Grave ansia cronica
Buongiorno,sono un ragazzo di 33 anni al quale è stato diagnosticato un disturbo di ansia cronica patologica sia a livello psichiatrico che somatico con attacchi di panico e fobie.
Assumevo già da 10 anni paroxetina più 16 gocce di tranquirit/giorno.Da dicembre del 2015 la situazione è peggiorata il primo trattamento è stato alzare la paroxetina da 10 a 20 mg e aggiungere xanax 2 compresse/giorno da 1 mg rp.
Successivamente nn rispondendo alla cura mi associarono l'amisulpride 50 mg/giorno col quale ritrovai la serenità di un tempo...peccato che dopo 5 mesi di utilizzo trovai la prolattina nel sangue in un valore di 2450 rispetto al max di 450.
Lo psichiatra sospese immediatamente senza scalare l'amisilpride tentando in un primo momento di alzare la paroxetina a 40 mg poi visto la mia intolleranza e troppi effetti collaterali mi diede due settimane fa Quetiapina 100 mg al giorno.Purtroppo la Quetiapina non mi sta facendo effetto sull'ansia ma subisco solo i suoi effetti collaterali come pressione bassa cefalee intense ecc..
Vorrei sapere secondo voi perché la quetiapina non funziona ed inoltre quali altre strade si possono intraprendere per curare questa malattia?il mio psichiatra dice che le alternative sono poche o quello o la paroxetina,che l'amisulpride non va bene per questi disturbi.
Inoltre essendo da tanti anni dipendente dalla paroxetina è possibile che non mi faccia più effetto?
Grazie per le risposte
Assumevo già da 10 anni paroxetina più 16 gocce di tranquirit/giorno.Da dicembre del 2015 la situazione è peggiorata il primo trattamento è stato alzare la paroxetina da 10 a 20 mg e aggiungere xanax 2 compresse/giorno da 1 mg rp.
Successivamente nn rispondendo alla cura mi associarono l'amisulpride 50 mg/giorno col quale ritrovai la serenità di un tempo...peccato che dopo 5 mesi di utilizzo trovai la prolattina nel sangue in un valore di 2450 rispetto al max di 450.
Lo psichiatra sospese immediatamente senza scalare l'amisilpride tentando in un primo momento di alzare la paroxetina a 40 mg poi visto la mia intolleranza e troppi effetti collaterali mi diede due settimane fa Quetiapina 100 mg al giorno.Purtroppo la Quetiapina non mi sta facendo effetto sull'ansia ma subisco solo i suoi effetti collaterali come pressione bassa cefalee intense ecc..
Vorrei sapere secondo voi perché la quetiapina non funziona ed inoltre quali altre strade si possono intraprendere per curare questa malattia?il mio psichiatra dice che le alternative sono poche o quello o la paroxetina,che l'amisulpride non va bene per questi disturbi.
Inoltre essendo da tanti anni dipendente dalla paroxetina è possibile che non mi faccia più effetto?
Grazie per le risposte
[#1]
Gentile utente,
"disturbo di ansia cronica patologica sia a livello psichiatrico che somatico con attacchi di panico e fobie."
Una diagnosi un po' confusionaria, non esiste detta così. Disturbo di panico ? Disturbo d'ansia generalizzato ? Altro ?
La terapia fatta ha un senso, mentre la quetiapina non saprei di preciso perché sia stata inserita, certamente ha proprietà sui sintomi ansiosi, ma all'interno di altre diagnosi.
"disturbo di ansia cronica patologica sia a livello psichiatrico che somatico con attacchi di panico e fobie."
Una diagnosi un po' confusionaria, non esiste detta così. Disturbo di panico ? Disturbo d'ansia generalizzato ? Altro ?
La terapia fatta ha un senso, mentre la quetiapina non saprei di preciso perché sia stata inserita, certamente ha proprietà sui sintomi ansiosi, ma all'interno di altre diagnosi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Disturbo di panico che poi è degenerato in ansia generalizzata con depressione secondaria..la quetiapina mi è stata data per calmarmi e stabilizzarmi anche dal punto di vista dell'umore per poi riprovare ad alzare la paroxetina a 40mg così almeno mi è stato detto dallo psichiatra...sta di fatto che mi sto prendendo solo gli effetti collaterali
Quali altri prodotti si possono inserire nella cura del mio disturbo?
A me sembra che solo l'amisulpride aveva fatto un parziale effetto su di me
Quali altri prodotti si possono inserire nella cura del mio disturbo?
A me sembra che solo l'amisulpride aveva fatto un parziale effetto su di me
[#3]
Gentile utente,
Degenerato nel senso che non si è mai risolto nonostante le cure (per inciso 10 mg di paroxetina non funzionano, 20 mg è già proponibile).
Ci sono svariate alternative per la cura del suo disturbo, c'è da chiarire solo perché la quetiapina, che farebbe pensare a diagnosi diverse.
Degenerato nel senso che non si è mai risolto nonostante le cure (per inciso 10 mg di paroxetina non funzionano, 20 mg è già proponibile).
Ci sono svariate alternative per la cura del suo disturbo, c'è da chiarire solo perché la quetiapina, che farebbe pensare a diagnosi diverse.
[#5]
Gentile utente,
Altri medicinali fanno un lavoro simile all'amisulpride, la quetiapina ha simili indicazioni (nel senso della psicosi, del disturbo bipolare), ma invece se parliamo di uso nella depressione o disturbi somatoformi ha un meccanismo diverso e non è specificamente indicata. Ci sono altre molecole similari, similari però anche nell'effetto collaterale.
Altri medicinali fanno un lavoro simile all'amisulpride, la quetiapina ha simili indicazioni (nel senso della psicosi, del disturbo bipolare), ma invece se parliamo di uso nella depressione o disturbi somatoformi ha un meccanismo diverso e non è specificamente indicata. Ci sono altre molecole similari, similari però anche nell'effetto collaterale.
[#9]
Gentile utente,
Sì, però non usi i consulti per pareri su ogni mossa del medico, questi devono seguire per chiarire un dubbio su un singolo punto, altrimenti diventa un commento parallelo che non fa bene alla cura, perché rischia di interferire con un parere clinico che è dato per conoscenza diretta del suo caso.
Sì, però non usi i consulti per pareri su ogni mossa del medico, questi devono seguire per chiarire un dubbio su un singolo punto, altrimenti diventa un commento parallelo che non fa bene alla cura, perché rischia di interferire con un parere clinico che è dato per conoscenza diretta del suo caso.
[#10]
Utente
Gentile dottore alla cura il mio psichiatra ha aggiunto il sereprile...farmaco molto simile all'amisulpride mi ha detto ma che non alza la prolattina nel sangue.
Oltre al parere per questa nuova aggiunta le volevo chiedere se l'appannamento della vista era contemplato nei sintomi dell'ansia..vedo poco come se facessi fatica a mettere a fuoco.Inoltre ho l'apparato gastrico che fa fatica a digerire praticamente tutto ciò che mangio,i muscoli di braccia e gambe induriti e tremori alle mani
La ringrazio
Oltre al parere per questa nuova aggiunta le volevo chiedere se l'appannamento della vista era contemplato nei sintomi dell'ansia..vedo poco come se facessi fatica a mettere a fuoco.Inoltre ho l'apparato gastrico che fa fatica a digerire praticamente tutto ciò che mangio,i muscoli di braccia e gambe induriti e tremori alle mani
La ringrazio
[#11]
Utente
Dottor Pacini la disturbo ancora con un paio di domande:è pericolosa l'interazione tra sereprile e quietapina?sul bugiardino c'è scritto di nn far agire due neuolettici insieme come sono questi due prodotti
La seconda domanda si tratta di alimentazione...è vero che eliminando glutine,zuccheri e latticini potrei trovare giovamento nella riduzione dell'ansia e degli attacchi di panico?
Sicuro di una risposta porgo gentili saluti
La seconda domanda si tratta di alimentazione...è vero che eliminando glutine,zuccheri e latticini potrei trovare giovamento nella riduzione dell'ansia e degli attacchi di panico?
Sicuro di una risposta porgo gentili saluti
[#12]
Gentile utente,
Le ripeto. Il medico le segna delle cose, secondo una valutazione che fa su di Lei. Se ha dei dubbi glieli riferisca direttamente. Non faccia questo triangolo che poi o non serve a niente o crea un'interferenza.
Non mi risultano terapie alimentari per il panico
Le ripeto. Il medico le segna delle cose, secondo una valutazione che fa su di Lei. Se ha dei dubbi glieli riferisca direttamente. Non faccia questo triangolo che poi o non serve a niente o crea un'interferenza.
Non mi risultano terapie alimentari per il panico
[#13]
Utente
Gentile dottore,non mi permetterei mai di mettere in dubbio l'esperienza del mio curante,infatti non penso minimamente di cambiare terapia per un consulto su internet,anche se Lei oltre a essere gentile ha un'enorme esperienza in materia.
Mi piacerebbe solo aver un suo parere..poi continuerò sulla strada tracciata dal mio curante
La ringrazio per la pazienza
Mi piacerebbe solo aver un suo parere..poi continuerò sulla strada tracciata dal mio curante
La ringrazio per la pazienza
[#14]
Gentile utente,
Due antipsicotici insieme possono aver senso se hanno meccanismo diverso, e poiché non so di preciso che ragionamento ci sia alla base, non saprei dire di più. Sono segnalati alcuni effetti possibili (cioè il rischio cardiologico, che è un fatto statistico e stimabile, ma questo con numerosissimi farmaci, anche l'antipsicotico e l'antidepressivo, per dire), poi si valuta di caso in caso.
Due antipsicotici insieme possono aver senso se hanno meccanismo diverso, e poiché non so di preciso che ragionamento ci sia alla base, non saprei dire di più. Sono segnalati alcuni effetti possibili (cioè il rischio cardiologico, che è un fatto statistico e stimabile, ma questo con numerosissimi farmaci, anche l'antipsicotico e l'antidepressivo, per dire), poi si valuta di caso in caso.
[#17]
Utente
Mi riferivo che l'interazione tra due psicotici quali sono la quetiapina e sereprile può portare alla sindrome neuolettica grave...ora nn so il termine esatto per cui era consigliato assumere un solo antipsicotico...per quello che riguarda la cardiologia mi ricordo l'allungamento dell'intervallo qt che non so cosa voglia dire
Può solo più illuminarmi su questi due punti?
Grazie
Può solo più illuminarmi su questi due punti?
Grazie
[#19]
Gentile utente,
I foglietti contengono tutte le informazioni dovute, è evidente che il suo medico non prevede una cosa del genere.
Infatti la maggior parte delle informazioni sono di fatto non comprensibili da parte dei pazienti, ma devono essere riportate, non certo perché i medici non lo sappiano in partenza.
Io sinceramente in questa cura non vedo il senso di questo abbinamento, ma non per una questione di rischio, più che altro non capisco che ruolo dovrebbe avere questo terzo.
I foglietti contengono tutte le informazioni dovute, è evidente che il suo medico non prevede una cosa del genere.
Infatti la maggior parte delle informazioni sono di fatto non comprensibili da parte dei pazienti, ma devono essere riportate, non certo perché i medici non lo sappiano in partenza.
Io sinceramente in questa cura non vedo il senso di questo abbinamento, ma non per una questione di rischio, più che altro non capisco che ruolo dovrebbe avere questo terzo.
[#22]
Utente
Il mio psichiatra mi ha detto che il sereprile è molto simile all'amisulpride con cui mi trovavo abbastanza bene...mi ha assicurato che la prolattina non la alza,nel caso non funzionasse il sereprile dovrei tornare all'amisulpride con inserimento del doxinest per controllare la prolattina.Ha detto che i due medicinali sono indicati per la somatizzazione d'ansia e hanno un forte effetto ansiolitici.
La quietapina come detto mi fa solo del male pensavo di chiedere al mio curante di sospenderlo
La paroxetina purtroppo non riesco ad alzare a...le controindicazioni mi hanno lasciato a letto una settimana...pensavo di morire
La quietapina come detto mi fa solo del male pensavo di chiedere al mio curante di sospenderlo
La paroxetina purtroppo non riesco ad alzare a...le controindicazioni mi hanno lasciato a letto una settimana...pensavo di morire
[#23]
Gentile utente,
Appunto., è simile (prolattina inclusa). Allora perché anche la quetiapina ?
E poi, se uno mette il dostinex (perché poi ? la prolattina scende da sola, a meno che non riaumenti per l'altro medicinale) contrasta sia la prolattina che gli effetti terapeutici del farmaco.
Quindi non ha senso.
Mi pare si stia complicando la cura intorno ad un problema riguardante il primo farmaco, cioè la paroxetina. Se non lo sopporta bene e non si può usare, perché non considerare il cambiamento di quello ? Dico a logica.
Appunto., è simile (prolattina inclusa). Allora perché anche la quetiapina ?
E poi, se uno mette il dostinex (perché poi ? la prolattina scende da sola, a meno che non riaumenti per l'altro medicinale) contrasta sia la prolattina che gli effetti terapeutici del farmaco.
Quindi non ha senso.
Mi pare si stia complicando la cura intorno ad un problema riguardante il primo farmaco, cioè la paroxetina. Se non lo sopporta bene e non si può usare, perché non considerare il cambiamento di quello ? Dico a logica.
[#24]
Utente
Allora il doxstinest serve secondo il mio curante per far abbassare la prolattina nel caso in cui essa si al'alzasse ma con il sereprile non dovrebbe succedere (sempre secondo il mio psichiatra).
la quietapina era una prova perché è l'unico farmaco di quella classe che nn influisce sulla prolattina ma a me reca solo effetti collaterali senza darmi sollievo sul problema ansioso e sulle paure che ho.
L'idea che mi era venuta era appunto affiancare alla paroxetina un altro farmaco equivalente an che se ci mette molto a fare effetto e non è rapido come i neurolettici.
È possibile fare ciò??
Grazie
la quietapina era una prova perché è l'unico farmaco di quella classe che nn influisce sulla prolattina ma a me reca solo effetti collaterali senza darmi sollievo sul problema ansioso e sulle paure che ho.
L'idea che mi era venuta era appunto affiancare alla paroxetina un altro farmaco equivalente an che se ci mette molto a fare effetto e non è rapido come i neurolettici.
È possibile fare ciò??
Grazie
[#25]
Gentile utente,
Ho capito a cosa serve, e lo fa secondo un meccanismo che contrasta l'azione del sereprile, non solo l'effetto collaterale.
La quetiapina non la sopporta, quindi perché tenerla se poi si introduce un altro medicinale della stessa categoria come indicazione ?
"L'idea che mi era venuta" ? Come mi era venuta ? A Lei ? Che c'entra Lei, il medico deciderà, no ?
Cioè a Lei era venuta l'idea di inserire un quinto farmaco per affiancare ?
Il tutto perché il primo farmaco non può essere aumentato, quindi ce ne sono altri quattro, anzi cinque (dostinex), e a Lei viene in mente se mai di affiancarne un sesto ?
Sinceramente non capisco questa linea in cui si aggiungono cose a dose inefficace, antidoti che annullano l'effetto della aggiunte, farmaci con la stessa funzione, e tutto perché il problema è relativo invece ad un farmaco di altra categoria.
Ho capito a cosa serve, e lo fa secondo un meccanismo che contrasta l'azione del sereprile, non solo l'effetto collaterale.
La quetiapina non la sopporta, quindi perché tenerla se poi si introduce un altro medicinale della stessa categoria come indicazione ?
"L'idea che mi era venuta" ? Come mi era venuta ? A Lei ? Che c'entra Lei, il medico deciderà, no ?
Cioè a Lei era venuta l'idea di inserire un quinto farmaco per affiancare ?
Il tutto perché il primo farmaco non può essere aumentato, quindi ce ne sono altri quattro, anzi cinque (dostinex), e a Lei viene in mente se mai di affiancarne un sesto ?
Sinceramente non capisco questa linea in cui si aggiungono cose a dose inefficace, antidoti che annullano l'effetto della aggiunte, farmaci con la stessa funzione, e tutto perché il problema è relativo invece ad un farmaco di altra categoria.
[#26]
Utente
Mi scusi mi sono spiegato male...intendevo dire parlarne con il curante con cui tra l'altro ho buonissimi rapporti!!
È possibile affiancare un altro antidepressivo molto simile alla paroxetina ai 20mg di paroxetina stessa???
Eliminando ovviamente sereprile e quietapina??
Gli dico affiancare perché sospendere la paroxetina per me è impossibile...troppi effetti collaterali per cui nel corso di questi anni si è preferito mantenerla ad una dose placebo per poi rialzarsi quando ho avuto il crollo (dicembre)
Grazie e abbia pazienza se mi esprimo male
È possibile affiancare un altro antidepressivo molto simile alla paroxetina ai 20mg di paroxetina stessa???
Eliminando ovviamente sereprile e quietapina??
Gli dico affiancare perché sospendere la paroxetina per me è impossibile...troppi effetti collaterali per cui nel corso di questi anni si è preferito mantenerla ad una dose placebo per poi rialzarsi quando ho avuto il crollo (dicembre)
Grazie e abbia pazienza se mi esprimo male
[#27]
Gentile utente,
Ne parla col curante o ne parla qui ? Io direi con nessuno dei due. Il medico decide da solo ed è meglio che sia così.
Io non capisco una cosa: perché chiede qui come se poi questo dovesse tradursi in proposte da fare all'altro medico ? Non è così che si gestiscono questi commenti.
Sono commenti alla situazione che lei ha descritto. Tutto qui.
Ne parla col curante o ne parla qui ? Io direi con nessuno dei due. Il medico decide da solo ed è meglio che sia così.
Io non capisco una cosa: perché chiede qui come se poi questo dovesse tradursi in proposte da fare all'altro medico ? Non è così che si gestiscono questi commenti.
Sono commenti alla situazione che lei ha descritto. Tutto qui.
[#28]
Utente
Gentile dottore ovviamente i curante decide lui il da farsi ma il mio in particolare mi chiede sempre se sono d'accordo sulla cura e cosa ne penso
Non insegno il mestiere a nessuno nn mi permetterei mai.
La mia era solo una domanda essendo io impossibilitato ad alzare la paroxetina se si poteva affiancare un altro antidepressivo similare.
Grazie
Non insegno il mestiere a nessuno nn mi permetterei mai.
La mia era solo una domanda essendo io impossibilitato ad alzare la paroxetina se si poteva affiancare un altro antidepressivo similare.
Grazie
[#29]
Gentile utente,
Ho capito, ma così facendo è Lei che finisce per chiedere al medico se è d'accordo, il che mi parrebbe un ribaltamento.
La mia risposta mi pare già chiara. Perché affiancare quando si può direttamente usarne un'altro di antidepressivo similare ?
Ho capito, ma così facendo è Lei che finisce per chiedere al medico se è d'accordo, il che mi parrebbe un ribaltamento.
La mia risposta mi pare già chiara. Perché affiancare quando si può direttamente usarne un'altro di antidepressivo similare ?
[#30]
Utente
Le spiego...nel 2005 incomincia a prendere paroxetina alla dose ottimale di 20mg...dopo la completa remissione della malattia tentai di diminuire a 10mg e poi sospendere il farmaco con risultati nulli nel senso che gli effetti indesiderati erano così prepotenti ed invalidanti dal portare il medico a scegliere di lasciarmi il farmaco alla dose placebo di 10mg..
Effetti collaterali da dismissione:nausea vomito diarrea vertigini difficoltà nell'equilibrio e ripresentazione della sintomatologia ansioso depressiva (anche se al tempo era molto minore di ora che ovviamente si è cronicizzata)
Effetti collaterali da dismissione:nausea vomito diarrea vertigini difficoltà nell'equilibrio e ripresentazione della sintomatologia ansioso depressiva (anche se al tempo era molto minore di ora che ovviamente si è cronicizzata)
[#31]
Utente
Buongiorno gentile dottore Le volevo chiedere ancora un consulto per favore.
In questi giorni ho notato dei sintomi strani come appannamento o difficoltà di mettere a fuoco giramenti di testa il tutto accompagnato dalla solita ansia a livello molto alto e persistente durante tutto l'arco della giornata
Può trattarsi di depersonalizzazione?faccio le cose come un automa sempre con questo fastidioso problema alla vista.Ho fatto poche settimane fa visita completa dall'oculista vista 9/10
La ringrazio
In questi giorni ho notato dei sintomi strani come appannamento o difficoltà di mettere a fuoco giramenti di testa il tutto accompagnato dalla solita ansia a livello molto alto e persistente durante tutto l'arco della giornata
Può trattarsi di depersonalizzazione?faccio le cose come un automa sempre con questo fastidioso problema alla vista.Ho fatto poche settimane fa visita completa dall'oculista vista 9/10
La ringrazio
[#32]
Gentile utente,
Quindi il motivo per cui la paroxetina non è ancora la prima scelta è che era mal tollerata.
Ragion per cui mi parrebbe sensato provare qualcos'altro. Lasciare un medicinale a dose ammezzata può non avere il minimo senso.
Le preoccupazioni corporee sono caratteristiche del disturbo.
Quindi il motivo per cui la paroxetina non è ancora la prima scelta è che era mal tollerata.
Ragion per cui mi parrebbe sensato provare qualcos'altro. Lasciare un medicinale a dose ammezzata può non avere il minimo senso.
Le preoccupazioni corporee sono caratteristiche del disturbo.
[#33]
Utente
Si dottore...il tentativo sia di alzare la dose sia di eliminare il farmaco non sono andati a buon fine per cui il curante ha deciso di affiancare prima l'amisulpride e poi dopo i problemi con la prolattina il sereprile che non mi fa nulla...mi sembra che l'ansia sia tutt'ora come a inizio cura.
[#36]
Utente
Sereprile a 75mg/die è ancora una dose inefficace?il 23 avrò un consulto con un altro psichiatra per tentare di trovare una quadra giusta in quanto il mio curante gli telefonassi ora come ora mi riproporrebbe l'amisulpride a 50mg con il doxstinest...alla fine non concluderei nulla in base a quanto detto fin'ora
[#37]
Gentile utente,
E' un farmaco solitamente d'appoggio, ovvero non il centro della cura.
Continuo a non capire che senso abbia prendere due medicinali che si annullano l'un l'altro, sulpiride/amisulpride e dostinex. Forse non è chiaro che il dostinex non annulla solo l'effetto collaterale, annulla l'effetto in generale di quei medicinali.
E' un farmaco solitamente d'appoggio, ovvero non il centro della cura.
Continuo a non capire che senso abbia prendere due medicinali che si annullano l'un l'altro, sulpiride/amisulpride e dostinex. Forse non è chiaro che il dostinex non annulla solo l'effetto collaterale, annulla l'effetto in generale di quei medicinali.
[#39]
Gentile utente,
Certo che può aumentare la prolattina, tutti quelli di quella classe possono farlo. Si vuole ridurre la prolattina ? Non si usa quel medicinale, prendere un altro medicinale per ridurla e contemporaneamente annullare l'effetto del primo medicinale non capisco alla fine a che cosa serva.
Non saprei se sia confortante, siamo qui per fare commenti che Lei ha chiesto.
Certo che può aumentare la prolattina, tutti quelli di quella classe possono farlo. Si vuole ridurre la prolattina ? Non si usa quel medicinale, prendere un altro medicinale per ridurla e contemporaneamente annullare l'effetto del primo medicinale non capisco alla fine a che cosa serva.
Non saprei se sia confortante, siamo qui per fare commenti che Lei ha chiesto.
[#41]
Utente
Dottor Pacini buonasera le scrivo come promesso per indicare la nuova terapia messa in atto da un nuovo psichiatra al quale mi sono rivolto:sostituzione del sereprile con sertralina mezza compressa e per alcuni giorni pramipexolo d'appoggio che poi si toglierà...è stato messo per non incorrere in crisi da mancanza di sereprile in quanto lo tolgo di botto senza scalare
La cura completa risulta:
Paroxetina 20 mg/die
Sertralina 50mg mezza compressa/die
Xanax 1 mg rp al mattino 0.5mg rp al pomeriggio
Le risulta una terapia migliore rispetto alla precedente?
Grazie
La cura completa risulta:
Paroxetina 20 mg/die
Sertralina 50mg mezza compressa/die
Xanax 1 mg rp al mattino 0.5mg rp al pomeriggio
Le risulta una terapia migliore rispetto alla precedente?
Grazie
[#46]
Utente
Come detto la paroxetina a dosi maggiori non la reggo...cioè i sintomi da aumento sono superiori alla sua efficacia per cui credo che la sertralina serva a potenziare la paroxetina...è possibile?
Inoltre il pramipexolo aumenta la prolattina?
Scusi l'insistenza ma per un fattore ipocondriaco e di influenza mi sono imposto di non leggere tutti i sintomi che possono provocare questi farmaci
Inoltre il pramipexolo aumenta la prolattina?
Scusi l'insistenza ma per un fattore ipocondriaco e di influenza mi sono imposto di non leggere tutti i sintomi che possono provocare questi farmaci
[#48]
Utente
Questo non lo so...probabilmente il nuovo dottore si proporrà di cambiare la paroxetina con la sertralina se funziona...questo mi ha detto stamane...più una disintossicazione dalle benzodiapedine in quanto non funzionano più perché è da troppi anni che le prendo
Un ultima cosa...posso iniziare la nuova terapia già domani avendo ancora il sereprile nel sangue?non ci sono interazioni strane?
Grazie
Un ultima cosa...posso iniziare la nuova terapia già domani avendo ancora il sereprile nel sangue?non ci sono interazioni strane?
Grazie
[#51]
Utente
Buongiorno dottor Pacini scusi se la disturbo.
Da ieri ho cominciato la nuova cura eliminando i sereprile e cominciando ad assumere la sertralina e il pramipexolo...stamane mi sono svegliato di cattivo umore ed adesso ho forte nausea con conati di vomito tachicardia e confusione mentale
Assumo tutti i medicinali in un'unica soluzione al mattino...possono interagire fra loro?inoltre i disturbi possono essere causati dalla sospensione brusca del sereprile??
Attendo risposta
Grazie
Da ieri ho cominciato la nuova cura eliminando i sereprile e cominciando ad assumere la sertralina e il pramipexolo...stamane mi sono svegliato di cattivo umore ed adesso ho forte nausea con conati di vomito tachicardia e confusione mentale
Assumo tutti i medicinali in un'unica soluzione al mattino...possono interagire fra loro?inoltre i disturbi possono essere causati dalla sospensione brusca del sereprile??
Attendo risposta
Grazie
[#55]
Gentile utente,
Sinceramente non capisco, si sospende il sereprile per poi mitigare i sintomi con una specie di sostituto del serprile (il levopraid) per poi accentuarli forse con il pramipexolo, che però deve stare solo alcuni giorni (a svolgere non è chiaro quale funzione).
Sinceramente non capisco, si sospende il sereprile per poi mitigare i sintomi con una specie di sostituto del serprile (il levopraid) per poi accentuarli forse con il pramipexolo, che però deve stare solo alcuni giorni (a svolgere non è chiaro quale funzione).
[#61]
Utente
Gentile dottore scusi se la disturbo ma ho un'estrema stima nei suoi confronti,fino ad adesso nel mio calvario tra un medico e l'altro è stato l'unico che mi ha dato le risposte che cercavo
La mia domanda è puramente medica
Siccome sono più di dieci anni che assumo la paroxetina posso essermi assuefatto al prodotto e che esso non faccia più effetto?
Mi è stato detto di no ma ormai non mi fido più del parere altrui
Grazie per la risposta e la pazienza
La mia domanda è puramente medica
Siccome sono più di dieci anni che assumo la paroxetina posso essermi assuefatto al prodotto e che esso non faccia più effetto?
Mi è stato detto di no ma ormai non mi fido più del parere altrui
Grazie per la risposta e la pazienza
[#64]
Utente
Mi scusi dottore ha ragione chiedo venia.
A me per farmi la diagnosi sono stati sottoposti i seguenti test:
Millon Clinica Multiaxial Inventory 3 (numero romano),MCMI 3 (numero romano) diT.Millon,R.Davis e C.Millon
Hamilton Rating Scale for Anxiety,HAM-A
Secondo lei possono bastare x una corretta diagnosi?
A me per farmi la diagnosi sono stati sottoposti i seguenti test:
Millon Clinica Multiaxial Inventory 3 (numero romano),MCMI 3 (numero romano) diT.Millon,R.Davis e C.Millon
Hamilton Rating Scale for Anxiety,HAM-A
Secondo lei possono bastare x una corretta diagnosi?
[#66]
Utente
Naturalmente ho raccontato allo psichiatra quali sono i miei problemi e lui poi mi ha fatto sottoporre a questi test
La diagnosi finale comunque gliel'ho già comunicata sopra...era solo una mia curiosità per sapere se questi test avevano una valenza o meno...o mi aveva fatto spendere soldi inutilmente
La diagnosi finale comunque gliel'ho già comunicata sopra...era solo una mia curiosità per sapere se questi test avevano una valenza o meno...o mi aveva fatto spendere soldi inutilmente
[#67]
Utente
Gentile dottore da alcuni giorni provo somatizzazioni alquanto strane che non avevo mai provato prima...sono vertigini senso di sbandamento tremori alle gambe come se non dovessero reggermi in piedi tant'è che quando possobile devo appoggiarmi a qualcosa perché ho veramente la sensazione di cadere...insieme a ciò ho la vista annebbiata o meglio la vista che si abbassa...riesco a fatica a mettere a fuoco
Lei ritiene siano somatizzazioni d'ansia?
Lei ritiene siano somatizzazioni d'ansia?
[#69]
Utente
Gentile dottore vorrei porgerle una domanda
Il mio medico mi ha ridotto la quantità di xanax da 1 mg a 0.5mg r.p al mattino mentre mantengo sempre la dose di 0.5mg r.p alla sera in quanto ritiene che dopo 9 mesi di assunzione le molecole siano praticamente inutili e non facciano più il loro lavoro.
Inoltre le ricordo che ho assunto il tranquirit per 3 anni prima dello xanax.
Da alcuni giorni l'ansia mattutina è aumentata con confusione mentale e fobie varie
Ciò può essere riconducibile all'abbassamento dello xanax?
Inoltre come si fa ad eliminare il prodotto senza ricorrere a astinenza?bisogna usare la formulazione in gocce?
Certo di una sua risposta le porgo i miei più cordiali saluti
Il mio medico mi ha ridotto la quantità di xanax da 1 mg a 0.5mg r.p al mattino mentre mantengo sempre la dose di 0.5mg r.p alla sera in quanto ritiene che dopo 9 mesi di assunzione le molecole siano praticamente inutili e non facciano più il loro lavoro.
Inoltre le ricordo che ho assunto il tranquirit per 3 anni prima dello xanax.
Da alcuni giorni l'ansia mattutina è aumentata con confusione mentale e fobie varie
Ciò può essere riconducibile all'abbassamento dello xanax?
Inoltre come si fa ad eliminare il prodotto senza ricorrere a astinenza?bisogna usare la formulazione in gocce?
Certo di una sua risposta le porgo i miei più cordiali saluti
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