ansiolitici e sereupin
Gentilissimi dottori,ho una domanda da porvi,da circa 4 anni soffro di attacchi di ansia e panico,da allora seguo un terapia cognitivo comportamentale e il mio psichiatria mi prescrisse Valeans 0,25 per due mesi 2 Cp al giorno,poi tutto sospensione compresa è andato tutto bene x circa 2 anni, poi in seguito a 2 importanti lutti sono ricaduta nel tunnel,ricontattato lo specialistà mi ha consigliato di prendere una pasticca solo al momento del bisogno,in questo modo la situazione non è mai cambiata da allora ho sempre avuto una forma latente di ansia e panico,per cui ho iniziato a prendere 3 pastiglie al giorno di Valeans da 0.50,sono stata l'altro giorno da un nuovo medico che mi ha prescritto 1 pastiglia di sereupin la sera,ma nel frattempo diminuire il Valeans,ho il terrore ora che la dose di ansiolitici più il sereupin sia troppo,e ho paura che finché faccia il suo vero effetto il sereupin possa peggiorare i miei sintomi,potete aiutarmi x favore?Grazie in anticipo
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Gentile utente,
L'ultimo medico ha indicato la terapia standard per il panico. Ci mette un mesetto a prevenire il ripetersi degli attacchi. Il fatto che abbia paura rientra nella situazione di partenza, e l'iniziale peggioramento dei sintomi può essere limitato iniziando con dosi piccole per poi salire alla dose efficace, ma in generale è indice di successivo buon funzionamento.
L'ultimo medico ha indicato la terapia standard per il panico. Ci mette un mesetto a prevenire il ripetersi degli attacchi. Il fatto che abbia paura rientra nella situazione di partenza, e l'iniziale peggioramento dei sintomi può essere limitato iniziando con dosi piccole per poi salire alla dose efficace, ma in generale è indice di successivo buon funzionamento.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Gentile utente,
Non si verifica sempre, ma è qualcosa che ha che vedere con la biologia dell'azione del farmaco, e ovviamente non avviene in chiunque, ma dipende dal modo in cui il cervello è configurato (a livello molecolare) in chi soffre di panico.
Non si verifica sempre, ma è qualcosa che ha che vedere con la biologia dell'azione del farmaco, e ovviamente non avviene in chiunque, ma dipende dal modo in cui il cervello è configurato (a livello molecolare) in chi soffre di panico.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 17/04/2016.
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