Situazione drammatica
Gentili dottori
Vi scrivo per illustrarvi la mia situazione.
Vivo tutti i giorni nel l'angoscia con continui pensieri che mi portano a credere che il mio volto cambi a seconda delle cose che penso. Credo di essere brutto nonostante tutti mi dicano il contrario per il fatto che nella mia testa pensi che anche se lo sono stato fino a 5 minuti fa adesso non lo sono più perché magari ho pensato ad un altra persona che reputo brutta. Mi guardò continuamente allo specchio e compio innumerevoli rituali mentali che non servono a nulla in quanto il mio convincimento diventa più forte di prima. Ho poi la paura che possa accadere qualcosa di male si miei cari,che fossimo rinchiusi tutti in una prigione ingiustamente come nei paesi dittatoriali,che qualcuno vorrebbe uccidere i miei cari.
Non ho avuto un infanzia felice soprattutto nel primo periodo adolescenziale ero molto timido e chiuso ed inoltre venivo continuamente preso in giro dai miei compagni di classe che dicevano che fossi gay e potete immaginare i continui abusi psicologici in quegli anni. Poi ho avuto dei genitori abbastanza severi che non mi apprezzavano per quel che facevi, come se sembrava che tutto ciò che facevo era sbagliato e che c'era qualcosa di più importante da fare in quel caso la religione dato che loro sono molto religiosi. In questo anno ho provato innumerevoli cure sertralina,elopram,anafranil oltre a aloperidolo,quietapina,abilify,lamictal,depakin.
I sintomi però sono sempre persistenti.
Cosa ne pensate? Sono state date terapie giuste?
Aspetto un vostro parere
Vi scrivo per illustrarvi la mia situazione.
Vivo tutti i giorni nel l'angoscia con continui pensieri che mi portano a credere che il mio volto cambi a seconda delle cose che penso. Credo di essere brutto nonostante tutti mi dicano il contrario per il fatto che nella mia testa pensi che anche se lo sono stato fino a 5 minuti fa adesso non lo sono più perché magari ho pensato ad un altra persona che reputo brutta. Mi guardò continuamente allo specchio e compio innumerevoli rituali mentali che non servono a nulla in quanto il mio convincimento diventa più forte di prima. Ho poi la paura che possa accadere qualcosa di male si miei cari,che fossimo rinchiusi tutti in una prigione ingiustamente come nei paesi dittatoriali,che qualcuno vorrebbe uccidere i miei cari.
Non ho avuto un infanzia felice soprattutto nel primo periodo adolescenziale ero molto timido e chiuso ed inoltre venivo continuamente preso in giro dai miei compagni di classe che dicevano che fossi gay e potete immaginare i continui abusi psicologici in quegli anni. Poi ho avuto dei genitori abbastanza severi che non mi apprezzavano per quel che facevi, come se sembrava che tutto ciò che facevo era sbagliato e che c'era qualcosa di più importante da fare in quel caso la religione dato che loro sono molto religiosi. In questo anno ho provato innumerevoli cure sertralina,elopram,anafranil oltre a aloperidolo,quietapina,abilify,lamictal,depakin.
I sintomi però sono sempre persistenti.
Cosa ne pensate? Sono state date terapie giuste?
Aspetto un vostro parere
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Attualmente quale terapia sta assumendo?
Quali sono i dosaggi delle sue terapie? Per quanto tempo le ha assunte?
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Quali sono i dosaggi delle sue terapie? Per quanto tempo le ha assunte?
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 07/07/2016.
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