Modifiche celebrali dovute a farmaci

Salve, da quando ho iniziato l'università non mi riconosco più a livello scolastico. Dalle superiori sono uscito con il massimo, poi all'università ho smesso di studiare, ho iniziato a dare pochi esami e male, a non interessarmi più a cose che mi piacciono sicuramente. Spiegare tutto con cura diventerebbe eccessivamente lungo e, inoltre, non sarebbe la sede più adatta. Ciò su cui vorrei soffermarmi non è tanto la "parte psicologica" della questione, ma la possibile "parte psichiatrica". È dai miei 17 anni che soffro di acne e da allora, a livello sistemico, ho assunto:
Primo anno: minocin 100mg al giorno per 4 mesi
Secondo anno: minocin 100mg/die per 2 mesi seguiti da 3 mesi di isotretinoina orale difa cooper (dose cumulativa totale 30mg/kg corporeo)
Terzo anno: minocin 100mg/die per 2 mesi seguiti da 4 mesi di isotretinoina (dose cumulativa totale 60mg/kg)
Quarto anno: 7 mesi di minocin, divisi tra 100 mg e 50mg
Minocin e isotretinoina non sono mai stati assunti contemporaneamente.

Inoltre assumo quotidianamente 2 compresse contenenti Serenoa Repens contro la caduta dei cappelli da quasi 4 anni. È possibile che a lungo andare questi trattamenti possano causare modifiche a livello cerebrale? Mi concentro meno rispetto alle superiori, durante gli esami mi viene "l'ansia da prestazione", mi si annebbia tantissimo la mente e come conseguenza vado male, cosa che alle superiori non mi accadeva mai: le verifiche erano un'occasione per dimostrare il mio valore, per essere soddisfatto di me stesso, ora invece sono un'altra occasione per sentirmi inferiore agli altri, un'altra occasione per fallire. Non ho mai sofferto di ansia, ora ogni tanto sì. L'hanno scorso ho pure fatto qualche mese di profondo malessere, tanto da avere pensieri molto negativi, pensieri che non si dovrebbero fare...Io preferirei che questi "problemi" (che però ora iniziano a stressarmi un po' troppo) siano psicologici, così potrei lavorare su me stesso per tornare ad avere lo stesso approccio e risultati di prima; ma continuo a pensare che la causa potrebbe essere la quantità di farmaci assunti negli anni passati. Soprattutto riguardo l'isotretinoina ne vengono dette tante di cose, riguardo possibili modifiche cerebrali permanenti...
Vorrei sapere quindi se i miei dubbi possano essere fondati scientificamente o se sono inutili paranoie e il problema è unicamente psicologico.

Cordiali Saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Alcuni dei farmaci che ha assunto possono provocare disturbi psichiatrici come indicato nel foglietto illustrativo.

Se sono presenti sintomi che in qualche modo ritiene possano essere preoccupanti deve rivolgersi ad uno specialista in psichiatria.

Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Utente
Utente
La ringrazio però vorrei qualche informazione più precisa. Anche il minocin può causare disturbi psichiatrici o solo l'isotretinoina? Alla fine di isotretinoina ne ho assunta poca rispetto ai dosaggi tipici, e i disturbi psichiatrici vengono segnalati come molto rari e riguardanti l'umore; è corretto? Io sto bene, ora. Ho solo continuamente in testa l'idea che questi farmaci possano causare problemi permanenti al cervello che mi rendano meno capace nello studio.
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Utente
Utente
Potrei cordialmente sapere altro? Nel foglietto illustrativo dell'isotretinoina, a livello psichiatrico, sono descritti unicamente disturbi di umore e depressione (che ora assolutamente non ho, in passato forse), ma comunque non viene menzionata la diminuzione della concentrazione o delle capacità intellettive. Qualche studio invece evidenzia anche effetti simili? E per la minociclina a lungo terminine? Chiedo per precauzione.

Cordiali Saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
O ha dei sintomi o non li ha.

Se ritiene di avere dei sintomi deve farli valutare da uno specialista. Non è possibile stabilire per precauzione se possa avere avuto effetti collaterali a carico della sfera psichica oppure se i suoi disturbi siano indipendenti.