disturbo bipolare e depakin
Buonasera, sono un ragazzo di 25 anni e da poco ho ricevuto una diagnosi di "disturbo bipolare con manifestazioni psicotiche". Premesso che da quando avevo 12 anni ho iniziato a soffrire d'ansia (un disturbo che con il passar del tempo mi ha creato sempre maggior disaggio), circa 4 anni fa ho avuto due violenti attacchi di panico nell'arco di tre giorni, il primo con la tipica paura di morire, il secondo con il timore di impazzire. Dopo quest'ultimo attacco per oltre un anno ho convissuto con la terrificante ossessione di essere in procinto di un episodio psicotico dal quale non mi sarei mai più ripreso. Prima di esperire questi attacchi avevo attraversato un periodo molto bello della mia vita in cui mi sentivo piuttosto sicuro di me stesso, ero socievole ed originale nell'eloquio, pensavo senza mai smettere ed ho effettivamente sfiorato la psicosi essendo quasi convinto di essere una specie di emissario di Dio sceso in terra per risolvere qualche grande problema dell'umanità. Ho comunque mantenuto sempre il contatto con la realtà ed uno spirito critico in grado di frenarmi (nel bel mezzo di questi pensieri grandiosi mi ripetevo internamente che si trattava di idee folli da vivere con serenità e senza lasciarsi trascinare, essendo io un semplice essere umano). Un anno e mezzo fa, al culmine del mio periodo ansioso, sono entrato in una fase di intensa depressione, connessa anche alla mia condizione di neolaureato (ho terminato gli studi in economia con quasi il massimo dei voti) in cerca di lavoro, con "l'aggravante" d aver lasciato Milano per rientrare nella mia città, un paese del sud che non offre nulla dal punto di vista economico-sociale. Nell'ultimo periodo ho notato che gli sbalzi d'umore di cui ho sempre sofferto sono aumentati, susseguendosi anche per due tre volte nell'arco della stessa giornata. Lo psichiatra a cui mi sono rivolto mi ha fortito quindi la prognosi di DB con manifestazioni psicotiche, prescrivendomi depakin chrono 500mg uno alla matina uno la sera, più pineal 2 compresse prima di andare a dormire. Posto che ho fiducia nel mio medico e intendo seguire con serietà questa cura vorrei farvi alcune domande. E' possibile che io soffra di DB anche se non credo di aver mai attraversato un episodio (ipo)maniacale? Ho letto che nel corso di questi episodi si è in grado di dormire anche solo 2-3 ore a notte per settimane senza avvertire stanchezza, cosa che non mi è mai accaduta. E' possibile che il depakin abbia iniziato a manifestare i suoi effetti terapeutici già dopo due giorni dall'inizio del trattamento? Il DB è una malattia che a lungo andare porta a forme di demenza?
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Se il suo psichiatra ha stabilito che la diagnosi può essere di questo tipo non vi è motivo di dubitare nè è detto che debba per forza aver avuto tutte le manifestazioni cliniche del disturbo per poter giungere alla diagnosi.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
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Utente
Si ma io vorrei sapere anche se a lungo andare il DB porta a forme di demenza e se è normale sentirsi meglio dopo pochi giorni dall'inizio del trattamento. So che queste sono domande da fare al mio psichiatra ma in attesa di un prossimo incontro vorrei confidarmi con qualche professionista, anche se ho ben compreso che il lavoro dei medici su questo sito è prettamente consultorio (come giusto che sia, per diagnosi e trattamenti è necessario un incontro diretto con il paziente). Prima di assumere questi farmaci avevo sbalzi giornalieri, anche se si trattava perlopiù di variazioni in termini di energia, visto che il mio umore era prevalentemente cupo. Adesso mi sento meno confuso, più attivo, ciononostante il depakin non è un antidepressivo in grado di far risalire l'umore ma uno stabilizzatore. Detto in parole povere è possibile che uno stabilizzatore abbia un effetto antidepressivo tale da portare il mio umore a livelli non molto lontani da quelli che toccati in occasione di quella specie di delirio mistico?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.3k visite dal 09/06/2016.
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