citalopram fastidio petto SX
Gentili dottori.
Ho attuato come si evince dai consulti precedenti il passaggio da paroxetina 20mg a citalopram 20 mg per ovviare in qualche modo ai problemi sessuali della paro. Sono dunque all'inizio della seconda scatola di compresse e la paroxetina è dismessa.
Il farmaco lo inizio a "sentire" da pochi giorni, sta dunque andando a regime. La sessualità va meglio (ho un orgasmo soddisfacente) anche se i bei tempi senza farmaci sono un ricordo, l'intestino non è normalizzato come quando prendevo la paroxetina ma in linea di massima il colon irritabile va meglio. Tuttavia mi preoccupa una fitta più o meno fastidiosa che avverto a sx del petto sotto il capezzolo e anche alcune volte una sensazione di battito accellerato. Leggevo del citalopram di alcune controindicazioni per quanto riguarda il cuore anche se non capendoci poi molto.L'ultimo ECG mio risale al 19/01/2016 col referto "Ritmo sinusale (freq. 91/min). Emiblocco anteriore sinistro. Tracciato nei limiti della norma".
Dovrei fare controlli?
Grazie come sempre della disponibilità.
Buona giornata
Ho attuato come si evince dai consulti precedenti il passaggio da paroxetina 20mg a citalopram 20 mg per ovviare in qualche modo ai problemi sessuali della paro. Sono dunque all'inizio della seconda scatola di compresse e la paroxetina è dismessa.
Il farmaco lo inizio a "sentire" da pochi giorni, sta dunque andando a regime. La sessualità va meglio (ho un orgasmo soddisfacente) anche se i bei tempi senza farmaci sono un ricordo, l'intestino non è normalizzato come quando prendevo la paroxetina ma in linea di massima il colon irritabile va meglio. Tuttavia mi preoccupa una fitta più o meno fastidiosa che avverto a sx del petto sotto il capezzolo e anche alcune volte una sensazione di battito accellerato. Leggevo del citalopram di alcune controindicazioni per quanto riguarda il cuore anche se non capendoci poi molto.L'ultimo ECG mio risale al 19/01/2016 col referto "Ritmo sinusale (freq. 91/min). Emiblocco anteriore sinistro. Tracciato nei limiti della norma".
Dovrei fare controlli?
Grazie come sempre della disponibilità.
Buona giornata
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Secondo il mio parere questa continua richiesta di rassicurazioni in merito a possibili problematiche da farmaco, passaggi ed altro sono espressione chiara dei suoi sintomi che, comunque., non sembrano essere in compenso.
Pertanto, la sintomatologia va valutata e trattata in modo più deciso.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Pertanto, la sintomatologia va valutata e trattata in modo più deciso.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 07/07/2016.
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