Ansia/dep

Gentile Dottore ,
le spiego brevemente il mio caso .
Circa un 12 anni fa , a seguito di periodi di forte stress emotivo , sono scivolato dapprima con uno scoppio di ansia e poi progressivamente in uno stato di anedonia , quindi depressione da cui ne sono venuto fuori con successo solo con Anafranil , dopo aver provato molti degli ssri a cui non reagivo positivamente. Dopo questo periodo c'è stato un periodo di serenità , ma ultimamente ho "assaporato" l'ansia vera e propria , dovendo in primis eliminare il caffè ( basti pensare che uno solo di essi mi generava ansia ) e trovando sollievo assumendo integratori di vitamina b ( prima be total ora neuraben ) .
L'ansia è stata probabilmente scatenata anche dal caldo che in soggetti ansiosi come me ( classico tipo che si preoccupa per ogni cosa , scrupoloso , paga una multa 20 giorni prima della scadenza ecc.) a anche agli stress emotivi che la vita ci regala ogni giorno e le negatività che si subiscono spesso gratuitamente.
I sintomi sono : preoccupazione eccessiva , respiro lento , pensieri irrazionali negativi , lassatezza , difficoltà di concentramento.
Eliminando la caffeina ho trovato immediati benefici , sto praticando anche sport e sto continuando con l'integratore di vitamina b .
La mia domanda è la seguente : basta continuare su questa strada o è necessario un intervento farmacologico? i sintomi si sono attenuati , ma basta , per esempio , un caffè per andare in panico una giornata di nuovo ; una sensazione davvero straziante l'ansia , forse più gestibile della depressione ,ma ugualmente devastante perché ti fa chiudere in te stesso , rischiando di troncare molti rapporti sociali per paura di commettere errori , non esser compreso ecc ( classiche paranoie ansiose) ; l'episodio è ricollegabile a 12 anni fa? Nel senso che vi è qualche rimanenza della dep passata che , nonostante la scomparsa dei sintomi , andava curata per più mesi o sono due episodi separati?
Vi ringrazio per la vostra risposta preziosa che i fornirete .
Grazie mille.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 43.2k 1k
L'ansia non è una malattia provocata dal caldo, dal freddo o da altre cose. È una patologia che si manifesta a seguito di alcuni fattori responsabili che provocano una alterazione nella distribuzione dei neuro modulatori nel cervello.

Fatta questa premessa è utile considerare di sottoporsi ad una visita psichiatrica da cui può scaturire una terapia farmacologica che servirà a ridurre i sintomi ed a portare ad un processo di guarigione da rendere stabile nel tempo.

Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it

https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Grazie per la risposta , accetterò il suo consiglio
Segnala un abuso allo Staff
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Volvo solo chiederle una cosa ; visto che in passato non ho reagito molto agli SSRI , nel caso di un trattamento farmacologico di questo stato ansioso la scelta ricadrebbe sull'Anafranil? ( a cui reagii positivamente)
Segnala un abuso allo Staff
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 205
Anafranil è efficace anche nell'ansia cronica. In genere si preferiscono gli SSRI perchè danno meno effetti collaterali e sono più maneggevoli, comunque ne parli con lo specialista che consulterà.

Franca Scapellato

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Gentile Dottore , lei sceglierebbe più Revotril o Anafranil per i sintomi sopra descritti???
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 43.2k 1k
La scelta di trattamento dipende dal medico che la visiterà direttamente.
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Consulti simili su ansia

Consulti su ansia e panico

Altri consulti in psichiatria