Ansia zoloft e strana sensazione
Buongiorno a tutti , vi parlo un po' della mia storia, 4 mesi fa ho avuto un attacco d'ansia ,il primo e l'ultimo fortunatamente, per 1 mese circa mi sentivo leggermente spossato ma stavo tutto sommato bene e mi ero addirittura ripreso del tutto. Un mese dopo ho avuto una leggera ricaduta : insonnia e ansia che nelle due settimane seguenti si erano affievolite ed erano gestibili. Il 24 Aprile ho avuto da passeggero un piccolo incidente d'auto, il che mi ha fatto innervosire tantissimo anche se già in quell'occasione ho constatato che ,stranamente, non mi ero spaventato. Due giorni dopo mi sentivo molto stanco e faticavo a mettere a fuoco le cose, avevo una grande stanchezza mentale credo dovuta alla rabbia provata durante l'incidente ( sia chiaro è stata una semplice uscita di strada non ho preso traumi ne nulla) così mi sono rivolto ad uno psichiatra che mi ha diagnosticato ansia con relativa paura di vivere altri attacchi d'ansia e una leggera depressione( onestamente io non mi sentivo per nulla depresso, anzi , nonostante questo periodo poco piacevole trovavo sollievo nell'uscire con gli amici e mantenevo la vita di tutti i giorni) , cosi la psichiatra mi ha prescritto zoloft e deniban dicendomi che il primo mese avrebbe potuto risultare peggiore. Tutto ciò non si è verificato nel senso che nelle prime due settimane di terapia mi sentivo molto meglio, i sintomi di ansia erano spariti e mi sentivo solo leggermente piu stanco del solito. Ma arriviamo al giorno grazie al quale continuo a strolicare cercando di capire cosa mi sta succedendo. Circa 1 mese e mezzo mi è successo di provare un enorme senso di noia, mi spiego meglio : un giorno la monotonia della vita è diventata insopportabile per me come mai non era stato primo, a me piaceva tutto sommato la mia vita, tranquilla e anche se ero disoccupato da qualche mese avevo delle speranze per il futuro ovvero conducevo una vita normalissima. Da quel giorno però si sono presentati diversi sintomi tra i quali derealizzazione(mi sembrava di vivere in un sogno,in un film, tutto mi appareva strano), apatia con conseguente perdita di piacere persino per le cose che prima amavo fare (tengo duro e cerco di uscire lo stesso con gli amici e di ridere e mantenere rapporti sociali ma noto che non ne sento più la necessità , si potrebbe dire che mi sembra quasi di compiere azioni per abitudine e non per desiderio), e passatemi il termine perchè spero che qualcuno di voi possa realmente darmi un po' di sollievo ma da quel fatidico giorno per me la percezione del tempo (inteso come unità di misura) e della realtà è molto ''meccanicistica'' , non provo emozioni rispetto a nulla e questo mi fa vedere le cose come un grandissimo libro già scritto , questo mi da molto fastidio e mi da l'impressione di essere leggermente ''matto''. Per cortesia, se il mio psichiatra non fosse assente non mi sarei rivolto a voi quindi vi prego di dirmi se può essere una fase di passaggio scatenata dai farmaci.
Grazie in anticipo
Grazie in anticipo
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Può essere un sintomo di malattia che non dipende dai farmaci.
Ne parli con il suo psichiatra per la valutazione di questa situazione ed eventualmente una variazione posologica.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Ne parli con il suo psichiatra per la valutazione di questa situazione ed eventualmente una variazione posologica.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.1k visite dal 02/07/2016.
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