Disturbo ossessivo compulsivo da relazione

Buongiorno dottori, vi scrivo qui perché il senso di oppressione mi sta assillando e vorrei tanto trovare una risposta ai miei dubbi. Ho sofferto di un problema ossessivo per un paio d'anni. Il mio psichiatra non l'hai mai chiamato col nome "disturbo ossessivo compulsivo", ha menzionato invece i termini "disturbo fobico ossessivo"... In ogni caso ne ero uscita, grazie soprattutto al farmaco abilify... Che ancora assumo in basso dosaggio... In effetti leggendo le descrizioni del DOC i miei "sintomi" si avvicina molto ma non sono del tutto uguali. Ho sofferto di ossessioni di vario tipo, dai sensi di colpa verso il ragazzo con cui stavo, alla paura di far del male alle persone care... Tutto iniziò quando all'improvviso, nel momento migliore della mia storia ho iniziato a sentirmi in colpa col mio ragazzo di tutte le esperienze più o meno serie avute in passato con altri ragazzi... Il senso di colpa mi opprimeva e sentivo il bisogno fisico di liberarmi di questi sensi di colpa, parlandogliene... Da lì col tempo ho iniziato ad avere ossessioni di vario tipo... Tutte accompagnate dall'enorme senso di colpa... Come ho detto ne ero uscita, ero ormai da molto tempo serena con me stessa. Ma ora sto uscendo con un nuovo ragazzo, ragazzo che all'inizio non mi piaceva... Poi ho iniziato a uscirci, e non ero convinta... Dopo esserci separati ho deciso di tornare da lui... Sono convinta, mi piace, sto bene, eppure le ossessioni hanno incominciato a invadermi. Già ora mentre scrivo queste parole la mia testa mi contraddice dicendomi "non è vero che sei convinta, non è vero che ti piace, ecc"... Io sto impazzendo, la mia testa non si ferma, mi dice delle cose e poi le nega... È un continuo.. Non capisco quale sia la verità e quale l'ossessione. Poi mi sento in colpa con lui, e devo dirgli tutto... Faccio caso a ogni sensazione, prima ripensavo al ragazzo che mi piaceva prima è che è stata la causa dei nostri distacchi, prima di tornare da lui... Ho iniziato a dirmi "ti interessa ancora" poi a dirmi che non è vero, che lo dico solo per tormentarmi visto che tendo a farmi del male coi pensieri, poi di nuovo "dici così solo per autoconvincerti".. Insomma impazzisco e non capisco più se è ossessione o verità..Vorrei capire se il mio è un doc da relazione... Questo mi calmerebbe, mi farebbe capire che io non ho pensieri sbagliati perché quei pensieri sarebbero solo pensieri inventati e falsi , fatti per farmi del male ( mi capita infatti spesso di mettermi alla prova e crearmi dei pensieri per tormentarmi).. Non capisco più dove è la realtà, dove invece i miei pensieri sono reali... Mi sento pazza, mi sento morire in questi momenti... Come faccio a capire quale è la realtà? Sono pazza, mi vergogno di me, mi sento un mostro. Vivo con la paura di fare pensieri sbagliati, e l'idea che il mio ragazzo non mi perdonerebbe mi uccide... Quindi devo dirgli tutto, e sento il bisogno di essere perdonata...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

Il DOC è DOC, non è "da relazione", espressione che circola ma è impropria. Il DOC si applica anche alle relazioni, perché non dovrebbe. Alcune fissazioni riguardano le relazioni, in varia maniera.

Se Lei sa già di soffrire di questo, e ha già fatto una cura con buoni risultati, perché non si rivolge a chi l'ha già curata e che quindi può nuovamente intervenire ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta. Il punto è che io non so cosa sia. Il mio psichiatra ha citato "disturbo fobico ossessivo"... Non so se il mio è davvero un doc, o sono solo io una persona piena di dubbi, che cerca di razionalizzare tutto, una persona con pensieri sbagliati... E che poi si sente in colpa... Io non voglio trovare una scusa ai miei pensieri...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

La diagnosi è stata fatta. Manca la cura.