Capogiri, sbandamenti, dissociazione

Buongiorno Dottori,
Vi disturbo nuovamente per alcuni sintomi e delucidazioni.

Premetto che sono un ragazzo ansioso, con un passato di attacchi di panico nel 2012, anche se negli ultimi mesi si stanno ripresentando. Sono in cura da uno psichoatra mensilmente senza cura farmacologica, assumo però giornalmente 5 mg di bisoprololo al mattino, da ormai 3 anni, per un ritmo alto (tachicardia sinusale).

Ultimente avverto spesso dei sintomi di capogiri e vertigini. Ho notato che camminando talvolta mi vengono strani capogiri e un senso di sbandamento. Ho anche notato ogni tanto una camminata incerta, come un incespicare, come quando si salgono gli scalini pensando che ce ne siano ancora ma sono finiti. Tutto questo è anche accompagnato da una sensazione di irreale, infatti è come se non mi sentissi in me, come se il mio corpo non risponda a pieno dei miei impulsi (camminare, muovere le mani,...). Una sorta di sensazione di dissociazione o paralisi...che quando avvertita mi crea pancio e mille altri sintomi (vista offuscata, capogiri o senso di sbandamento/ubriachezza, ansia,...).
Da cosa possono derivare questi sintomi?

È davvero possibile che il tutto sia creato solo dall'ansia? Oggi guidavo ed ero tranquillo, ascoltavo musica e ad un tratto ho avvertito questi sintomi, senza altri sintomi o un mio pensiero conscio che mi possa aver portato ad ansia o panico.

Per concludere preciso che due mesi fa sono stato in visita da uno specialista ORL per i capogiri che, dopo alcuni esami, non mi ha trovato nulla di particolare se non una leggera vestibolopatia.

Grazie mille, cordiali saluti