Il terrore di diventare o essere depressa può essere dovuta all'ansia?

Buongiorno, ho già ricevuto alcune consulenze e vi ringrazio moltissimo per questo. Ho già esposto nella sezione di psicologia i miei problemi, legati a situazioni di vita difficili, un carattere molto sensibile e, come mi dice la mia psicoterapeuta, la mia scarsa autostima e fiducia nelle mie risorse che, a detta sua, ci sono. Ho 28 anni e da 3 anni sto con difficolà ricostruendomi una vita dopo molta sofferenza: ho un lavoro stabile (non ne sono molto soddisfatta, ma al momento non trovo altro e, come tutti, necessito di un'entrata mensile), amo viaggiare, ho un fidanzato meraviglioso. Insomma, sembrerebbe andare tutto molto bene. Seguo una TCC da circa 1 anno e mezzo, ho avuto dei netti miglioramenti e ho smesso di prendere la sertralina che mi era stata prescritta in seguito ad attacchi di panico perchè vorrei davvero uscirne senza dover soffocare i sintomi con un medicinale. In sostanza, a Gennaio, la mia psicotrapeuta mi propone di vederci solo una volta al mese, dicendomi con soddifazione che ormai il mio percorso volge al termine. Da lì, ho iniziato a "fissarmi" di avere la depressione (che io temo moltissimo): ho momenti di sgomento e apatia immotivati, sono spesso stanca e sto sempre a controllarmi dicendo "ecco, sono triste senza motivo, sono depressa". Abbiamo così riportato la sedute a due volte al mese. Spesso avrei bisogno di vederla prima o le mando messaggi per chiedere rassicurazioni che, sul momento, mi fanno stare molto bene e vedo tutto con ottimismo, poi tornano le paure. Da mesi la mia psicoterapeuta mi ripete che NON SONO ASSOLUTAMENTE DEPRESSA, che capita a tutti di avere dei momenti di sgomento durante la giornata. Ma da li non ci muoviamo. Con rammarico, sto pensando di rivolgermi magari ad una psicoterapia di tipo breve-strategico. La mia psicoterapeuta mi dice che io vorrei sentirmi dire che sono depressa per poi disperarmi del fatto che lo sono. L'ansia è lieve e sembrerebbe verso la risoluzione, ho alcune somatizzazioni a volte (gastrite e un prurito diffuso di subbia origine). QUESTA CONTINUA RICERCA DI RASSICURAZIONI E QUESTO CONTINUO TROVARE QUALCOSA CHE NON VA MI SEMBRANO IL NOCCIOLO DELLA QUESTIONE, ma non sono una professionista del settore. Le mie domande quindi sono:
1) Il terrore di diventare o essere depressa può essere dovuta all'ansia? Oppure sono effettivamente depressa?
2) Riuscirò mai a condurre una vita serena e normale dopo tanti sforzi? O dovrò prendere medicinali a vita?
3) La TBS potrebbe essermi di aiuto? Mi dispiacerebbe non poco interrompere la psicoterapia che mi tanto aiutata ma siamo in stallo.
Ringrazio a chi vorrà darmi un parere.
Cordiali Saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Lei attribuisce tutto all'ansia ed alla depressione ma nel corso del suo trattamento psicoterapeutico è stato mai preso in considerazione un possibile disturbo ossessivo?

Dr. F. S. Ruggiero
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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Gentile Dottore, no sinceramente no. Anzi, io chiesi alla mia psicoterapeuta e allo psichiatra a suo tempo se potesse trattarsi di questo ma entrambi mi dissero che si trattava solo di ansia e scarsa fiducia in me. Sinceramente sono molto spaventata. Dottore io ho molta paura di non guarire mai... Non voglio prendere farmaci e vorrei stare bene dopo tanto lavorarci su...
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