aloperidolo e cervello
[#1]
Gentile utente,
Può citare la fonte, così controlliamo cosa ha letto ? Per il resto, sono effetti collaterali possibili e noti.
Può citare la fonte, così controlliamo cosa ha letto ? Per il resto, sono effetti collaterali possibili e noti.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Gentile dottore
qui ho letto quello che ho riportato:
https://www.ccdu.org/comunicati/424-prova-scientifica-antipsicotici-riducono-cervello
le volevo inoltre chiedere se i disturbi di memoria o di concentrazione sono frequenti anche nei neurolettici atipici come l'aripiprazolo. perchè in passato ho usato anche questo ma mi dava molta sedazione e indifferenza emotiva
a suo parere è meglio l'aloperidolo o l'aripiprazolo?
grazie
qui ho letto quello che ho riportato:
https://www.ccdu.org/comunicati/424-prova-scientifica-antipsicotici-riducono-cervello
le volevo inoltre chiedere se i disturbi di memoria o di concentrazione sono frequenti anche nei neurolettici atipici come l'aripiprazolo. perchè in passato ho usato anche questo ma mi dava molta sedazione e indifferenza emotiva
a suo parere è meglio l'aloperidolo o l'aripiprazolo?
grazie
[#3]
Gentile utente,
E' una fonte legata a Scientology.
L'immagine è un'immagine che si riferisce ad uno studio sugli effetti della cocaina, non sull'aloperidolo, che conosco bene.
Riguardo agli antipsicotici, si sa che la schizofrenia produce quell'effetto, e che alcuni antipsicotici, anche se curano il disturbo, non ne rallentano l'evoluzione, anzi possono rimarcarla. Una cosa simile accade per alcune terapia anti-Parkinson, cioè curano benissimo la malattia ma ne accelerano l'evoluzione.
La questione è che l'evoluzione in questione c'è comunque, e nel frattempo la malattia si esprime in maniera molto violenta (la psicosi), per cui le alternative reali sono poche.
Stiamo parlando comunque di aloperidolo e schizofrenia, ovvero di uso continuativo di aloperidolo a dosi consistenti in una determinata malattia, non in generale.
Per questo la ricerca ha prodotto altri strumenti, adatti specialmente nelle fasi di manteniemnto.
E' una fonte legata a Scientology.
L'immagine è un'immagine che si riferisce ad uno studio sugli effetti della cocaina, non sull'aloperidolo, che conosco bene.
Riguardo agli antipsicotici, si sa che la schizofrenia produce quell'effetto, e che alcuni antipsicotici, anche se curano il disturbo, non ne rallentano l'evoluzione, anzi possono rimarcarla. Una cosa simile accade per alcune terapia anti-Parkinson, cioè curano benissimo la malattia ma ne accelerano l'evoluzione.
La questione è che l'evoluzione in questione c'è comunque, e nel frattempo la malattia si esprime in maniera molto violenta (la psicosi), per cui le alternative reali sono poche.
Stiamo parlando comunque di aloperidolo e schizofrenia, ovvero di uso continuativo di aloperidolo a dosi consistenti in una determinata malattia, non in generale.
Per questo la ricerca ha prodotto altri strumenti, adatti specialmente nelle fasi di manteniemnto.
[#5]
Gentile utente,
Problemi di memoria sono possibili, in generale l'abilify è ritenuto, ed è stato ideato anche, per correggere proprio quegli aspetti di tipo cognitivo (memoria, concentrazione etc) che erano un po' il prezzo da pagare per le vecchie terapie. Il problema sta però soprattutto nel fatto nel trovare un compromesso con quello che la malattia comporta. Altrimenti si finisce per dire che chi non si cura si concentra meglio...chi non si cura per la schizofrenia ha altri problemi, che rendono la questione memoria un problema più teorico che pratico.
La psicosi va innanzitutto diagnosticata: bipolare, schizofrenia o altro. Dopo di che si scelgono le cure in maniera da ostacolare il decorso della malattia. In alcuni casi si ostacolano alcuni aspetti ma altri no, anzi. Però questo va concepito all'interno di una soluzione, non ragionando come se si producessero degli effetti collaterali evitabli. Per renderli evitabili si sono infatti prodotti nuovi strumenti, come l'abilify
Problemi di memoria sono possibili, in generale l'abilify è ritenuto, ed è stato ideato anche, per correggere proprio quegli aspetti di tipo cognitivo (memoria, concentrazione etc) che erano un po' il prezzo da pagare per le vecchie terapie. Il problema sta però soprattutto nel fatto nel trovare un compromesso con quello che la malattia comporta. Altrimenti si finisce per dire che chi non si cura si concentra meglio...chi non si cura per la schizofrenia ha altri problemi, che rendono la questione memoria un problema più teorico che pratico.
La psicosi va innanzitutto diagnosticata: bipolare, schizofrenia o altro. Dopo di che si scelgono le cure in maniera da ostacolare il decorso della malattia. In alcuni casi si ostacolano alcuni aspetti ma altri no, anzi. Però questo va concepito all'interno di una soluzione, non ragionando come se si producessero degli effetti collaterali evitabli. Per renderli evitabili si sono infatti prodotti nuovi strumenti, come l'abilify
[#7]
Gentile utente,
Dipende però anche dalla fase in cui l'ha preso, dalla diagnosi e dalla dose a cui lo prendeva. In generale questi effetti sono più frequenti con l'aloperidolo, a dosi equivalenti però.
Quindi 20 gocce di aloperidolo è chiaro che sono tollerate meglio di, per dire 30 mg di abilify.
Dipende però anche dalla fase in cui l'ha preso, dalla diagnosi e dalla dose a cui lo prendeva. In generale questi effetti sono più frequenti con l'aloperidolo, a dosi equivalenti però.
Quindi 20 gocce di aloperidolo è chiaro che sono tollerate meglio di, per dire 30 mg di abilify.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 29.6k visite dal 29/05/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbo bipolare
Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.