Concorsi pubblici
ho avuto a 20 anni una diagnosi di disturbo borderline con nucleo ossessivo compulsivo. non sopportando mia madre e il suo essere genitore castrante le ho alzato le mani più volte avendo tre tso. poi ho tentato il suicidio. ora sto studiando giurisprudenza e a 26 anni vorrei riprendermi la vita. il mio sogno è diventare magistrato o lavorare nella pubblica amministrazione ma non so se ci vuole un certificato anamnestico e se pur avendo i necessari requisiti professionali mi scarterebbero in virtù del mio passato. devo cambiare facoltà???
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Le patologie da cui si è affetti non sempre impediscono di applicarsi nello studio. La scelta della facoltà è guidata da motivazioni diverse: passione, tradizione familiare, desiderio di conoscenza, passione per una materia ma sono anche possibili motivazioni nevrotiche o persecutorie.
Concludere un percorso di studio è sempre auspicabile per consolidare la propria autostima e sentire di avere "portato a termine" un ciclo anche di vita per aprirne uno nuovo.
Nella scelta della professione è opportuno considerare quanto possa essere stressante, creare pressione psicologica ed emotiva o accentuare aspetti 'problematici' della propria personalità.
Per questo è importante intraprendere, se non sia già in corso, un percorso di psicoterapia e prendere eventuali decisioni importasti confrontandosi con il proprio psichiatra curante e referente.
Una scelta corretta previene delusioni e ricadute, e pone una pietra miliare insieme alla costanza nelle terapie (psicoterapia e farmacologica) per un benessere piu stabile e duraturo.
Concludere un percorso di studio è sempre auspicabile per consolidare la propria autostima e sentire di avere "portato a termine" un ciclo anche di vita per aprirne uno nuovo.
Nella scelta della professione è opportuno considerare quanto possa essere stressante, creare pressione psicologica ed emotiva o accentuare aspetti 'problematici' della propria personalità.
Per questo è importante intraprendere, se non sia già in corso, un percorso di psicoterapia e prendere eventuali decisioni importasti confrontandosi con il proprio psichiatra curante e referente.
Una scelta corretta previene delusioni e ricadute, e pone una pietra miliare insieme alla costanza nelle terapie (psicoterapia e farmacologica) per un benessere piu stabile e duraturo.
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Utente
la ringrazio per la sua risposta ma io volevo sapere nello specifico se il mio passato mi porterebbe ad essere scartato in professioni come quella del magistrato o in concorsi nella pubblica amministrazione, cioè se serve un certificato anamnestico o una valutazione sul passato del candidato
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 09/04/2016.
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Approfondimento su Disturbi di personalità
I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.