psicofarmaci
buonasera volevo chiedere l uso prolungato di psicofarmaci per anni a lungo termine puo modificare la personalita di un individuo?la personalita di un individuo gia si modifica nel momento stesso in cui viene assunto lo psicofarmaco?ci sono interazioni tra farmaci e alimenti e in cosa consistono queste interazioni se ci sono?
[#1]
Gentile utente,
Mi paiono domande un po' generiche. Esprimono più dei timori generici che non delle questioni, a partire dalla parola "psicofarmaci", che non significa niente.
Se vuole sia più specifico. Quale farmaco psichiatrico, dato per che motivo, e che cosa significa per Lei cambiamento della personalità ?
Per le interazioni con gli alimenti, in maniera così generica la domanda appunto non ha senso.
Mi paiono domande un po' generiche. Esprimono più dei timori generici che non delle questioni, a partire dalla parola "psicofarmaci", che non significa niente.
Se vuole sia più specifico. Quale farmaco psichiatrico, dato per che motivo, e che cosa significa per Lei cambiamento della personalità ?
Per le interazioni con gli alimenti, in maniera così generica la domanda appunto non ha senso.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
il farmaco e il solian,datomi 200mg inizialmente poi scalato a 100mg dal sottoscritto,non so se a questa dose ossia 200mg e per disturbo psicotico o depressione sinceramente,in quanto so il farmaco e usato per entrambi i casi,non mi e stato mai detto per cosa mi venisse dato specificamente,piu tardi vengo a conoscenza cambiando poi vari psichiatri di un DEP,quindi presumo il farmaco non era neanche molto indicato,si da il caso io lo prenda ancora dopo anni alla dose di 100mg.al giorno.Per cambiamento personalita intendo che lo psicofarmaco alla lunga cambia il tuo modo di "essere" perche modifica le tue strutture cerebrali,se ce un cambiamento della personalita anche nel momento in cui viene assunto questo non lo so molto probabilmente cambia solo l umore del soggetto io sono propenso a pensare cio.Per interazioni alimenti e prima mi riferivo agli psicofarmaci nello specifico,cosi vengono chiamati poi non so se esistono altri modi di definirli intendevo se particolari alimenti ne possono aumentare o diminuire l effetto insomma l assorbimento
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"intendo che lo psicofarmaco alla lunga cambia il tuo modo di "essere" perche modifica le tue strutture cerebrali"
Non tende a farlo, tanto è vero che spesso le cure devono essere continuative, cioè non producono effetti stabili, anche se sono completi.
Quando dovessero farlo, in senso terapeutico sarebbe anche auspicabile.
Le malattie, essendo più potenti e dirette, cambiano la struttura cerebrale e quindi la personalità. Tanto che poi per correggerle si ricorre alle terapie.
Non tende a farlo, tanto è vero che spesso le cure devono essere continuative, cioè non producono effetti stabili, anche se sono completi.
Quando dovessero farlo, in senso terapeutico sarebbe anche auspicabile.
Le malattie, essendo più potenti e dirette, cambiano la struttura cerebrale e quindi la personalità. Tanto che poi per correggerle si ricorre alle terapie.
[#7]
Gentile utente,
I farmaci agiscono in rapporto alle diagnosi per cui sono pensati, non sempre hanno un sintomo di riferimento.
L'umore nella depressione, nella schizofrenia o nel doc sono cose diverse, e pertanto non c'è una risposta trasversale.
I farmaci agiscono in rapporto alle diagnosi per cui sono pensati, non sempre hanno un sintomo di riferimento.
L'umore nella depressione, nella schizofrenia o nel doc sono cose diverse, e pertanto non c'è una risposta trasversale.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.2k visite dal 29/05/2016.
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