Rapporto sessuale protetto: pensiero ricorrente

Gentile Dottore,

qualche tempo fa ho avuto un rapporto sessuale con una ragazza che so aver avuto rapporti promiscui frequenti. Questo rapporto è stato protetto, nel senso che ho indossato il preservativo prima di ogni penetrazione o qualsiasi altro atto sessuale, dunque l'ho sfilato con attenzione a fine rapporto. Il preservativo credo non di fosse rotto, perché altrimenti - così leggo anche su questo portale - me ne sarei accorto di certo (si vede!). Dunque - se mi sono be documentato - non ci dovrebbe essere rischio di infezione HIV (nel caso le fosse stata malata), poiché il preservativo, se usato correttamente e non rotto, è una barriera che non fa passare in alcun modo agenti patogeni HIV. Corretto?

Se questo è corretto, mi hanno detto anche i suoi colleghi che non è necessario fare i test, stando così le cose, dato che il rischio di aver contratto l'HIV è pari a zero. Il problema è che ho una specie di ossessione: continuo a pensare che il preservativo si possa essere rotto e non è così, lo so, però continuo a pensare a questo fatto e a come di immaginarmi di vivere in una situazione di pericolo per qualcosa relativo a questa esperienza. So che non dovrebbe essere così, ma continuo a pensarci.

Lei, da specialista, cosa mi consiglia?

La ringrazio molto,

Cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Dovrebbe sottoporsi ad una visita psichiatrica.


Dr. F. S. Ruggiero
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