colon irritabile).
Ultimamente però la situazione che mi impedisce una normale vita è una forte ipocondria che mi si è molto accentuata negli ultimi mesi da quando hanno diagnosticato un tumore in stato avanzato a mio padre. Il fatto poi di lavorare in ambiente ospedaliero nella fattispecie in una radioterapia oncologica di certo non aiuta questa mia problematica.
Ogni piccola manifestazione e ogni piccolo sintomo anche se da me già conosciuto e sperimentato altre volte si trasforma in una preoccupazione quasi insormontabile, penso sempre alla peggiore patologia possibile in particolar modo a patologie oncologiche. Il tutto sfocia poi quasi sempre in una crisi di panico.
Sono già da tempo in terapia presso uno psicologo e tratto le crisi di panico con xanax. La mia psicologa sostiene che in un soggetto ansioso come me e vista la mia situazione familiare un periodo di ipocondria è abbastanza normale. Glu Esercizi che mi ha consigliato per controllare gli stati di ansia però hanno sortito pochi effetti.
Quello che chiedevo a voi è un parere sulla mia situazione magari un consiglio. Infine vorrei sapere se non sia il caso di rivolgermi ad un medico psichiatra o psicoterapeuta visto che l'ausilio di uno psicologo non mi sembra sufficiente.
Vi ringrazio anticipatamente della vostra pazienza e dei vostri eventuali pareri.
Vi scrivo descrivendovi brevemente la mia situazione. Sono un uomo di circa 35 anni con una storia di ansia già accertata e che negli ultimi anni si è evidenziata anche in episodi di forte somatizzazione a livello cutaneo (dermatiti) e soprattutto a livello gastrointestinale (gastrite cronica, colon irritabile).
Ultimamente però la situazione che mi impedisce una normale vita è una forte ipocondria che mi si è molto accentuata negli ultimi mesi da quando hanno diagnosticato un tumore in stato avanzato a mio padre. Il fatto poi di lavorare in ambiente ospedaliero nella fattispecie in una radioterapia oncologica di certo non aiuta questa mia problematica.
Ogni piccola manifestazione e ogni piccolo sintomo anche se da me già conosciuto e sperimentato altre volte si trasforma in una preoccupazione quasi insormontabile, penso sempre alla peggiore patologia possibile in particolar modo a patologie oncologiche. Il tutto sfocia poi quasi sempre in una crisi di panico.
Sono già da tempo in terapia presso uno psicologo e tratto le crisi di panico con xanax. La mia psicologa sostiene che in un soggetto ansioso come me e vista la mia situazione familiare un periodo di ipocondria è abbastanza normale. Glu Esercizi che mi ha consigliato per controllare gli stati di ansia però hanno sortito pochi effetti.
Quello che chiedevo a voi è un parere sulla mia situazione magari un consiglio. Infine vorrei sapere se non sia il caso di rivolgermi ad un medico psichiatra o psicoterapeuta visto che l'ausilio di uno psicologo non mi sembra sufficiente.
Vi ringrazio anticipatamente della vostra pazienza e dei vostri eventuali pareri.
[#1]
L'uso di xanax non è sufficiente per il trattamento dei suoi disturbi e nel tempo può portare dipendenza ed assuefazione.
Una visita psichiatrica può essere utile per far valutare complessivamente la situazione ed ottenere un trattamento adeguato alla sintomatologia lamentata.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Una visita psichiatrica può essere utile per far valutare complessivamente la situazione ed ottenere un trattamento adeguato alla sintomatologia lamentata.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Grazie dottor Ruggero per la risposta.
Dalla sua esperienza pensa che una sintomatologia come la mia si possa risolvere mediante farmaci ci sono anche altri tipi di trattamenti più specifici?
Mi rendo conto che forse è una domanda inadeguata ma sono veramente molto demoralizzato in questo periodo; gli sfoghi psicosomatici sono aumentati ed io li vivo sempre peggio, come mi succede spesso a ridosso delle ferie estive che ho timore di non riuscire a vivere serenamente e che mi restituiscano alla mia vita quotidiana più stanco di quando sono partito, oltre al peso che do a mia moglie che sarà costretta a sopportarmi in queste condizioni.
Le chiedo scusa di questo piccolo sfogo e la ringrazio ancora per la sua risposta.
Cordiali saluti
Dalla sua esperienza pensa che una sintomatologia come la mia si possa risolvere mediante farmaci ci sono anche altri tipi di trattamenti più specifici?
Mi rendo conto che forse è una domanda inadeguata ma sono veramente molto demoralizzato in questo periodo; gli sfoghi psicosomatici sono aumentati ed io li vivo sempre peggio, come mi succede spesso a ridosso delle ferie estive che ho timore di non riuscire a vivere serenamente e che mi restituiscano alla mia vita quotidiana più stanco di quando sono partito, oltre al peso che do a mia moglie che sarà costretta a sopportarmi in queste condizioni.
Le chiedo scusa di questo piccolo sfogo e la ringrazio ancora per la sua risposta.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.2k visite dal 26/07/2016.
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