Mi sento come se guardassi da fuori
Ho 29 anni, da quando ho memoria ho questa maledetta sensazione di guardarmi da fuori, di non sentire molto gli affetti, non riuscire a stringere rapporti perché è come se le mie azioni non fossero le mie, da me comandate o pensate, come se fossi fuori a guardare cosa faccio.
Sinceramente non ho mai pensato fosse un problema...credevo fosse un disagio comune a tutti più o meno.
Ho lasciato la scuola superiore perché non riuscivo più a rapportarmi con cosi tante persone (l'ho finita anni più tardi), così ho fatto con vari sport e quant'altro. Mi sento sempre a disagio....le relazioni finche sono superficiali tutto ok, quando diventano più profonde mi provocano disagio perché è come se non provassi nulla e fossi un manichino controllato.
Mi sento come in un sogno appannato e vado avanti per inerzia.
Quando ho "obbiettivi" sto meglio.
Ad esempio ho avuto una relazione di 5 anni con una pessima persona da cui mi sono fatta assoggettare....praticamente vivevo per servirlo ed anche se la sensazione era all'estremo in quel periodo, in un certo senso mi dava meno paure e attacchi di panico.
Sono andata da una professionista che per la prima volta mi ha parlato di DEPERSONALIZZAZIONE/DEREALIZZAZIONE. Questo a 26 anni, il punto è che in un anno di "terapia" l'unica cosa che faceva e farmi parlare del passato e della giornata....ho smesso per noia e mancanza di risultati. Ho provato un altro dottore che mi stava aiutando ma si e trasferito. Ancora un altro...che mi ha fatto pagare una seduta di 30 min 150 euro, dicendomi che ero solo nevrotica e il resto me lo inventavo (???) mi ha dato medicinali (in quei 30 min...) che io ho preso per una settimana ma ch hanno peggiorato sia i sintomi che il panico.
Ho smesso e non sono piu andata.
Vorrei solo un dottore nei paraggi che mi aiutasse davvero....attualmente sto "meglio" ma tornano i sintomi più pesantemente e a "caso".
Sinceramente non ho mai pensato fosse un problema...credevo fosse un disagio comune a tutti più o meno.
Ho lasciato la scuola superiore perché non riuscivo più a rapportarmi con cosi tante persone (l'ho finita anni più tardi), così ho fatto con vari sport e quant'altro. Mi sento sempre a disagio....le relazioni finche sono superficiali tutto ok, quando diventano più profonde mi provocano disagio perché è come se non provassi nulla e fossi un manichino controllato.
Mi sento come in un sogno appannato e vado avanti per inerzia.
Quando ho "obbiettivi" sto meglio.
Ad esempio ho avuto una relazione di 5 anni con una pessima persona da cui mi sono fatta assoggettare....praticamente vivevo per servirlo ed anche se la sensazione era all'estremo in quel periodo, in un certo senso mi dava meno paure e attacchi di panico.
Sono andata da una professionista che per la prima volta mi ha parlato di DEPERSONALIZZAZIONE/DEREALIZZAZIONE. Questo a 26 anni, il punto è che in un anno di "terapia" l'unica cosa che faceva e farmi parlare del passato e della giornata....ho smesso per noia e mancanza di risultati. Ho provato un altro dottore che mi stava aiutando ma si e trasferito. Ancora un altro...che mi ha fatto pagare una seduta di 30 min 150 euro, dicendomi che ero solo nevrotica e il resto me lo inventavo (???) mi ha dato medicinali (in quei 30 min...) che io ho preso per una settimana ma ch hanno peggiorato sia i sintomi che il panico.
Ho smesso e non sono piu andata.
Vorrei solo un dottore nei paraggi che mi aiutasse davvero....attualmente sto "meglio" ma tornano i sintomi più pesantemente e a "caso".
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Non dovrebbe essere troppo difficile trovare specialisti nella sua zona per un trattamento efficace dei suoi sintomi.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 30/05/2016.
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