efexor

buonasera.
premetto che da pochi mesi ho terminato un lunghissimo ciclo di terapia con anafranil causa d.o.c.
Durante la terapia i valori delle transaminasi erano saliti ma adesso tutti i valori epatici sono regolari!
purtroppo da più di un mese accuso forte stress e ansia da prestazioni lavorative e il medico mi ha prescritto efexor 75mg rp : 1 cp a giorni alterni per 15dd e 1cp die per altri quindici giorni.
ho letto il bugiardino dell'efexor e mi sono spaventato, soprattutto vorrei capire se tale farmaco può danneggiare il fegato, proprio ora che la funzionalità epatica si è regolarizzata completamente!
grazie
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 46.4k 1k
Gentile utente,

Non riportando i valori delle transaminasi non è chiaro di cosa stiamo parlando. La scelta è ricaduta sull'efexor perché è diverso dall'anafranil e quindi per non far salire le transaminasi ?
In tal caso che senso ha una tale domanda ? La lettura del foglietto illustrativo da cui abbia ricavato una simile paura risulta incomprensibile, evidentemente adesso è in uno stato di preoccupazione aspecifica.

Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Gentile dottore,
durante la cura con anafranil avevo un aumento delle transaminasi non molto alto ma costante. sospeso l'anafranil la funzionalità epatica ora è perfetta.
mi chiedevo solo se efexor, prescrittomi perché farmaco "più leggero" rispetto all'anafranil, possa alterare di nuovo la funzionalità epatica e se c'è rischio che sia grave o irreversibile
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 46.4k 1k
Gentile utente,

Se non specifica i valori non si capisce cosa intenda.

"più leggero" non vuol dire nulla, non saprei quale è più leggero di quale altro.

Il medico ha cambiato molecola. L'alternativa era usare la stessa.
Detto questo, la domanda è formalmente ossessiva, perché si chiede una ovvia possibilità generica, ma la prescrizione il medico l'ha già decisa in considerazione proprio di questa questione, e cioè ha cambiato molecola. La natura ossessiva si nota anche dal fatto che si chiede se può esserci un effetto, ma allo stesso tempo se possa essere "grave o irreversibile".
Esiste una sola risposta alle domande che iniziano con "Può essere ?", ma quasi mai hanno un senso pratico.
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