Disturbo da depersonalizzazione e derealizzazione

Buonasera. Scrivo perchè sono alquanto disperata. Da più di due anni mi hanno diagnosticato pare il disturbo in oggetto non dovuto all'ansia ma a sintomi dissociativi, non riesco più a portare avanti la mia vita, ho provato molte terapie senza risultato. La percezione è di essere notevolmente cambiata come persona, provo un senso di estraneità a tutto, come se tutto fosse cambiato, la cosa più fastidiosa è che è come se mi avessero tolto la capacità di agire nella mia vita, come se non riuscissi ad entrare nella realtà, come se fosse su un altro livello e mi sento impotente e frustrata. Inoltre da quando è iniziato tutto mi sono sentita come se avessi perso il ruolo nella mia vita, come se avessi perso la mia persona, una parte di me.. Se penso a com'ero mentalmente una volta rispetto ad adesso è un abisso, non mi riconosco più. Purtroppo ho dovuto lasciare anche il lavoro perché avevo ed ho questa sensazione di discontinuità in me. Ogni giorno mi sembra di vivere in un mondo nuovo ed ogni giorno mi sento diversa dal giorno precedente.. non riesco a capire perchè. Non riesco a dormire, è come se rimanessi in dormiveglia. Non ho più la percezione della fame, sete, sazietà, sonno e mi manca molto altro. Praticamente non mi ricordo più com'è la vita.. vado avanti secondo dopo secondo come posso e assolutamente senza spontaneità. Io mi chiedo se questo disturbo è davvero così debilitante da darmi tutte queste sensazioni o se è sintomo di altro. Non trovo più gratificazione in nulla, la mia vita è diventata vuota. La realtà ha colori molto forti, che mi danno fastidio agli occhi, inoltre sembra non ci sia tempo... so che siamo a luglio me io non lo sento. Visto che non riesco ad accedere alla realtà si è formata in me una massiccia apatia ed io ero sempre attiva. Ho letto in giro consulti su questi disturbi ma non ho trovato nessuno con questa intensità. Mi sento come se avessi perso molte funzioni mentali che mi permettevano di sentirmi nella mia vita e di avere stimoli. Poi sento una cosa strana.. sento ad esempio lo stomaco che mi brontola da fame ma non avverto la sensazione in testa.. e così per molte altre cose.. come se una parte di me fosse staccata. Mi pare inoltre come se ciò che era inconscio.. tipo la mia identità e la realtà fosse diventato conscio.. e devo ricordarmi di questo in ogni momento. Può avere un senso ciò che dico?
Possono essere questi disturbi così debilitanti con tutte queste dispercezioni di cambiamento continuo personale e della realtà? Il mio è un disturbo continuo da due anni a questa parte. Ci sono farmaci che possono farmi vivere meglio..almeno andare a lavorare? Purtroppo la psicoterapia non mi dà alcun giovamento. Sapete indicarmi qualcuno specializzato in questi disturbi che possa aiutarmi? non so più come andare avanti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Una terapia farmacologica correttamente impostata può agire sui suoi sintomi in modo efficace.

Lo specialista di riferimento è lo psichiatra.

Dr. F. S. Ruggiero
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Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Ma é normale che io provi tutte queste cose? Di avere la sensazione di essere uscita dalla mia vita e non riuscire a rientrarci? Su che tipo di farmaci potrei basarmi? Lo psichiatra dice che non ce ne sono per questo disturbo.
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Attivo dal 2010 al 2021
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Inoltre da quando è iniziato il tutto ho riscontrato un assenza di progettualita e ad una modifica della percezione anche del tempo. È dovuto al disturbo? Mi sembra di aver perso completamente cio che mi legava alla realtà.. Che tra l'altro è diventata minacciosa per me.. La vivo con paura.. Persino un raggio di sole..
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Nessun medico riesce gentilmente a rispondermi?