La terapia cognitivo comportamentale, che mi ha aiutata,
Buongiorno,
ultimamente, forse anche a causa del caldo estivo, soffro di stanchezza più del normale, pur avendo incrementato la quantità e la tipologia di alimenti che consumo (che d'altra parte mi affaticano molto per la digestione)
Premetto che soffro spesso di depressione e sono una persona soggetta facilmente ad ansia.
Ho provato la terapia cognitivo comportamentale, che mi ha aiutata, e degli antidepressivi, che però ho abbandonato a favore di prodotti omeopatici.
Mi basta poco per sentirmi a terra sia fisicamente che mentalmente (una sveglia che suona mezz ora prima, un flusso di informazioni eccessivo sul lavoro, un cambio di programma non pianificato per esempio).
Per questa ragione ho deciso di lavorare part time e tuttora sto cercando di cambiare - anche se con difficoltà e rinunce - le mie abitudini in modo da renderle più "soft" e adatte alla mia persona, ma è un processo in continua evoluzione e faticoso perchè ogni giorno scopro nuove variabili da affrontare.
La notte difficilmente riposo bene perchè mi sveglio più volte, soprattutto quando sono sola, e mi capita spesso di alzarmi e aprire il frigo per qualche spuntino notturno, dopo il quale mi riaddormento apparentemente più serena.
Faccio fatica a trovare stimoli che mi ricaricano ma soprattutto mi accorgo che variano a seconda del mio stato fisico mentale e quindi ciò che potevo pensare mi ricaricasse mi affatica o viceversa.
Non so se sia una questione fisica o mentale o entrambe. E come curarle.
Da giovane ho sofferto di disturbi alimentari che mi sono trascinata più o meno sino ad oggi, qualche anno fa ho perso di tumore la persona più cara, più vicina a me e più vitale che mi forniva grande carica e distrazione (mia madre), e mi sono legata ad un uomo estremamente buono generoso e affettuoso tuttavia estremamente iper-dinamico e iper-relazionale, a dispetto di me che amo la tranquillità e la lontananza da ogni tipo di problema.
Tutto questo mi spossa anche mentalmente e non mi fa vivere bene con la continuità di cui avrei bisogno.
ultimamente, forse anche a causa del caldo estivo, soffro di stanchezza più del normale, pur avendo incrementato la quantità e la tipologia di alimenti che consumo (che d'altra parte mi affaticano molto per la digestione)
Premetto che soffro spesso di depressione e sono una persona soggetta facilmente ad ansia.
Ho provato la terapia cognitivo comportamentale, che mi ha aiutata, e degli antidepressivi, che però ho abbandonato a favore di prodotti omeopatici.
Mi basta poco per sentirmi a terra sia fisicamente che mentalmente (una sveglia che suona mezz ora prima, un flusso di informazioni eccessivo sul lavoro, un cambio di programma non pianificato per esempio).
Per questa ragione ho deciso di lavorare part time e tuttora sto cercando di cambiare - anche se con difficoltà e rinunce - le mie abitudini in modo da renderle più "soft" e adatte alla mia persona, ma è un processo in continua evoluzione e faticoso perchè ogni giorno scopro nuove variabili da affrontare.
La notte difficilmente riposo bene perchè mi sveglio più volte, soprattutto quando sono sola, e mi capita spesso di alzarmi e aprire il frigo per qualche spuntino notturno, dopo il quale mi riaddormento apparentemente più serena.
Faccio fatica a trovare stimoli che mi ricaricano ma soprattutto mi accorgo che variano a seconda del mio stato fisico mentale e quindi ciò che potevo pensare mi ricaricasse mi affatica o viceversa.
Non so se sia una questione fisica o mentale o entrambe. E come curarle.
Da giovane ho sofferto di disturbi alimentari che mi sono trascinata più o meno sino ad oggi, qualche anno fa ho perso di tumore la persona più cara, più vicina a me e più vitale che mi forniva grande carica e distrazione (mia madre), e mi sono legata ad un uomo estremamente buono generoso e affettuoso tuttavia estremamente iper-dinamico e iper-relazionale, a dispetto di me che amo la tranquillità e la lontananza da ogni tipo di problema.
Tutto questo mi spossa anche mentalmente e non mi fa vivere bene con la continuità di cui avrei bisogno.
[#1]
Soffre di ansia, dorme male, è sempre stanca, ha disturbi del comportamento alimentare residuali.
Non ci sono prove scientifiche sull'efficacia dei prodotti omeopatici, se vuole continuare a buttare soldi è libera di farlo. Le consiglio, dal momento che ne ha avuto un beneficio, di tornare alla psicoterapia cognitivo comportamentale: le sedute di "ripasso" sono fondamentali per non perdere i benefici. Potrebbe anche effettuare un esame del sangue per escludere disturbi tiroidei, iposideremia o alterazioni degli elettroliti.
Non ci sono prove scientifiche sull'efficacia dei prodotti omeopatici, se vuole continuare a buttare soldi è libera di farlo. Le consiglio, dal momento che ne ha avuto un beneficio, di tornare alla psicoterapia cognitivo comportamentale: le sedute di "ripasso" sono fondamentali per non perdere i benefici. Potrebbe anche effettuare un esame del sangue per escludere disturbi tiroidei, iposideremia o alterazioni degli elettroliti.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 25/07/2016.
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