Insonnia quasi totale per molte notti consecutive
Salve,
Scrivo per un disturbo che mi sta letteralmente uccidendo.
Tutto è cominciato dopo un periodo di enorme stress, si sono susseguite una serie di vicissitudini infelici (il crollo di alcune convinzioni che ritenevo essenziali, la perdita di un'amicizia importante, delusioni su delusioni, la malattia di mio padre, problemi di salute cronici e invalidanti agli occhi, un nuovo lavoro in un ambiente nuovo, il cambio di città) il tutto accompagnato alla mia natura solitaria e forse anche subdolamente depressa... Negli ultimi mesi ho passato tanto tempo a cercare una diagnosi per la mia malattia agli occhi, accentuando i tratti ipocondriaci che già avevo. Una condizione che mi porta dolore cronico e vista alterata. Non faccio più una vita decente da Gennaio, solo lavoro e il mio pensiero è sempre per le malattie...
Dopo l'assunzione recente di un antibiotico (Levofloxacina) ho cominciato ad avere sintomi gastrointestinali molto forti, poi diagnosticati come gastrite. Ma da allora ho cominciato ad avere problemi. A dormire sempre meno. Fino allo zero totale. Se prima non dormivo per il mal di stomaco, negli ultimi giorni si è aggiunta la componente psichica, portandomi a notti in bianco inspiegabili...
Nell'ultima settimana ho dormito 0, 3, 2, 5 ore e di nuovo 0, e nella precedente 6 o 7 ma con risvegli frequentissimi. Negli ultimi giorni la situazione sta peggiorando. Sono allo stremo, sono assolutamente incapace di rilassarmi, un rimedio naturale che ho assunto (Passiflora) si è rivelato inutile, così come la Valeriana e la Camomilla... Ho spesso tremori, spasmi involontari del corpo che 'scatta' da solo, tachicardia, sento il mio corpo caldo (queste cose solo negli ultimi due giorni) e nonostante sia esausta ogni volta che mi corico li sento e ho ancora più paura...
Sento che la mia lucidità non durerà ancora molto. Non sono da sola. Ho mia madre con me, che è venuta ad assistermi nella mia nuova città. Lei non comprende la gravità della situazione, continua a dirmi di tranquillizzarmi, ma non riesco assolutamente. Anzi, sto sempre peggio, frustrata perché non riesco a farlo in alcun modo! Non c'è farmaco o rimedio che tenga, e ho tachicardia e spasmi per ore e ininterrottamente. Mia madre mi abbraccia, mi stringe, ma io sono rigida come un pezzo di legno. Non riesco a svagarmi neanche un attimo...
Non so quanto tempo potrò resistere così.
La cosa strana è che manca totalmente la capacità di rilassarsi. Non ne sono più capace. Forse a breve crollerò semplicemente dalla stanchezza...
Non so cosa fare...
Quanto tempo passerà ancora prima che io abbia uno svenimento? Con una situazione del genere, mi è possibile farmi ricoverare in Psichiatria in ospedale? E' forse meglio andare urgentemente da uno specialista e farmi prescrivere ansiolitici? Come dobbiamo muoverci?... E' possibile che io mi sia intossicata con la Levofloxacina? (Ho letto casi allarmanti di tossicità da fluorochinoloni su forum inglesi)...
Che cosa sta succedendo al mio corpo?
Il mio stato è peggiorato drammaticamente dopo l'assunzione di una soluzione di Omeprazolo e di Spasdex per endovena (sono stata in pronto soccorso per la gastrite acuta).
Ho anche paura per il mio lavoro...un dottorato di ricerca... è possibile richiedere periodi di sospensione per un totale di un anno, ma la sola idea di perdere tutto quello per cui ho lottato mi terrorizza... Con che coraggio chiederò una sospensione per motivi psichici, se la situazione non rientra in fretta? Sono consapevole che in questo stato potrei anche morire a breve, ma una parte di me sogna ancora di riprendersi ciò che aveva...
Aiuto...
Scrivo per un disturbo che mi sta letteralmente uccidendo.
Tutto è cominciato dopo un periodo di enorme stress, si sono susseguite una serie di vicissitudini infelici (il crollo di alcune convinzioni che ritenevo essenziali, la perdita di un'amicizia importante, delusioni su delusioni, la malattia di mio padre, problemi di salute cronici e invalidanti agli occhi, un nuovo lavoro in un ambiente nuovo, il cambio di città) il tutto accompagnato alla mia natura solitaria e forse anche subdolamente depressa... Negli ultimi mesi ho passato tanto tempo a cercare una diagnosi per la mia malattia agli occhi, accentuando i tratti ipocondriaci che già avevo. Una condizione che mi porta dolore cronico e vista alterata. Non faccio più una vita decente da Gennaio, solo lavoro e il mio pensiero è sempre per le malattie...
Dopo l'assunzione recente di un antibiotico (Levofloxacina) ho cominciato ad avere sintomi gastrointestinali molto forti, poi diagnosticati come gastrite. Ma da allora ho cominciato ad avere problemi. A dormire sempre meno. Fino allo zero totale. Se prima non dormivo per il mal di stomaco, negli ultimi giorni si è aggiunta la componente psichica, portandomi a notti in bianco inspiegabili...
Nell'ultima settimana ho dormito 0, 3, 2, 5 ore e di nuovo 0, e nella precedente 6 o 7 ma con risvegli frequentissimi. Negli ultimi giorni la situazione sta peggiorando. Sono allo stremo, sono assolutamente incapace di rilassarmi, un rimedio naturale che ho assunto (Passiflora) si è rivelato inutile, così come la Valeriana e la Camomilla... Ho spesso tremori, spasmi involontari del corpo che 'scatta' da solo, tachicardia, sento il mio corpo caldo (queste cose solo negli ultimi due giorni) e nonostante sia esausta ogni volta che mi corico li sento e ho ancora più paura...
Sento che la mia lucidità non durerà ancora molto. Non sono da sola. Ho mia madre con me, che è venuta ad assistermi nella mia nuova città. Lei non comprende la gravità della situazione, continua a dirmi di tranquillizzarmi, ma non riesco assolutamente. Anzi, sto sempre peggio, frustrata perché non riesco a farlo in alcun modo! Non c'è farmaco o rimedio che tenga, e ho tachicardia e spasmi per ore e ininterrottamente. Mia madre mi abbraccia, mi stringe, ma io sono rigida come un pezzo di legno. Non riesco a svagarmi neanche un attimo...
Non so quanto tempo potrò resistere così.
La cosa strana è che manca totalmente la capacità di rilassarsi. Non ne sono più capace. Forse a breve crollerò semplicemente dalla stanchezza...
Non so cosa fare...
Quanto tempo passerà ancora prima che io abbia uno svenimento? Con una situazione del genere, mi è possibile farmi ricoverare in Psichiatria in ospedale? E' forse meglio andare urgentemente da uno specialista e farmi prescrivere ansiolitici? Come dobbiamo muoverci?... E' possibile che io mi sia intossicata con la Levofloxacina? (Ho letto casi allarmanti di tossicità da fluorochinoloni su forum inglesi)...
Che cosa sta succedendo al mio corpo?
Il mio stato è peggiorato drammaticamente dopo l'assunzione di una soluzione di Omeprazolo e di Spasdex per endovena (sono stata in pronto soccorso per la gastrite acuta).
Ho anche paura per il mio lavoro...un dottorato di ricerca... è possibile richiedere periodi di sospensione per un totale di un anno, ma la sola idea di perdere tutto quello per cui ho lottato mi terrorizza... Con che coraggio chiederò una sospensione per motivi psichici, se la situazione non rientra in fretta? Sono consapevole che in questo stato potrei anche morire a breve, ma una parte di me sogna ancora di riprendersi ciò che aveva...
Aiuto...
[#1]
Non c'è nulla di così drammatico.
Si rivolga ad uno specialista in psichiatria per far valutare la situazione e stabilire un trattamento adeguato e tutto potrà tornare alla normalità nei tempi previsti dai trattamenti eventualmente indicati.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Si rivolga ad uno specialista in psichiatria per far valutare la situazione e stabilire un trattamento adeguato e tutto potrà tornare alla normalità nei tempi previsti dai trattamenti eventualmente indicati.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.1k visite dal 03/04/2016.
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