Paranoie complottiste gravi
Gentili dottori,
ho un problema con mio fratello, attualmente non vive in italia e non lavora e non so come aiutarlo. E' sempre stato un tipo molto chiuso dal carattere particolare, vi è una grossa differenza di età fra di noi (ha 40 anni circa) e non gli ho quasi mai parlato. E' sempre stato uno di quelli che di solito vengono definiti "complottisti", crede a tutto ciò che vi è su internet (rettiliani, controllo mentale, vaccini avvelenati, case farmaceutiche, che le cose sui libri sono scritte da altri e non provabili, che i farmaci sono veleno, è vegano), ma ultimamente ci cerca, e ci attacca se cerchiami di fargli capire le cose, in particolare ha attaccato me perchè studio materie mediche/sanitarie, crede di sapere nonostante non abbia una formazione scientifica e adesso mi crederà dalla parte dei cattivi e dice che frequento gente cattiva, credo per il mio amore per la scienza e la divulazione scientifica. Ho lasciato stare l'approccio razionale cercando solo di spronarlo a vivere bene, imparare cose nuove, togliersi dalla mente cose inesistenti che lo fanno stare male ed essere felice perchè vorrei vederlo tale. L'ha preso come un attacco e ha chiamato mio padre in lacrime che inizialmente mi ha incolpata pensando chissà cosa gli avessi detto. Crede anche che i riflessi sulle immagini siano presenze maligne e cose del genere, che i suoi problemi di salute vengano anche da cose del genere e ci ha chiesto di ipnotizzarlo a distanza.. Sta male. Di che si tratta? Io ho chiuso con lui, ma eventualmente che fare? Che approccio usare? Grazie per l'eventuale risposta
ho un problema con mio fratello, attualmente non vive in italia e non lavora e non so come aiutarlo. E' sempre stato un tipo molto chiuso dal carattere particolare, vi è una grossa differenza di età fra di noi (ha 40 anni circa) e non gli ho quasi mai parlato. E' sempre stato uno di quelli che di solito vengono definiti "complottisti", crede a tutto ciò che vi è su internet (rettiliani, controllo mentale, vaccini avvelenati, case farmaceutiche, che le cose sui libri sono scritte da altri e non provabili, che i farmaci sono veleno, è vegano), ma ultimamente ci cerca, e ci attacca se cerchiami di fargli capire le cose, in particolare ha attaccato me perchè studio materie mediche/sanitarie, crede di sapere nonostante non abbia una formazione scientifica e adesso mi crederà dalla parte dei cattivi e dice che frequento gente cattiva, credo per il mio amore per la scienza e la divulazione scientifica. Ho lasciato stare l'approccio razionale cercando solo di spronarlo a vivere bene, imparare cose nuove, togliersi dalla mente cose inesistenti che lo fanno stare male ed essere felice perchè vorrei vederlo tale. L'ha preso come un attacco e ha chiamato mio padre in lacrime che inizialmente mi ha incolpata pensando chissà cosa gli avessi detto. Crede anche che i riflessi sulle immagini siano presenze maligne e cose del genere, che i suoi problemi di salute vengano anche da cose del genere e ci ha chiesto di ipnotizzarlo a distanza.. Sta male. Di che si tratta? Io ho chiuso con lui, ma eventualmente che fare? Che approccio usare? Grazie per l'eventuale risposta
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non è possibile stabilire quali possano essere i disturbi riferiti per interposta persona e senza che si possa considerare una reale frequentazione.
Dr. F. S. Ruggiero
http://ww.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 29/03/2016.
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