Depressione o finzione?

Buongiorno dottori,

Vi scrivo in merito al comportamento di un mio amico.
Lui dice di essere depresso ormai da parecchi mesi, ma io mi chiedo se la sua sia veramente depressione. Vi spiego: ogni volta che usciamo in compagnia (solitamente in 4-6) ci ritroviamo sempre a parlare solo di lui poiché sembra voglia attirare l'attenzione su di sé e catalizzare le conversazioni sulla sua condizione esistenziale. Non gli importa di nessun altro. Ha un atteggiamento molto egocentrico e parla solo di se stesso. Dice che ha letto su Wikipedia cosa comporta la depressione e di ritrovarcisi pienamente, ma a me sembra che lui legga da internet i sintomi per poi emularli: dice che è svogliato, che ha "voglia di morire", ma che non trova il coraggio di commettere quel gesto, che sta tutto il giorno in cameretta a guardare il soffitto senza uscire nemmeno per lavarsi, ma non sappiamo se sia vero anche perché sua madre non ci ha mai riferito nulla del genere (certo, potrebbe essere lei a non accorgersene). È stato mesi senza mai cercare un posto di lavoro (primo lavoro) perché non "aveva voglia di lavorare" a detta sua. Ha un titolo di scuola professionale da geometra ma dice che non vuole fare il geometra. Ora ha 26 anni e da pochi mesi ha il suo primo lavoro come commesso perché i suoi genitori gli hanno fatto capire che non può fare il mantenuto a vita. Altrimenti passa le giornate a giocare a League of Legends e altri videogiochi simili, oppure legge fumetti oppure non fa niente. Con la storia della depressione ha anche lasciato la sua ragazza. Dice di non avere mai soddisfazioni, ma non fa nemmeno nulla per ottenerle e sembra che speri gli cadano dal cielo i successi. Io non voglio essere troppo severa nel giudicare (anche se a volte penso che voglia soltanto scorciatoie), infatti non gli ho detto che non ha nulla o che vuole attirare l'attenzione su di sé, gli ho però detto di consultare uno specialista psichiatra che è una delle persone più indicate in queste situazioni. Non l'avessi mai fatto: si è arrabbiato con me dicendo che lui sa quello che ha e non ha bisogno che glielo dica qualcun altro. A me sembra che i depressi tendano a negare magari la loro condizione non a sbandierarla ma so che non tutti i casi sono uguali. Però sospetto che lui non voglia un consulto specialistico per paura di essere smentito circa la sua reale condizione. Per questo vorrei un vostro parere sicuramente più competente. Vi ringrazio.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 201
La depressione va diagnosticata da un medico, preferibilmente uno psichiatra, le autodiagnosi lasciano il tempo che trovano.

Franca Scapellato