Doc e zoloft

Salve soffro da anni di DOC e lo avevo curato con una terapia durata 2 anni con zoloft. Sono stato bene per 5 mesi e poi sono ricaduto. Sono venuto a conoscenza che ci sono degli studi che ipotizzano correlazioni tra questo farmaco e i tumori.. sullo stesso bugiardino compare la voce cancro tra gli effetti rari...
Ora voglio dire sarà pure raro ma realmente allora esiste tale possibilità? ? Ed è specifico solo di zoloft o di tutti gli psicofarmaci? Cipralex ad esempio non mi pare sia associato a tumore. Quando in passato feci la terapia sapevo che tali farmaci potessero aumentare la prolattina e pensavo che solo un livello elevato di tale valore fosse associato all'insorgenza di neoplasie per cui bastasse monitorarsi e via. Ora invece, tra l'ansia che è ritornata, la frustrazione del pensiero di dover riprendere il farmaco mi son fatto venire molte più paranoia nell'assumerlo e ho trovato delle ricerche che parlano di questa associazione. Vi posto il link http://www.omeonet.info/it/articoli/ormonali.htm

In particolare si legge:
Un accorato avvertimento su Prozac, Paxil e Zoloft
Alcuni ricercatori della Divisione di Oncologia Preventiva di Toronto, in Canada, hanno riportato l'avanzamento di tumori maligni in roditori cui erano stati somministrati, in dosi clinicamente rilevanti, farmaci antidepressivi.
I farmaci in questione si legano ai recettori di regolazione della crescita interni alle cellule, associati ai siti agglomeranti anti-estrogeni; una volta somministrati a ratti imbottiti di agenti cancerogeni noti, gli animali hanno sviluppato tumori al torace in tempi abbreviatl. Rispetto al gruppo di controllo, nei ratti cui erano stati somministrati gli antidepressivi la frequenza dei tumori risultava più che raddoppiata (5).
Il gruppo di ricerca canadese ha inoltre rilevato che nelle donne che facevano uso di Paxil il rischio di cancro al seno aumentava di ben sette volte! (6).
Altri studi hanno indicato che il Prozac non solo promuove l'insorgenza di tumori, ma determina anche la proliferazione di cellule mahgne bloccando l'innata capacità dell'organismo di eliminare le cellule tumorali. Vi sono crescenti riscontri del fatto che questi farmaci possono provocare cancro al seno ed altre forme di cancro come quello del cervello (7).
Allan Steingart, assistente universitario di psichiatria presso l'Università di Toronto, ha diramato anche un altro avvertimento: gli SSRI (Inibitori selettivi della Ricaptazione della Serotinina), tra cui Prozac, Zoloft e Paxilil, sono disgregatori endocrini che possono alterare i livelli di estrogeni; gli effetti collaterali comprendono variazioni della densità del seno, lattazione in donne non gravide e disfunzioni sessuali (8).

Cosa mi sapete dire?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

I dati di ricerca sono disponibili su siti medici che raccolgono tutta l'informazione.
Questa fonte (il sito) è decisamente particolare, in quanto propone concetti scontati e da sempre parte della medicina come lo stress etc come se fossero rivoluzioni, ma alla fine sembra selezionare e gonfiare solo le informazioni sfavorevoli ai farmaci, con l'intento di dimostrare che le case farmaceutiche fabbricano veleni.

Questo tipo di argomento è francamente poco sensato preso così.

L'articolo non riguarda la sertralina, se mai riporta dati riguardanti altre molecole. Innanzitutto non siamo roditori. In secondo luogo l'effetto degli ssri sui tumori non ha niente a che vedere con il fatto che ne favoriscano la nascita.
In secondo luogo ci sono diversi altri dati a sfavore. In terzo luogo le associazioni tra x e y non significa che x sia causa di y. La questione su alcuni ssri e le ricorrenze del tumore al seno è stata chiarita e riguarda una interazione con la terapia ormonale che previene le ricadute tumorali.

Quindi sembra molto scorretto citare alcuni studi quando ce ne sono altri che hanno negato o chiarito il perché di alcuni dati potenzialmente allarmanti. Il problema però è che in tutti questi ragionamenti si fa sempre il raffronto tra rischi eventuali e....il niente. Perché ciò che accomuna siti come questo è l'assoluta negazione a priori della sussistenza della depressione e degli altri disturbi, che sono invece causa di disabilità, suicidio, peggioramento di malattie e mancata aderenza a cure di vario tipo.

Infine, noti che tra la bibliografia (che ho controllato) alcune voci sono citate in maniera incompleta, altre sono articoli di giornali generalisti, non scientifici.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Attivo dal 2008 al 2017
Ex utente
Grazie mille per la risposta dottore. Io ho già assunto zoloft per due anni e non ero sereno xk avevo questa paura..tra l'altro non sembra essere poi una favola dato che sullo stesso bugiardino compare la scritta cancro negli effetti rari (1-10 pazienti su 10.000 ) dunque è una possibilità concreta secondo me. Non si spiegherebbe altrimenti il motivo di quella seppur piccola probabilità esistente. Altri ssri invece risultano meno associati come si legge da questo articolo:

"Le donne, che assumono Tamoxifene ( Nolvadex ) assieme ad alcuni farmaci antidepressivi, presentano un aumento del rischio di recidiva di tumore alla mammella, rispetto alle donne che assumono solamente il Tamoxifene.

Gli antidepressivi, come Paroxetina ( Seroxat ), Fluoxetina ( Prozac ) e Sertralina ( Zoloft ) sono inibitori moderati-potenti del citocromo P2D6 ( CYP2D6 ), mentre gli antidepressivi come la Fluvoxamina ( Dumirox ), Citaloprom ( Seropram ) ed Escitalopram ( Entact ) sono considerati inibitori più deboli.

Gli inibitori CYP2D6 bloccano l’attivazione del Tamoxifene, un farmaco che trova indicazione nel trattamento del carcinoma mammario ER-positivo nelle pazienti in età postmenopausale.

Lo studio ha coinvolto circa 1.300 donne a cui era stato prescritto il Tamoxifene per il trattamento del carcinoma alla mammella nel periodo 2003-2005, e seguite per almeno 2 anni ( follow-up medio: 2,7 anni ).

Sono state messe a confronto 353 donne che avevano assunto potenti inibitori di CYP2D6, con 945 donne trattate solamente con Tamoxifene. Le donne che avevano assunto contemporaneamente inibitori CYP2D6 e Tamoxifene hanno presentato una percentuale di recidiva di tumore alla mammella del 13,9%, rispetto al 7,5% delle donne che hanno assunto solamente Tamoxifene.

I Ricercatori hanno compiuto un’ulteriore indagine da cui è emerso che le donne che avevano assunto Fluoxetina, Paroxetina e Sertralina presentavano una recidiva di cancro al seno del 16%, più che doppia rispetto alle donne in trattamento con il solo Tamoxifene.
Le donne trattate con inibitori CYP2D6 più deboli e con Tamoxifene hanno presentato una percentuale di recidiva dell’8%, senza un aumento del rischio tumorale."

Dunque il rischio è più alto con alcuni piuttosto che con altri farmaci e zoloft rientra tra questi. Non sembra poi essere associato solo come ostacolo al tamoxifene dato che nell'articolo postato inizialmente da me si legge chiaramente che Altri studi hanno indicato che il Prozac non solo promuove l'insorgenza di tumori, ma determina anche la proliferazione di cellule mahgne bloccando l'innata capacità dell'organismo di eliminare le cellule tumorali. Vi sono crescenti riscontri del fatto che questi farmaci possono provocare cancro al seno ed altre forme di cancro come quello del cervello

Mi lasci dunque pensare che forse a volte gli interessi economici riescono a mascherare tutto anche l'evidenza..
Non si può prescrivere un farmaco che in test di laboratorio ha avanzato possibilità concrete legate a patologie tumorali
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Certo, a quello studio mi riferivo, ma quello riguarda donne che hanno avuto un tumore alla mammella e sono in cura con i farmaci ormonali tipo tamoxifene, ed è dovuto ad una interazione metabolica.

Tutt'altro è quindi porsi il problema che il farmaco aumenti il rischio di far venire i tumori.
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Attivo dal 2008 al 2017
Ex utente
Dottore ma si legge anche:
"... Altri studi hanno indicato che il Prozac non solo promuove l'insorgenza di tumori, ma determina anche la proliferazione di cellule mahgne bloccando l'innata capacità dell'organismo di eliminare le cellule tumorali..."

Questa è un affermazione che va oltre la capacità inibitoria col tamoxifene
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Se uno cerca la letteratura su fluoxetina e cancro trova, tra i primi venti titoli, studi che dimostrano l'effetto anti-tumorale su tumore del colon, cervello, e miglioramento della reazione contro le cellule cancerose.

Ma soprattutto, i concetti come "cancro" sono un po' vaghi e se non si va nello specifico è improbabile avere dei dati che indicano cose chiare. Un'associazione epidemiologica tra un elemento e un altro non significa nulla.

Francamente sia la fonte in sé, sia il modo in cui le cose sono trattate, allarmistico e con dati assolutamente parziali, non danno idea a priori e a posteriori di un'informazione completa, ma solo di una inutile campagna allarmistica "contro" i farmaci (poco gli importa mi pare che si parli di fluoxetina o di sertralina). Si prendono solo alcuni dati forse negativi e forse no, e si tralascia un'enormità di altre informazioni, come se non esistessero.