La morte improvvisa

Buongiorno, ho 25 anni, e soffro di ansia ed attacchi di panico dal 2008 dopo la morte improvvisa di mio padre, la quale, ritengo di aver "superato". Ho consultato nel corso degli anni vari psicologi, i quali hanno confermato che la causa dei miei attacchi di panico non è la morte di papà. Questo stato d ansia comporta uno stato di tristezza, in quanto non mi riconosco piu, sono una persona solare che ama stasera con le persone, ma da quando ho questo problema faccio un sacrificio ogni volta che devo uscire e spesso vorrei essere come sono realmente e non la persona che l ansia mi ha fatto diventare. Mi sta bloccando la vita in molti campi, dal lavoro mi sono dovuta mettere in aspettativa perche prendere i mezzi pubblici ogni mattina era diventato un incubo, ho il desiderio di iscrivermi all università ma non lo faccio per non procurarmi ulteriore ansia, ho mille progetti ma faccio fatica a realizzarli perche la paura prevale sempre. Sono diventata estremamente ipocondriaca. Ora vorrei sapere se l unico modo per uscire da questa situazione e tornare a vivere la vera me sono i farmaci, i quali ho sempre rifiutato, per paura, o se vi è un altro modo che mi consente di uscire da questa situazione. Grazie in anticipo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Fino ad ora non sono stati messi in atto trattamenti terapeutici efficaci per il suo disturbo rendendosi problematica la prognosi a lungo termine.

È opportuno che si faccia visitare da uno psichiatra per stabilire il trattamento più adatto alla sua situazione.

Dr. F. S. Ruggiero
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Utente
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La ringrazio per la risposta! Ma ciò sta a significare che l'unica via d'uscita a questo punto è il trattamento farmacologico?