Tianeptina inefficace depressione, ansia, aggressivitá, crisi isteriche
Gentili Dottori,
Mi rivolgo qui nella speranza di ricevere un consulto in tempi brevi. Vivo all´estero e sono giá stata da uno psichiatra. Purtroppo il prossimo appuntamento sará tra un mese e mezzo. Gli appuntamenti sono sempre un pó frettolosi e credo di non essere riuscita a spiegare a pieno i miei sintomi. Presumo di essere depressa: costante malumore, pensieri suicida, letargia, immobilismo, stanchezza cronica, generale incapacitá o estrema difficoltá nell´affrontare la vita quotidiana, compresi piccoli gesti come farsi la doccia o andare al Supermercato. Per questo motivo sono al momento disoccupata. L´ansia e la paura sono anche una componente dominante e per questo ho parecchie difficoltá a uscire di casa, soprattutto se devo affrontare ambienti motlo affollati, come i mezzi pubblici. Ho una fortssima intolleranza verso le persone, molto spesso mi innervosisco parecchio anche se una persona cammina troppo lenta, parla al telefono, mangia o anche solo per il suo aspetto esteriore. Questo nervosismo si trasforma in aggressivitá che chiaramente in pubblico non posso sfogare. Purtroppo mi é successo di avere crisi isteriche e momenti di forte aggressivitá a casa, sia col mio ragazzo che con i miei gatti. Sono stata violenta e la voglia di ferirli era praticamente incontrollabile. Questa é la cosa che piú di tutte mi fa paura. Ho vissuto lunghissimi periodi di frustrazione, sia sentimentale che lavorativa e di carattere spendo parecchie energie nell´arrabbiarmi per tutto, anche per il brutto tempo. Questo chiaramente aumenta il mio malessere e consuma le poche energie che ho. per un paio di mesi ho anche fatto uso quotidiano di GHB, non per "sballarmi" ma per affrontare situazioni normali come andare al supermercato.
Ho provato il Citalopram per 6-7 mesi e nonostante fossi piú attiva, l´agitazione rimaneva. Per via di un effetto parecchio negativo sulla libido mi sono decisa a interrompere. Da vari dottori mi é stata data l´erba di San Giovanni (nessun effetto), La Mirtazapina (che per via dell´aumento di peso non ho continuato a prendere) e ora la Tianeptina (12,5x3 al giorno)+Busp 10 mg (all´occorrenza, quando l´ansia é piú forte) da circa un mese.
La Tianeptina ha sicuramente pochissimi effetti collaterali, se non nessuno, ma al tempo stesso anche nessun miglioramento degli stati depressivi. Il busp idem, nessuna azione.
Mi chiedo qualsi possano essere le alternative tenendo conto non solo della depressione ma soprattutto dell´estremo nervosismo e rabbia. Sarei lieta di ricevere un consiglio o un´opinione. Volentieri anche il nome di un farmaco che possa aiutarmi piú di quelli che attualmente utilizzo.
Cordiali Saluti,
V.
Mi rivolgo qui nella speranza di ricevere un consulto in tempi brevi. Vivo all´estero e sono giá stata da uno psichiatra. Purtroppo il prossimo appuntamento sará tra un mese e mezzo. Gli appuntamenti sono sempre un pó frettolosi e credo di non essere riuscita a spiegare a pieno i miei sintomi. Presumo di essere depressa: costante malumore, pensieri suicida, letargia, immobilismo, stanchezza cronica, generale incapacitá o estrema difficoltá nell´affrontare la vita quotidiana, compresi piccoli gesti come farsi la doccia o andare al Supermercato. Per questo motivo sono al momento disoccupata. L´ansia e la paura sono anche una componente dominante e per questo ho parecchie difficoltá a uscire di casa, soprattutto se devo affrontare ambienti motlo affollati, come i mezzi pubblici. Ho una fortssima intolleranza verso le persone, molto spesso mi innervosisco parecchio anche se una persona cammina troppo lenta, parla al telefono, mangia o anche solo per il suo aspetto esteriore. Questo nervosismo si trasforma in aggressivitá che chiaramente in pubblico non posso sfogare. Purtroppo mi é successo di avere crisi isteriche e momenti di forte aggressivitá a casa, sia col mio ragazzo che con i miei gatti. Sono stata violenta e la voglia di ferirli era praticamente incontrollabile. Questa é la cosa che piú di tutte mi fa paura. Ho vissuto lunghissimi periodi di frustrazione, sia sentimentale che lavorativa e di carattere spendo parecchie energie nell´arrabbiarmi per tutto, anche per il brutto tempo. Questo chiaramente aumenta il mio malessere e consuma le poche energie che ho. per un paio di mesi ho anche fatto uso quotidiano di GHB, non per "sballarmi" ma per affrontare situazioni normali come andare al supermercato.
Ho provato il Citalopram per 6-7 mesi e nonostante fossi piú attiva, l´agitazione rimaneva. Per via di un effetto parecchio negativo sulla libido mi sono decisa a interrompere. Da vari dottori mi é stata data l´erba di San Giovanni (nessun effetto), La Mirtazapina (che per via dell´aumento di peso non ho continuato a prendere) e ora la Tianeptina (12,5x3 al giorno)+Busp 10 mg (all´occorrenza, quando l´ansia é piú forte) da circa un mese.
La Tianeptina ha sicuramente pochissimi effetti collaterali, se non nessuno, ma al tempo stesso anche nessun miglioramento degli stati depressivi. Il busp idem, nessuna azione.
Mi chiedo qualsi possano essere le alternative tenendo conto non solo della depressione ma soprattutto dell´estremo nervosismo e rabbia. Sarei lieta di ricevere un consiglio o un´opinione. Volentieri anche il nome di un farmaco che possa aiutarmi piú di quelli che attualmente utilizzo.
Cordiali Saluti,
V.
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Il farmaco citato non è disponibile in Italia, per cui ci sono poche evidenze di riscontro clinico per capire quale sia effettivamente l'efficacia.
Per quanto attiene la rabbia ed il nervosismo, il trattamento non può essere demandato all'utilizzo di un antidepressivo mentre andrebbero valutate le condizioni cliniche per cui si manifestano questo tipo di stati che possono non essere caratteristica esclusiva di una condizione di tipo depressivo.
Per ovvie ragioni, non può essere suggerito il nome di un farmaco, ma certamente la situazione va rivista ed inquadrata meglio.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Per quanto attiene la rabbia ed il nervosismo, il trattamento non può essere demandato all'utilizzo di un antidepressivo mentre andrebbero valutate le condizioni cliniche per cui si manifestano questo tipo di stati che possono non essere caratteristica esclusiva di una condizione di tipo depressivo.
Per ovvie ragioni, non può essere suggerito il nome di un farmaco, ma certamente la situazione va rivista ed inquadrata meglio.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.1k visite dal 25/03/2016.
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