Disturbo bipolare: eliminare il trattamento
Da 11 anni sono in cura per disturbo bipolare. Nonostante questo ho avuto solo ricoveri e gravi danni a livello fisico e cognitivo dai farmaci. Il disturbo, come detto, non è stato controllato ma anzi ho avuto bisogno di ricoveri per episodi maniacali ed enormi episodi depressivi. Inoltre ho incontrato sulla mia strada medici di una incompetenza indescrivibile. Poichè per legge io non sono obbligato ad assumere farmaci vorrei conoscere come sospendere il trattamento attuale costituito da ben 5 farmaci differenti, se qualche medico vuole darmi una mano gliene sarei grato. Grazie mille
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.5k 1k
Non può chiedere una prescrizione di riduzione on line, sebbene sia nel suo diritto di non assumere la terapia con le conseguenze che ne comporta.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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Utente
Grazie mille dottore,
so bene che un consulto online non sostituisce nel modo più assoluto uno reale, ma io le pongo una questione filosofica:
da 11 anni mi curo e ho preso di tutto, a volte con conseguenze mostruose e il disturbo non è stato trattato, anzi ho dovuto ricorrere a numerosi ricoveri per episodi maniacali e sono incorso in numerosi episodi depressivi.
I farmaci, oltre al disturbo, hanno prodotto effetti devastanti sulle mie capacità cognitive, e sul mio corpo, forse irreversibili.
In questa, come in tante altre fasi, praticamente io conduco una vita da invisibile: non lavoro, non ho una relazione sentimentale, non ho relazioni amicali in quanto i farmaci mi impediscono molte volte anche di alzarmi dal letto, sono pieno di dolori e stordito. ho una laurea eun master in ingegneria e sono ancora giovane, ma mi pare che l'approccio sia quello, in assenza di manicomi o istituti di annientare la persona.
Conviene con me che non ha senso prendere farmaci?
Il problema è che non troverò nessun collega disposto a indicarmi come sospendere questi farmaci.
Grazie ancora
so bene che un consulto online non sostituisce nel modo più assoluto uno reale, ma io le pongo una questione filosofica:
da 11 anni mi curo e ho preso di tutto, a volte con conseguenze mostruose e il disturbo non è stato trattato, anzi ho dovuto ricorrere a numerosi ricoveri per episodi maniacali e sono incorso in numerosi episodi depressivi.
I farmaci, oltre al disturbo, hanno prodotto effetti devastanti sulle mie capacità cognitive, e sul mio corpo, forse irreversibili.
In questa, come in tante altre fasi, praticamente io conduco una vita da invisibile: non lavoro, non ho una relazione sentimentale, non ho relazioni amicali in quanto i farmaci mi impediscono molte volte anche di alzarmi dal letto, sono pieno di dolori e stordito. ho una laurea eun master in ingegneria e sono ancora giovane, ma mi pare che l'approccio sia quello, in assenza di manicomi o istituti di annientare la persona.
Conviene con me che non ha senso prendere farmaci?
Il problema è che non troverò nessun collega disposto a indicarmi come sospendere questi farmaci.
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 26/04/2016.
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