Terapia farmacologica fallita per la terza volta
Gentili dottori questa mia depressione va abanti da ottobre ,a causa della morte di mio padre,diciamo che questa e la mia 4depressione in 20anni con intervalli piuttosto lunghi,solo che questa volta il vecchio sereupin ha fallito dopo 3,mesi,cymbalta non lo tolleravo ,per poi passare ad efexor ,150 che avevo assunto in passato,morale della 4 cambio terapia trittico ,lacmiytal,e venlaflaxina da sospendere oin 7giorni ,ho paura ad assumete un antiepilettico o stabilizzante perche non sono bipolare solo che questa volta non so faccio piu resistenza ai farmaci,non voglio dinuovo sentirmi uno zombie poi il trottico e un farmaco vecchio ,ho paura datemi un consiglio,faccio da un mese psicotetapia scusate lo sfogo ma tutto cio mi spaventa
[#1]
La depressione e il lutto complicato sono forse sovrapposti in questa storia.
Lei è in lutto da circa cinque mesi, e un lutto normalmente dura anche sei mesi, ma non ci dice in quali circostanze lei abbia sofferto delle precedenti cosiddette depressioni.
Lo stato di disagio e la frustrazione delle sue aspettative immagino siano grandi, per cui chiedere il sostegno della psicoterapia, invece di attendersi un effetto magico del farmaco, che non arriva, è sicuramente un'ottima idea.
In cinque mesi lei dice di aver cambiato quattro volte i farmaci.
Forse qualche terapia l'ha interrotta troppo presto. Di solito si attendono due-tre mesi prima di cambiare farmaci.
Il regolatore del tono dell'umore che lei demonizza per motivi non chiari, sarebbe semmai stato utile per prevenire la sua attuale condizione di disagio. Questa è di solito la sua funzione.
Il tempo è un fattore che gioca a suo favore, non se lo dimentichi, perché in ogni caso la maggior parte delle depressioni va via spontaneamente o si riduce significativamente, di solito dopo sei mesi.
Trovare infine interessi nella vita corrente, piacevoli ma anche di responsabilità, soprattutto di tipo relazionale, aumenterà l'efficacia di qualunque altra terapia.
Lei è in lutto da circa cinque mesi, e un lutto normalmente dura anche sei mesi, ma non ci dice in quali circostanze lei abbia sofferto delle precedenti cosiddette depressioni.
Lo stato di disagio e la frustrazione delle sue aspettative immagino siano grandi, per cui chiedere il sostegno della psicoterapia, invece di attendersi un effetto magico del farmaco, che non arriva, è sicuramente un'ottima idea.
In cinque mesi lei dice di aver cambiato quattro volte i farmaci.
Forse qualche terapia l'ha interrotta troppo presto. Di solito si attendono due-tre mesi prima di cambiare farmaci.
Il regolatore del tono dell'umore che lei demonizza per motivi non chiari, sarebbe semmai stato utile per prevenire la sua attuale condizione di disagio. Questa è di solito la sua funzione.
Il tempo è un fattore che gioca a suo favore, non se lo dimentichi, perché in ogni caso la maggior parte delle depressioni va via spontaneamente o si riduce significativamente, di solito dopo sei mesi.
Trovare infine interessi nella vita corrente, piacevoli ma anche di responsabilità, soprattutto di tipo relazionale, aumenterà l'efficacia di qualunque altra terapia.
Dr. Manlio Converti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 26/03/2016.
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