ossessioni e paranoia

gentili dottori
il mio disagio consiste in diversi tipi di ossessioni che possono essere formulate come dubbio o come pensiero intrusivo in quanto fastidioso e che mi crea disgusto

- giudizio
posso pensare "gli altri mi stanno giudicando, no non può essere o forse si" a quel punto io faccio un coping di resa e mi concentro sulla voce delle altre persone che stanno attorno a me, lontane. non posso sentire ciò che stanno dicendo eppure ho paura stiano parlando di me anche se in fondo so che non è vero.
questo mi porta un'emozione di tristezza fortissima unita a stanchezza tanto da avvertire a causa di un coping di fuga il mondo circostante in maniera costantemente ovattato

in passato questa ossessione del giudizio è diventata una paranoia. avevo un delirio di persecuzione e sentivo illusioni dalla televisione.

il medico di allora mi diagnosticò un disturbo ossessivo - bipolare.
ho un ossessione da dubbio anche su questo perchè penso "sono bipolare, no secondo me non lo sono però me l'ha detto lo psichiatra quindi forse lo sono"
chiedo spesso rassicurazioni su questo del tipo "secondo te sono bipolare?"

- aggressive
mentre parlo con una persona posso avere un pensiero che avverto come fastidioso del tipo
- "che vuole questo"
- "ma tu guarda sta faccia di [bip]"
l'emozione che causano in me questi pensieri aggressivi è la rabbia. il coping che metto in atto è la resa e a volte ho scatti d'ira perchè non so gestire questa emozione

- sessuali
le ossessioni sessuali sono sempre sotto forma di dubbio del tipo
"e se ora mi capitasse di abbassarmi i pantaloni e di cominciare a masturbarmi"
"e se mi capitasse di fare il pedofilo con quel bambino"
le emozioni che provo sono disgusto e paura
se sono a casa da solo attraverso la resa metto in atto una masturbazione compulsiva
se sto parlando con una persona attraverso l'evitamento abbasso lo sguardo

la mia terapia è abilify 15 mg ma appena esco di casa soprattutto la sera e a essere esposto alle mie ossessioni da giudizio comincio a stare male
quando sto bene a casa ipercompenso e può capitare che parlo da solo immaginando scene sociali in cui posso risultare simpatico.

cosa ne pensate di questa insalata di problemi?

la terapia è quella giusta?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

"ho un ossessione da dubbio"... In generale le ossessioni sono un dubbio come forma, ma questo penso lo abbia inteso.

Detto questo, la combinazione disturbo ossessivo-bipolare non è semplice da curare, perché gran parte dei farmaci per il disturbo ossessivo sono pro-bipolari. Però, ci sono alternative, come quella che sta provando.

La diagnosi precisa è: disturbo bipolare di tipo ..? (I, II, altro ? ). Comunque ha avuto allucinazioni ed era convinto che la tv parlasse di Lei: in quel periodo assumeva antidepressivi ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
Utente
gentile dott.Pacini

si assumevo antidepressivi: zoloft dose massima 4 cp da 50

in ogni caso grazie alla ristrutturazione cognitiva sto accettando di avere questo problema da risolvere

le chiedo una questione che mi sta a cuore: i danni cognitivi successivi allo scompenso psicotico sono irreversibili o possono essere risolti? (ho l'impressione di avere un eloquio difficoltoso, a volte mangio le parole, non ho la risposta pronta e ho problemi di concentrazione)
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

La ristrutturazione cognitiva è un effetto della cura, e/o della risoluzione del disturbo. Non è detto che rimanga alcun danno cognitivo. Quello di cui Lei parla può essere collaterale, come postumo, per dire che sia un danno cognitivo non ci sono neanche i tempi opportuni.
[#4]
Utente
Utente
grazie dott. Pacini per la sua disponibilità

1) mi scusi, per collaterale cosa intende?
con il farmaco ho ottenuto giovamenti dal punto di vista cognitivo, da intendere come linearità di pensiero (ossessioni), arricchimento del pensiero e dell'eloquio. ho notato una migliore gestione emotiva però ahimè nessun effetto sull'abbassemento dell'umore e leggerissima stanchezza serale (è un nulla nel confronto con la quetiapina). secondo lei un farmaco tipo la lamotrigina da affiancare all'abilify potrebbe essere una speranza per l'umore basso?

2) mi scusi ma per danno cognitivo intendo danno funzionale, di connessioni e trasmissione. questo è reversibile? io prima non ero cosi svampito. ora non riesco a comprendere battute complesse

3) 10 anni fa con due iniezioni di Haldol simmetriche e in un sol tempo risolsi l'episodio psicotico immediatamente mentre 4 anni fa dopo il pasticcio con le medicine l'abilify con depakin non riusciva a risolvere il mio problema in 2 mesi di terapia a casa. appena mi ricoverarono con il mio consenso (non era TSO) e mi curarono con il paliperidone per os risolsi.
le chiedo se l'aspetto "agitazione psicomotoria" poteva essere soltanto un problema reattivo allo scompenso psicotico e non un'indicatore di un quadro bipolare? si senta libero anche di non rispondere in questa mia domanda

4) ho letto che nel 2017 (mese esatto?) uscirà l'S-ketamina per la cura di disturbo ossessivo e alcuni disturbi dell'umore. si sa già se questo nuovo farmaco causa switch maniacale? per me è una speranza visto che ho questa complessità clinica e prognostica. poter togliere le ossessioni in 3 ore non è roba da poco
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Utente
Utente
ho capito cosa intende per collaterale: il sintomo cognitivo c'è perche il disturbo c'è ancora ... se è cosi sono d'accordo su questo
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Non ripeta le richieste, fissandosi poi su elementi insignficanti.

Lasciamo perdere collaterale.

Lei ha fatto una cura, sta meglio, il suo funzionamento è migliorato etc. Da cosa nasce a questo punto il ragionamento sul fatto che le cure facciano star peggio. Una notizia buttata lì su internet in maniera prevalentemente da chi parte col presupposto che i medici debbano agire per danneggiare le persone, volutamente lasciata vaga e sprecisa, senza parlare di diagnosi , dosi etc.

La ketamina è un farmaco in fase sperimentale, vedremo cosa fa di preciso.
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