Disturbo bipolare 2
Salve, mia madre (età 79 anni) soffre da quando aveva 24 anni di Depressione. Dal 1994 la cura, periodicamente con efexor (3 al g. da 75mg) e tavor (2 al g. 2,5). In realtà la sua non è una depressione maggiore, come erroneamente probabilmente è stata interpretata, lei è una bipolare di tipo 2 (sono una psicologa e psicoterapeuta), al momento è in fase depressiva, è in questo stato da quasi un anno e la terapia che fa è: efexor 150 a rilascio modificato la mattina, mezzo Tavor da 2,5 la mattina e uno la sera. La condizione di malessere è ferma, non va né avanti, né indietro. È apatia, profondamente triste, prima di forze. Cosa si può fare? Modificare il dosaggio? Oppure programmare una terapia con Zyprexa? Aggiungo che lei, ogni volta che si riprende dalla depressione (dopo 8 mesi circa di terapia), entra in fase ipomaniacale (è irascibile, eliquido esaltato, pensiero grandioso). Mi chiedo se a distanza di tanto tempo si sia assuefatta all'efexor e non faccia più effetto.
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Data l'età della mamma sarebbe utile una valutazione delle condizioni fisiche generali e delle funzioni cognitive. Inoltre 5 mg di Tavor al giorno, a cui sarà ormai assuefatta, è una dose un po' alta, perché le benzodiazepine hanno un effetto miorilassante e possono accentuare sonnolenza e stanchezza.
Se la depressione dura per circa 8 mesi da quando inizia la terapia vuol dire che l'antidepressivo non è efficace, e bisogna tentare nuove strategie terapeutiche. Non è facile perché bisogna da un lato evitare il viraggio che l'antidepressivo può innescare e dall'altro gli stabilizzatori dell'umore, indicati nel disturbo bipolare, possono avere effetti collaterali. Anche Zyprexa, che è un antipsicotico atipico, presenta rischi di eventi avversi cerebrovascolari più frequenti in anziani.
Se la depressione dura per circa 8 mesi da quando inizia la terapia vuol dire che l'antidepressivo non è efficace, e bisogna tentare nuove strategie terapeutiche. Non è facile perché bisogna da un lato evitare il viraggio che l'antidepressivo può innescare e dall'altro gli stabilizzatori dell'umore, indicati nel disturbo bipolare, possono avere effetti collaterali. Anche Zyprexa, che è un antipsicotico atipico, presenta rischi di eventi avversi cerebrovascolari più frequenti in anziani.
Franca Scapellato
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La terapia deve essere consigliata e seguita da uno psichiatra che dovrà tener conto delle condizioni fisiche della sua mamma, dell'età e ovviamente del rischio di viraggio. Se lo specialista lo riterrà opportuno sostituirà l'Efexor gradualmente; a volte può essere utile invece affiancare un secondo antidepressivo a basse dosi, che potenzi il primo.
Per il Tavor la riduzione dev'essere molto graduale e anche questa sotto controllo medico.
Per il Tavor la riduzione dev'essere molto graduale e anche questa sotto controllo medico.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 21/06/2016.
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Approfondimento su Disturbo bipolare
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