Droga

Salve a tutti, ho una carissima amica che fa uso (almeno da quanto mi dice) da quasi un anno circa, da quello che so di morfina e cocaina. Le motivazioni per cui lo fa sono dovute più che altro per evitare pensieri su una persona ed a me dispiace moltissimo della sua situazione e ho cercato di aiutarla nei modi a me possibili, ma lei dice che non c'è da preoccuparsi ed anzi che "tutto è sotto controllo e non c'è rischio che si degeneri". Personalmente io penso che la degenerazione stia invece arrivando, poiché ha mostrato un carattere un po' irritabile (in una chat ha "dato di matto" ed una settimana dopo come se nulla fosse successo mi abbracciava, forse aveva capito cosa aveva fatto?) e ha dato segni di alcuni sintomi da dipendenza dalle sostanze citate.
La cosa giusta da fare, dopo tutto ciò e considerando quello che lei crede (che sia tutto ok) qual è?
Grazie per la risposta.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

La dipendenza da oppiacei e cocaina sono molto probabili nell'uso continuativo. Non è la persona che sceglie se e quando le sviluppa. Né può fare alcunché per evitare che non sia il non usare.

Le anomalie comportamentali però non sono quelle della dipendenza, quelle che ha citato possono dipendere dall'effetto delle sostanze così come da uno stato mentale da esse indipendente.

La dipendenza da sostanze ha altri sintomi, legati all'aumento della smania della sostanza e alla perdita di controllo su di essa.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
"Ho tutto sotto controllo" e "uso droghe per superare un dispiacere causato da un amore infelice"(della serie: non è colpa mia, ma del destino/famiglia/società/chiunque altro) sono comuni nelle persone che usano sostanze.
Un vero amico potrebbe provare a farle notare comportamenti anomali, con il rischio però di perdere l'amicizia. Se poi la sua amica è molto giovane come lei, forse mettere al corrente un familiare non sarebbe male, anche se la ragazza potrebbe viverlo come tradimento. Una regola che dovrebbe darsi: esco/messaggio con te quando non hai assunto droghe, se no non so nemmeno con chi sto parlando.

Franca Scapellato

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Utente
Utente
Dr.ssa il fatto è che non saprei come contattare i genitori, oltretutto ho fatto una cosa simile a quella che ha suggerito ma senza risultati; soprattutto quest'ultimo periodo non ci parliamo moltissimo e certe volte penso se valga ancora la pena esserle amico...
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Se conoscesse un fratello, una sorella, un parente affidabile si potrebbe provare, così non è fattibile. E' importante segnalare alla sua amica che lei ci sarà se questa ragazza deciderà di farsi aiutare.