Psicosi paranoide e difficoltà nell'ascoltare gli altri
Buonasera signori medici sono un ragazzo di 26 anni. A novembre del 2015 sono stato ricoverato per un tso con diagnosi di psicosi paranoide ( tutto il mondo era in conflitto con me ed ero seguito da delle telecamere). Uscendo dall'ospedale ho iniziato una terapia presso un centro di cura pubblico con xeplion 100 mg (principio attivo paliperidone) una puntura ogni 21 giorni. La terapia la sto seguendo da ben 7 mesi con ottimi risultati in quanto sono scomparsi tutti i sintomi della patologia. Sono tornato alla normalità non penso che ci sia un conflitto nei miei confronti e non penso di essere seguito da delle telecamere. Da qualche giorno però mi sento stordito ed ho seri problemi nell'ascoltare gli altri. Ogni volta che intetagisco con altre persone mi chiedo mentalmente ma "ho capito" o "non ho capito". Sono un pò confuso perchè non riesco a capire se si tratti di un deficit di attenzione vero oppure se è solo una paura. Tutto ciò può essere dato dalla patologia? Può essere dato dalla terapia? Andrò dal medico che mi sta seguendo in settimana però volevo chiedere un consulto anche a voi perchè la cosa mi sta creando parecchi problemi. Quando gli altri parlano riesco ad interagire ma è come se entrassi in confusione
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Gentile utente,
Adesso sarebbe il caso di chiarire quale diagnosi ha e decidere cosa fare della cura, visto che l'antipsicotico dopo un primo momento può essere anche ridotto o cambiato, questo dipende da cosa ci si aspetta che accada.
Adesso sarebbe il caso di chiarire quale diagnosi ha e decidere cosa fare della cura, visto che l'antipsicotico dopo un primo momento può essere anche ridotto o cambiato, questo dipende da cosa ci si aspetta che accada.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Gentile utente,
Guardi, le psicosi più frequenti sono
- bipolare
-schizofrenia
- forme indotte da sostanze
Cambia l'andamento, la necessità di terapie antipsicotiche sempre o preventive, la possibilità di usare come mantenimento anche farmaci non antipsicotici.
Guardi, le psicosi più frequenti sono
- bipolare
-schizofrenia
- forme indotte da sostanze
Cambia l'andamento, la necessità di terapie antipsicotiche sempre o preventive, la possibilità di usare come mantenimento anche farmaci non antipsicotici.
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È possibile che la terapia possa dare qualche problema di attenzione per cui andrebbe valutata una maggiore cadenza di trattamento od un dosaggio differente od anche una variazione posologica.
Un trattamento antipsicotico per il disturbo lamentato deve essere continuativo per periodi di tempo lunghi per evitare ricadute sintomatologiche significative.
Un trattamento antipsicotico per il disturbo lamentato deve essere continuativo per periodi di tempo lunghi per evitare ricadute sintomatologiche significative.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3k visite dal 20/06/2016.
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