Trauma
Salve scrivo per chiedere aiuto riguardo ad una serie di problemi e disturbi che si sono manifestati nel tempo sempre in maniera più frequente.
Tutto inizio' nel 2011 quando mio nonno venne operato per tumore: da quel momento nonostante ando' tutti bene iniziai a soffrire d'ansia, ebbi una gastrite, iniziavo a provare disagio, stavo spesso male. Fine 2012, precisamente a Natale, il nonno venne a mancare, mor' davanti a noi all'ospedale. Nei 20 giorni di ospedale (prima in un ospedale e poi in un altro dopo che si sentii male a casa), ero l'unico che stava male ma non piangeva, fino a quel giorno. SIn da subito iniziai ad incolparmi poichè l'avevo deluso: avevo lasciato la scuola perchè stavo sempre male e sapendo che lui non stava bene, volevo stare con lui. In aggiunta è comparsa l'alopecia, dunque per un paio di mesi non sono neanche uscito di casa. In questi mesi oltre a cercare di sembrare tranquillo mentre soffrivo tanto e tutti intorno a me pensavano a farla finita, alla morte. abbiamo scoperto che stavo perdendo un rene e mi hanno operato d'urgenza. Circa un paio di mesi dopo, dapprima ho frequentato 2 mesi circa una scuola professionale e poi ho ripreso i corsi che frequentavo prima che il nonno mancasse poichè glielo avevo promesso prima che morisse. Ora in questi 2 anni e mezzo in questa nuova scuola ho capito che dopo quei 6 mesi fatidici e tutta quella vicenda, sono diventato un'altra persona: dapprima avevo sempre mal di stomaco, poi dopo una contrattura al trapezio a causa della troppa palestra, l'ansia ha iniziato a manifestarsi con dolore al collo per finire con tremori che tutt'ora mi perseguitano. Oramai è fuori controllo l'ansia: sono sempre agitato anche se apparentemente non mi sento agitato, non reggo ad esempio lo sguardo di taluni prof senza "tremare", quando mi "rimproverano" abbasso la tessa mi vergogno assai e tremo, anche se per una baggianata. Mi sento a disagio in mezzo alla gente perchè sento che sono troppo superficiali, non possono capire il dolore di tutte quelle situazioni. Per di piu' che sono all'ultimo anno di scuola e fra 20 giorni ho l'esame ormai vivo in questa situazione di panico, nonostante vada molto bene a scuola. C'è stato a maggio un periodo in cui non riuscivo neanche a dormire. Per favore, cosa si puo' fare?
Tutto inizio' nel 2011 quando mio nonno venne operato per tumore: da quel momento nonostante ando' tutti bene iniziai a soffrire d'ansia, ebbi una gastrite, iniziavo a provare disagio, stavo spesso male. Fine 2012, precisamente a Natale, il nonno venne a mancare, mor' davanti a noi all'ospedale. Nei 20 giorni di ospedale (prima in un ospedale e poi in un altro dopo che si sentii male a casa), ero l'unico che stava male ma non piangeva, fino a quel giorno. SIn da subito iniziai ad incolparmi poichè l'avevo deluso: avevo lasciato la scuola perchè stavo sempre male e sapendo che lui non stava bene, volevo stare con lui. In aggiunta è comparsa l'alopecia, dunque per un paio di mesi non sono neanche uscito di casa. In questi mesi oltre a cercare di sembrare tranquillo mentre soffrivo tanto e tutti intorno a me pensavano a farla finita, alla morte. abbiamo scoperto che stavo perdendo un rene e mi hanno operato d'urgenza. Circa un paio di mesi dopo, dapprima ho frequentato 2 mesi circa una scuola professionale e poi ho ripreso i corsi che frequentavo prima che il nonno mancasse poichè glielo avevo promesso prima che morisse. Ora in questi 2 anni e mezzo in questa nuova scuola ho capito che dopo quei 6 mesi fatidici e tutta quella vicenda, sono diventato un'altra persona: dapprima avevo sempre mal di stomaco, poi dopo una contrattura al trapezio a causa della troppa palestra, l'ansia ha iniziato a manifestarsi con dolore al collo per finire con tremori che tutt'ora mi perseguitano. Oramai è fuori controllo l'ansia: sono sempre agitato anche se apparentemente non mi sento agitato, non reggo ad esempio lo sguardo di taluni prof senza "tremare", quando mi "rimproverano" abbasso la tessa mi vergogno assai e tremo, anche se per una baggianata. Mi sento a disagio in mezzo alla gente perchè sento che sono troppo superficiali, non possono capire il dolore di tutte quelle situazioni. Per di piu' che sono all'ultimo anno di scuola e fra 20 giorni ho l'esame ormai vivo in questa situazione di panico, nonostante vada molto bene a scuola. C'è stato a maggio un periodo in cui non riuscivo neanche a dormire. Per favore, cosa si puo' fare?
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Dovrebbe rivolgersi ad uno specialista in psichiatria per la valutazione dei sintomi e l'eventuale trattamento da dover intraprendere.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 06/06/2016.
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