Ansia generalizzata, attacco di panico: quali sono le differenze?

Buonasera,
leggo che le Crisi di Panico hanno una durata generalmente breve. Una tempesta violenta. Per me non e' così'.

Nel mio caso invece quando ho avuto questi attacchi (con i sintomi di tremore, sudorazione, pressione alta, irrequietezza, debolezza, nausea, senso generale di paura, difficoltà di respirazione, insonnia, una situazione generale di profondo disagio) non si risolvono in pochi minuti o ore.
Possono andare avanti per ore ed ore, forse giorni, fino a quando esausto - in passato, come questa volta - sono costretto rivolgermi al Pronto Soccorso, al medico di famiglia e cercare lo specialista.

Mi e' capitato tre volte negli ultimi quatto mesi: la prima ad aprile, d'improvviso una notte mi ritrovo senza respiro. Corro al Pronto Soccorso. Analisi di rito e rispedito a casa: tutto okei. Mi hanno tenuto in osservazione perché la pressione era a 180 di massima poi rientrata a 140.
Spossatissimo, passo il giorno a letto. Ripartono letto per gli stessi sintomi terribili, e torno all'ospedale per farmi fare un ansiolitico. Sto meglio.

A fatica, lo prendo per qualche giorno. Riparto come prima. Dopo qualche settimana pero'., durante un viaggio di lavoro, in aereo riniziano i sintomi (sudorazione, stanchezza, respiro, testa focalizzata, etc). Di nuovo a letto a tremare, chiuso in camera, in piena insonnia fra mille sintomi: sudorazione, freddo, caldo, agitazione, nausea, mancanza di respiro, paura.

Un mese fa ancora un attacco: stesse sensazioni. Come se fosse un attacco di panico interminabile.

C'e' qualcuno che può' aiutarmi a definire il disturbo di cui soffro? E' disturbo da panico o altro?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Per definire il disturbo e trattarlo in modo appropriato può rivolgersi ad uno specialista in psichiatria che porrà comprendere quale sia l'entità dei suoi sintomi ed inquadrali appropriatamente.

Dr. F. S. Ruggiero
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Utente
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Buonasera dottore.
assente lo specialista, il medico di famiglia mi ha prescritto lo ZOLOFT 50mg, una compressa la mattina, non a digiuno.

Mi ha detto di iniziare immediatamente.

Contemporaneamente mi ha detto di sospendere - viste le modeste quantità lo XANAX (0,25mg mattina, 0,25mg il pomeriggio) ed EN.

Ho chiesto un paio di volte. Mi ha risposto testualmente che anzitutto nel Nord Europa ( Finlandia ed Estonia) lo XANAX e' commercializzato in compresse da 0,5mg Dunque 0,25mg commercializzata in Italia e' veramente una quantità molto bassa.

"Al bisogno potrai prendere lo Xanax ed En. Lo Zoloft entro 2 settimane svolgerà' la sua funzione. Per gli uomini, lo si preferisce alla Paroxetina in caso di ansia" mi ha detto.

Mi hanno fissato un appuntamento con Psicoterapeuta il 18 agosto per completare il quadro.

Sono rimasto un po' interdetto sul taglio delle Benzodiazepine, avendo ancora un po' sintomi (blandi) durante l'arco della giornata.

Cosa ne pensate? Cordiali saluti.
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