depressione e sentimenti
Buongiorno a tutti....sono nel pieno sconforto....due anni fa ho conosciuto un ragazzo splendido....sapevo che in passato aveva sofferto di crisi depressive ma quando l'ho conosciuto stava bene....una persona insicura ma l'ho sempre aiutato a far chiarezza su tutto....con me è stato sempre affettuoso e premuroso e mi diceva sempre che se mai mi avess perso ne sarebbe morto per l'amore che provava per me. Ad aprile tutto questo è cambiato....ha iniziato ad essere diffidente sui miei sentimenti...pensava che stessi con lui per interessi che non lo amassi pensava che volessi più bene alla mia famiglia e che complottassi con loro contro di lui....alternava questi momenti a momenti in cui mi chiedeva di essere più coccolato....fino a quando è scoppiata la bomba...è entrato in panico chiedendosi se avendo pensato tutte queste cose negative su di me magari era lui che non ci tenesse a me....ci siamo allontanati per volere della sua famiglia ed è un mese che non ci vediamo....iniziando la cura di psicofarmaci e questa settimana son quattro settimane che li prende la cosa è peggiorata....dice che non mi ama piu che non ha sentimenti per me ma che ha perso la cosa piu bella che ha ovvero io e la sua vita senza me non ha senso. Ieri è andato alla prima seduta di psicoterapia e gli hanno detto che è normale che ora non prova sentimenti per me perche non è lucido ma che il suo problema è una paura che ha dentro da bambino ed ha bisogno di molte sedute. Sono stato scaraventato fuori dalla nostra storia così.....da un giorno all'altro....cosa ne sarà di noi? Ritornerà in se? So che la psichiatra gli ha prescritto altri venti giorni di cura farmaceutica. Dopo quanto si inizia ad essere lucidi? Ho tanta paura...
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Gentile utente,
La diagnosi esattamente sa qual è ? Perché quel che racconta non richiama molto una depressione. Sa che cura assume ?
La diagnosi esattamente sa qual è ? Perché quel che racconta non richiama molto una depressione. Sa che cura assume ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
So che prende degli antidepressivi delle goccie contro l'ansia e delle pillole per dormire....lui nell'ultima settimana prima di cadere nel buio totale chiedeva aiuto ai suoi familiari per i brutti pensieri che stava facendo si di me chiedendosi se allora mi amasse o meno....inoltre in alcuni momenti diceva anche che quando si sarebbe ripreso non avrebbe avuto il coraggio di chiamarmi e quandi ci ciamo salutati mi chiese se piano piano avremo ricominciato. Ora da quanto so ripete che non ha saputo apprezzarmi che vorrebbe ritornare a quando era felice con me che è un mostro. Mi hanno detto solo che ora deve lavorare molto sulla sua persona perché son paure che si porta da bambino. Il padre mi ha chiesto che per il bene del figlio devo aspettare per avere una risposta. Ma risposta di cosa? Che davvero non mi ama? Sono nel panico più totale. Una delle ultime cose che mi disse prima di perdere la lucidità fu" non mi interessa di nulla....mi interessa solo di ritrovare l'amore che ho per te perché so che esiste".....poi il buio totale...
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Utente
Io so che altre volte è caduto in queste crisi depressive per motivi assurdi.....l'ultima volta si era autoconvinto di avere l'hiv e con la cura farmaceutica e la psicoterapia è riuscito a superarla....a detta dei genitori la crisi attuale che ha è lieve rispetto alle altre volte e che in che quelle precedenti si sono risolte il due tre mesi....ora razionalmente parlando che speranze ho che si rimettano a posto le cose?
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Gentile utente,
Sembrano ossessioni, da quel che Lei racconta, non è chiaro se vengano fuori in concomitanza. L'unico punto è che se ha periodicamente questi fenomeni non si è pensato a una cura di mantenimento, per evitare che tornino ?
Razionalmente e speranza mi pare siano due cose diverse.
Sembrano ossessioni, da quel che Lei racconta, non è chiaro se vengano fuori in concomitanza. L'unico punto è che se ha periodicamente questi fenomeni non si è pensato a una cura di mantenimento, per evitare che tornino ?
Razionalmente e speranza mi pare siano due cose diverse.
[#8]
Utente
Allora io quel che so è che è caduto in queste crisi sempre nel periodo aprile maggio e che lui si è sempre rifiutato poi di fare una cura di mantenimento adeguata....ultimamentr era gia giu di morale ma per il lavoro incerto e la lontananza da casa dato che eravamo a como e questi suoi cattivi pensieri su di me sono iniziati quando io gli ho esposto chiaramente che da ottobre prossimo non sarei piu risalito a como in quanto non avendo trovato lavoro era impossibile stare li basandoci su un solo stipendio poiche le spese erano troppe e mi sentivo in colpa a dover dipendere da lui non potendo contribuire lui ha interpretato questa cosa come un non volergli bene e da li sono iniziati i suoi dubbi sul mio essere sincero verso di lui
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Utente
Inoltre ho chiesto ad amici e parenti con i quali si sentiva....mai che avesse parlato di dubbi sui suoi sentimenti anzi....aveva paura lui che io lo lasciassi per l'enorme sacrificio che io stavo facendo li a como.....ma nell'ultimo mese l'unica cosa che chiedeva a tutti era se mi dici desserp sincero con lui e se stessi al suo fianco solo per interesse....
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Gentile utente,
Se starà bene o meno e come andrà la vostra storia sono questioni su cui non ho alcuna risposta.
Una persona che abbia un disturbo ricorrente caratteristiche dovrebbe almeno essere informato e considerare l'ipotesi di bloccarne la ricorrenza.
Se starà bene o meno e come andrà la vostra storia sono questioni su cui non ho alcuna risposta.
Una persona che abbia un disturbo ricorrente caratteristiche dovrebbe almeno essere informato e considerare l'ipotesi di bloccarne la ricorrenza.
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 2k visite dal 01/06/2016.
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