Sindrome fascicolazioni benigne o cosa?

Mi chiamo Andrea, sono un ragazzo di 25 anni e da sempre sono ipocondriaco.Ad aprile 2015, più di un anno fa, durante il mio ultimo giorno di lavoro in un'azienda a Milano noto una sensazione di rigidità e apparente calo di forza all'avambraccio e mano sinistra e, scrivendo alla tastiera del computer, mignolo e anulare sinistro scattavano in piccoli movimenti. Da quel momento la mia vita non è stata assolutamente più la stessa, quei sintomi hanno iniziato a espandersi e dopo poco tempo (un mesetto di alti e bassi) i sintomi al braccio/mano erano spariti, trasferendosi nella gamba sinistra, per poi espandersi alla destra nel giro di poco. Da quel momento ogni benedetto giorno ho fascicolazioni ovunque: pianta dei piedi, occhi, bocca, lingua, palmo delle mani, braccia, gambe, polpacci.. un vero e terribile concerto di guizzi. Da buon ipocondriaco professionista il primo pensiero fisso è stato Sclerosi Multipla o SLA. Era diventata un'ossessione che non mi faceva più vivere. Sono andato da 5 neurologi, 2 Elettromiografie, 1 Risonanza Magnetica Nucleare all'Encefalo, 5 Esami Neurologici Obiettivi: sempre la stessa risposta, è solo ansia, è psicosomatico, lei è sano come un pesce. Da qualche mese a questa parte il sintomo alle gambe è quello dominante, mi sveglio al mattino e appena prendo coscienza iniziano a fascicolare prima i quadricipiti poi i polpacci poi i pettorali e così via...
Le fascicolazioni alle gambe sono accompagnate da sensazioni diverse che cambiano di giorno in giorno, ad esempio prurito superficiale, come se dei vermetti camminassero sotto pelle, rigidità fortissima nel camminare, in altri momenti debolezza (solo apparente, nel senso che riesco a camminare ma mi sembra di non riuscirci da quanto sento forte la debolezza), infine fruscio interno alla gamba come se scorresse acqua dentro vicino all'osso. Non ho mai sentito formicolii per più di qualche secondo e solo se sto in posizioni strane per molto tempo, che credo sia il fisiologico schiacciamento temporaneo di un nervo.
Esistono giorni o è successo anche che per una settimana intera in cui non abbia sentito quasi niente. Riesco ogni tanto, ma poco spesso, ad andare a correre nei giorni in cui il sintomo è affievolito e non ho problemi anche a fare 4/5km di corsa.
Detto ciò la mia vita continua ad essere un inferno. Non capisco cosa possa essere, alterno giorni in cui sono più positivo (quando il sintomo è affievolito) a giorni come oggi in cui il sintomo è fortissimo e ricado nel terrore di una malattia neurodegenerativa, nonostante le evidenze mediche l'abbiano scongiurata.
Detto questo, verrei al punto principale... avete qualche consiglio per trattarla?
Il primo medico mi prescrisse magnesio e Rivotril ma il Rivotril mi da una sonnolenza da drogato quasi.
Quando sono particolarmente in ansia per i pensieri intrusivi che i sintomi mi scaturiscono prendo uno Xanax e noto che migliora anche se di poco e per poco il sintomo..
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Gentile utente,

Magari una terapia per l'ipocondria...che mi sembra attiva visto che riporta i sintomi in una maniera ovviamente invalutabile (fascicolazioni ovunque). Evidente che ormai il sintomo non equivale a quello che significa in senso medico, mentre il suo stato ipocondriaco è stato riconosciuto, ma non trattato.
Non è quindi sano come un pesce, ha un disturbo d'ansia. Manca la cura.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Dal punto di vista psichiatrico, più che psicanalitico, lei ritiene che alcuni farmaci potrebbero aiutarmi?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Gentile utente,

Gentile utente,

Più che possibile.
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